09/06/2010
In Senato, l'esame del testo di legge n. 1611 sulle intercettazioni telefoniche e ambientali riprenderà il prossimo 15 giugno. Nella seduta dell'8 giugno, infatti, stante la presentazione di ulteriori nuovi 13 emendamenti, è stato deciso di prorogare il termine per la presentazione dei relativi subemendamenti fino alle ore 21 del 9 giugno, rinviando le nuove proposte modificative alla Commissione giustizia. Tra le ultime novità prospettate, si segnala la prorogabilità di 3 giorni in 3 giorni...
09/06/2010
Con sentenza n. 20119 depositata il 26 maggio, la Cassazione, Sesta sezione penale, ha precisato quali siano i limiti quantitativi che consentono l'applicazione dell'aggravante di cui all'articolo 80, secondo comma, del Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990 (Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope).
In particolare – si legge nel testo della decisione - “non possono di regola definirsi “ingenti” i quantitativi di droghe...
08/06/2010
La Quinta sezione penale della Cassazione, con sentenza n. 21570 del 7 giugno 2010, ha parzialmente accolto il ricorso avanzato da un uomo che era stato condannato dai giudici di merito per bancarotta fraudolenta per distrazione in quanto, amministrando una società in dissesto, si era attribuito dei compensi per il lavoro prestato senza preventiva autorizzazione e deliberazione degli organi sociali.
Per i giudici di legittimità, la condotta dell'amministratore era piuttosto ascrivibile...
08/06/2010
L'obbligo di prestare soccorso in caso di sinistro stradale, ai sensi dell'articolo 189 del Codice della strada, viene ad esistere indipendentemente dal fatto che si sia effettivamente verificato un danno alla persona coinvolta e che vi siano altre persone ad assistere; ed infatti – precisa la Cassazione nel testo della sentenza n. 21414 del 7 giugno 2010 - “anche sotto il profilo letterale le espressioni “eventualmente”, riferita al danno, e “ove necessaria”, riferita all'assistenza, escludono...
07/06/2010
La Sesta sezione penale della Cassazione, con sentenza n. 20118 del 2010, ha confermato la condanna per truffa aggravata impartita nei confronti di un primario che aveva indotto diversi pazienti gravemente malati a farsi operare presso la clinica privata dove lo stesso prestava servizio in regime di “libera professione” prospettando agli stessi minori possibilità di successo e tempi molto più lunghi presso la struttura pubblica.
I giudici di legittimità, in particolare, si sono soffermati...
07/06/2010
La Corte di cassazione, sezione penale, con sentenza n. 19933 del 2010 rammenta come l’ordinamento italiano sia improntato ad assicurare al presunto colpevole tutta una serie di garanzie processuali. Primo fra tutti vige il principio per cui i giudici possono pronunciare sentenza di condanna solo qualora si accerti al colpevolezza del reo “oltre ogni ragionevole dubbio”, il che sta a significare che deve sussistere la piena certezza che il fatto commesso, costituente reato, sia attribuibile...
05/06/2010
Secondo le Sezioni unite penali della Cassazione – sentenza n. 21243 del 4 giugno – è da considerare come abnorme, sia geneticamente che strutturalmente, la sentenza di proscioglimento emessa dallo stesso Gip che abbia precedentemente emesso, per lo stesso fatto, un decreto penale di condanna.
In particolare, oltre a non sussistere alcun potere di questo genere, tale successivo atto inciderebbe su un provvedimento definitivo, non revocabile se non nei casi tassativamente previsti dalla legge....
05/06/2010
Con sentenza n. 196 pronunciata lo scorso 4 giugno, la Corte costituzionale ha sancito la irretroattività, per i fatti commessi prima del 27 maggio 2008, della misura della confisca del veicolo per l'automobilista sorpreso alla guida in stato di ebbrezza.
Una diversa interpretazione- si legge nel testo della decisione - violerebbe l'articolo 7 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo secondo cui non può essere inflitta una pena più grave di quella che sarebbe stata applicata al tempo...
05/06/2010
E' stata confermata da parte dei giudici di Cassazione – sentenza n. 21264 del 2010 – la decisione di condanna per ingiuria comminata da parte dei giudici di merito nei confronti di una donna che, dopo la bocciatura del figlio, aveva inviato una lettera denigratoria ad una delle insegnanti lamentando nei confronti del figlio la mancata valorizzazione dei pretesi progressi ed una volontà di ingiusto trattamento.
Per la Corte, tuttavia, la lettera della mamma esorbitava del tutto dal diritto di...
04/06/2010
Nuovi aggiustamenti da parte della maggioranza al Disegno di legge sulle intercettazioni. Dopo un incontro dello scorso 3 giugno a cui hanno partecipato il Guardasigilli Angelino Alfano, il sottosegretario Caliendo, gli avvocati del premier Ghedini e Longo, i capigruppo del senato Quagliariello e Gasparri, il presidente della commissione giustizia Berselli e il relatore Centaro, è stato deciso di limare l'attuale testo anche su dei punti finora non in discussione come il termine di 75 giorni...