25/11/2009
La terza sezione penale della Corte di cassazione, con sentenza n. 44890 del 21 ottobre 2009, ha confermato la condanna inferta dai giudici di merito al dirigente di un comune, delegato alla sicurezza, ritenuto responsabile di un infortunio occorso ad un operaio mentre era addetto alla smerigliatura di una ringhiera.
La Corte ha respinto la tesi difensiva del dirigente che denunciava l’invalidità della delega conferitagli dal sindaco pro tempore perchè mancante dell’assegnazione dei fondi...
21/11/2009
Con un'ordinanza del 20 novembre 2009, la n. 301, la Consulta ha dichiarato manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale degli artt. 200 e 322-ter del c.p., dell'art. 321, comma 2, del c.p.c., nonché dell'art. 1, comma 143, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, sollevata, per contrasto con gli artt. 3 e 117 della Costituzione, dal Gip del Tribunale di Napoli. Le norme contestate sono quelle che concernono la confisca per equivalente e, in particolare, la sua non...
20/11/2009
Con sentenza n. 44498 del 19 novembre 2009, la Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dal Procuratore della Repubblica del Tribunale di Napoli avverso la decisione con cui il Tribunale di Napoli aveva assolto, con la formula “perchè il fatto non sussiste”, un uomo accusato del reato di cui all'art. 334 c.p. in quanto aveva utilizzato e circolato in strada con un mezzo sottoposto a fermo amministrativo.
I giudici di prima facie avevano ritenuto la non sussistenza del reato contestato...
19/11/2009
La Corte di cassazione, sezione prima penale, con sentenza n. 44165 del 27 ottobre 2009, afferma essere esistente la solidarietà passiva tra cliente e società di assicurazione anche quando l’evento è la conseguenza di un atto doloso oltre che colposo, come avvenuto nel caso concreto in cui l’auto era stata usata come mezzo per investire un rivale.
Infatti, precisano i giudici, le norme sul codice della assicurazioni in tema di responsabilità civile da circolazione stradale fanno riferimento...
19/11/2009
Non opera per la convivenza more uxorio la causa di non imputabilità disposta per i reati contro il patrimonio quando sono commessi in danno dei prossimi congiunti, ex art. 649, c.p. In questo senso si è espressa la Corte di cassazione, seconda sezione penale, con sentenza n. 44047 del 18 novembre 2009, annullando con rinvio il disposto del Tribunale di Bergamo del non doversi procedere nei confronti di un uomo che aveva sottratto alla compagna un assegno.
I giudici hanno ricordato che...
18/11/2009
La Corte di cassazione, con le sentenza n. 24030 e 24034 depositate il 13 novembre 2009, ha confermato la decisione con cui la Corte d'appello aveva riconosciuto il diritto al risarcimento del danno patrimoniale e morale subito da alcuni dipendenti di un grande gruppo societario i quali, facendo affidamento sui bilanci societari del gruppo – in realtà falsificati - avevano accettato che una quota della retribuzione da loro percepita fosse collegata all'andamento dell'indice generale di...
18/11/2009
Nel valutare il danno da ingiusta detenzione il giudice non deve tenere conto di criteri o parametri rigidi, potendo egli far ricorso ad una valutazione equitativa che tenga conto non solo della detenzione ma anche delle conseguenze che sul piano personale e familiare da essa derivano.
Lo ha stabilito la Corte di cassazione, quarta sezione penale, con sentenza n. 43978 del 17 novembre 2009, aggiungendo che tale valutazione risponde al criterio indicato all’art. 643, comma 1, codice di...
16/11/2009
Il disegno di legge presentato al Senato che prevede una durata limitata per i processi, penali, civili, amministrativi, comporterà effetti dirompenti anche per la legge Pinto.
Il provvedimento ha ridisegnato i tempi in cui devono svolgersi i processi, oltre i quali le cause saranno considerate di durata irragionevole; pertanto solo dopo il trascorrere di questo periodo le parti potranno richiedere l’equo indennizzo.
Il processo avrà un tempo limite di due anni per ogni grado di giudizio,...
13/11/2009
Con sentenza n. 42658 depositata il 12 novembre 2009, la Cassazione ha confermato la condanna impartita dai giudici di appello nei confronti di due extracomunitari che non avevano ottemperato all'ingiunzione del Questore di lasciare il territorio nazionale. I due imputati si erano difesi sostenendo di non essere partiti in quanto erano totalmente indigenti e dovevano provvedere alla cura dei figli nati in Italia; inoltre, vi era il rischio di essere perseguitati nel Paese di appartenenza....
13/11/2009
Come annunciato il ddl contenente le regole per accorciare la durata dei processi, composto da 3 articoli, è stato presentato nella giornata di ieri all’aula del Senato.
Il provvedimento prevede tra l'altro che la prescrizione scatti dopo due anni dalla richiesta di rinvio a giudizio del pubblico ministero per i processi in corso in primo grado e per reati “inferiori nel massimo ai dieci anni di reclusione”; per l’appello scatterà dalla pronuncia della sentenza di primo grado e in cassazione...