Diritto Penale

Intercettazioni, posta la fiducia

10/06/2009 E' previsto per questo pomeriggio il voto di fiducia sul maxiemendamento governativo che modifica il testo predisposto dal Guardasigilli e corretto della commissione Giustizia della Camera in materia di intercettazioni. Il Governo, non recependo le modifiche proposte dai magistrati, dal Csm e dall'opposizione, ha deciso di blindare l'articolato introducendo però una novità secondo cui il pubblico ministero, nei casi più gravi ed urgenti, potrà chiedere anche i tabulati telefonici quando vi è...
Diritto PenaleDirittoFunzioni giudiziarie

Posta per detenuti sotto controllo

09/06/2009 Con la sentenza n. 22074 del 2009, la Cassazione ha respinto il ricorso presentato da un detenuto contro il provvedimento del direttore del carcere di Castrovillari con il quale gli era stato vietata la lettura dei quotidiani e sottoposta a controllo la posta personale. La Cassazione, in particolare, spiega che ai sensi del nuovo ordinamento penitenziario, il visto sulla corrispondenza ed il divieto di lettura dei quotidiani possono essere proposti sia dal Pm che dal direttore dell'istituto.
Funzioni giudiziarieDirittoDiritto Penale

L'ospite può restare nella casa popolare

09/06/2009 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 23756 dell'8 giugno 2009, ha assolto, con formula piena, un uomo napoletano dal reato di invasione di terreni o edifici di cui all'art. 633 c.p., contestatogli per aver continuato ad abitare, versando puntualmente il canone locativo, in un appartamento dello Iacp dopo la morte della assegnataria dello stesso di cui lui era ospite. Per la Corte, tale condotta può avere rilievo ai fini amministrativi o civilistici ma non sotto il profilo penale “sia per...
Diritto PenaleDirittoDiritto Amministrativo

Il “prestanome” rischia di pagare

08/06/2009 La Corte d'appello di Milano, con sentenza n. 325/09, si è pronunciata in un caso di bancarotta fraudolenta nei confronti di un amministratore unico, precisando come incomba sul legale rappresentante l'onere di dimostrare, ai fini dell'esclusione dell'imputabilità, che la società fosse gestita solo dal dominus e che lui rappresentasse solo un prestanome.
Diritto PenaleDiritto

Anche i marchi di forma sono tutelati

08/06/2009 La Cassazione, con la sentenza n. 22050 depositata lo scorso 27 maggio, ha confermato la condanna impartita nei confronti di una cittadina cinese trovata in possesso di pupazzi contraffatti e privi del marchio Ce. La Corte, in particolare, pronunciandosi in materia di tutela penale della proprietà industriale, ha spiegato che anche la forma del prodotto, quando svolga un'effettiva funzione distintiva, può essere tutelata come marchio. Nel caso esaminato, i pupazzi riproducevano personaggi di...
DirittoDiritto PenaleDiritto Commerciale

L’amministratore senza deleghe risponde pienamente

08/06/2009 In tema di responsabilità degli amministratori di società, la Cassazione conferma (sentenza 21581 del 25 maggio 2009, quinta Sezione penale) la linea dura seguita in passato: l’amministratore, anche quando non destinatario di deleghe, è responsabile dei reati commessi dagli altri vertici aziendali se l’accusa dimostra che non ha vigilato correttamente e che avrebbe potuto impedire la commissione dell’illecito.
Diritto PenaleDiritto

La disoccupazione non è un esimente

08/06/2009 Per la Corte d'appello di Palermo – sentenza n. 321/09 – perché il genitore vada esente da responsabilità in materia di violazione degli obblighi di assistenza familiare, non è sufficiente la mera affermazione dello stato di disoccupazione. Sarà, infatti, lo stesso a dover allegare idonei elementi indicativi comprovanti la sua totale impossibilità a far fronte agli obblighi di legge.
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Più spazio alla cronaca sulle notizie riservate

06/06/2009 Per la Cassazione - sentenza n. 23036 depositata il 4 giugno 2009 - il giornalista che renda pubblico un documento classificato come riservato da parte di organi dello Stato, non può essere condannato per divulgazione di documenti di cui è vietata la pubblicazione in quanto la classificazione della notizia come riservata ha una valenza meramente anmministrativa e non può essere decisiva in generale ai fini penali né allo scopo di individuare la fattispecie incriminatrice applicabile.
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Boss “depresso” dal 41-bis ai domiciliari

04/06/2009 Il Tribunale di Catania, con un provvedimento del 1° giugno scorso, ha sostituito la misura della detenzione in carcere in regime di 41-bis con gli arresti domiciliari in favore di un imputato per associazione mafiosa aggravata affetto da depressione cronica. Per i giudici catanesi, con gli arresti domiciliari nella sua abitazione, l'uomo potrà ricevere quel sostegno psicologico che il carcere non può dargli. Tale decisione ha sollevato le contestazione della Procura siciliana i cui magistrati...
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Muore il cliente: per lo spacciatore colpa da provare

04/06/2009 Solo il nesso di causalità tra cessione e morte e, soprattutto, se la morte è “rimproverabile allo spacciatore”, quindi è accertata in capo allo stesso la presenza dell’elemento soggettivo della colpa, egli è da considerare colpevole. La responsabilità del pusher non è dunque automatica: non ve n’é in tutti i casi in cui la morte del consumatore risulti in concreto imprevedibile. Il principio di colpevolezza, precisa la corte di Cassazione nella pronuncia 22676 del 29 maggio, richiede infatti...
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