14/06/2010
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 21008 del 2010, ha annullato la condanna penale impartita dai giudici di merito nei confronti di un uomo che, per rifornire le proprie stalle, si era impossessato abusivamente delle acque pubbliche sfruttando un condotto comunale. Secondo la Corte di legittimità, la condotta in esame aveva concretizzato l'illecito amministrativo dell'impossessamento abusivo di acque pubbliche a scopo industriale, e non la fattispecie penale del furto. La vicenda di...
14/06/2010
Il testo del Disegno di legge sulle intercettazioni, ottenuta la fiducia del Senato, si appresta ad un nuovo esame presso la Camera dei deputati.
Tra le previsioni ivi contenute, alcune saranno caratterizzate da un'immediata applicazione, altre dovranno slittare a causa di esigenze organizzative. Tra queste ultime si segnala la disposizione in base alla quale il pubblico ministero che intenda effettuare intercettazioni avrà l'obbligo di chiedere l'autorizzazione ad un collegio di tre membri...
14/06/2010
Con sentenza n. 20789 del 2010, la Cassazione ha respinto il ricorso presentato da un uomo avverso il decreto con cui il Questore gli aveva imposto di presentarsi al comando di polizia in concomitanza di determinate manifestazioni sportive. A fronte della posizione dell'uomo - che lamentava la mancanza di adeguata motivazione circa la sussistenza dei presupposti applicativi dell'imposizione - i giudici di legittimità hanno spiegato come spettasse al giudice per le indagini preliminari esaminare...
12/06/2010
Con sentenza n. 22578 depositata lo scorso 11 giugno, la Cassazione, Quinta sezione penale, ha annullato una decisione di condanna per uso di atto falso impartita ad un uomo che aveva parcheggiato in uno spazio riservato agli invalidi esponendo la fotocopia in bianco e nero del permesso di parcheggio per invalidi rilasciato, a suo tempo, al padre deceduto.
Secondo la Corte di legittimità, in particolare, non era da considerare integrata la fattispecie penale contestata in quanto il foglio...
11/06/2010
Con sentenza n. 22045 del 10 giugno 2010, la Cassazione, Terza sezione penale, ha respinto il ricorso presentato da un uomo avverso la decisione con cui la Corte d'appello di Ancona lo aveva condannato per avere omesso, quale legale rappresentante di una S.r.l., di presentare la dichiarazione Iva al fine di conseguire l'evasione della relativa imposta per l'anno 2001.
In particolare, il ricorrente lamentava che mentre nell'originaria contestazione il reato era stato considerato consumato nel...
11/06/2010
La Corte di cassazione, Sesta sezione penale, con sentenza n. 22212 del 10 giugno, ha confermato la decisione con cui i giudici dei gradi precedenti avevano concesso ad un uomo algerino, imputato per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale, le attenuanti generiche in considerazione delle disagiate condizioni di vita in cui lo stesso versava. La Procura di Torino aveva adito la Corte di legittimità sostenendo che il parametro utilizzato non era idoneo ad attenuare la portata dei reati...
11/06/2010
Nella seduta del 10 giugno, il Senato, con 164 voti a favore e 25 contrari, ha confermato la fiducia al Governo sul Disegno di legge di riforma delle intercettazioni. Ora il provvedimento tornerà alla Camera dei deputati per la sua terza lettura.
La versione blindata del testo passato a Palazzo Madama consente l'impiego delle intercettazioni solo in presenza di “gravi indizi di reato”; una volta avanzata la richiesta da parte del pubblico ministero, la decisione spetterà al Gip in collegio...
11/06/2010
La Corte costituzionale, chiamata a pronunciarsi sulla costituzionalità dell'aggravante di clandestinità introdotta con il primo pacchetto sicurezza del 2008, avrebbe dichiarato, nel corso della camera di consiglio tenutasi lo scorso 10 maggio, l'illegittimità della disposizione che consente l'aumento di un terzo della pena in caso di reato commesso da un immigrato irregolare.
Si resta in attesa del deposito della relativa sentenza per conoscere le motivazioni della decisione.
10/06/2010
Nella seduta del 9 giugno 2010, il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Elio Vito, ha posto la questione di fiducia, in Senato, sul testo del Disegno di legge in materia di intercettazioni, sulla base dell'autorizzazione fornitagli dal Consiglio dei ministri.
09/06/2010
Con sentenza n. 21810 dell'8 giugno 2010, la Corte di cassazione ha confermato la responsabilità penale, per omicidio colposo, dell'amministratore e del titolare di una ditta di trasporti un cui dipendente, a causa della stanchezza per turni lavorativi “massacranti”, stabiliti senza il rispetto dei tempi massimi di guida dei conducenti, aveva provocato un sinistro stradale mortale.
Secondo la Suprema Corte, i giudici di merito avevano correttamente ritenuto che esistesse, in capo...