28/07/2011
Sebbene con la locazione vengono trasferiti al conduttore l’uso e il godimento e dell’unità immobiliare e delle parti comuni, rimangono in capo al locatore-proprietario i poteri inerenti il controllo, la vigilanza e la custodia e che quindi è tenuto a vigilare sullo stato di conservazione dell’edificio e degli impianti.
Pertanto nel caso studiato, in cui l’assegnatario di un alloggio di edilizia popolare ha subito gravi lesioni per essere caduto dalle scale per mancanza dell’interruttore...
27/07/2011
Lo straniero potrà conquistare la cittadinanza italiana attraverso un percorso che prevede il riconoscimento di un punteggio. Venerdì prossimo il Consiglio dei ministri dovrebbe approvare in via definitiva il regolamento per l’integrazione degli stranieri.
Lo straniero dovrà sottoscrivere, contestualmente alla presentazione della richiesta del permesso di soggiorno, un accordo di integrazione, articolato per crediti e debiti. Sarà richiesta la conoscenza della lingua italiana e dei principi...
27/07/2011
Le scritture contabili obbligatorie devono essere conservate fino a quando non siano definiti gli accertamenti relativi al corrispondente periodo d'imposta. Lo dispone l’articolo 22 del Dpr 600/73. La conseguenza più immediata della sentenza n. 247/2011 della Corte costituzionale riguarda, così, il raddoppio del periodo - da quattro/cinque a otto/dieci anni - di necessaria conservazione dei documenti contabili.
Ma la sentenza entra di prepotenza anche sul tema difesa del contribuente....
27/07/2011
Ai sensi dell’articolo 1130, n. 4), codice civile, in materia di poteri dell’amministratore di condominio, questi è legittimato a compiere atti conservativi delle parti comuni dell’edificio, potendo agire in giudizio sia contro i condomini sia contro i terzi. In tale evenienza non è richiesto il mandato dei condomini.
E’ vero che tale potere, come ha più volte sostenuto la Corte di cassazione, è limitato ad atti materiali e giudiziari necessari per la salvaguardia dell’integrità...
27/07/2011
La Corte di Cassazione – Sezione penale – con la sentenza n. 29899 del 2011 ha condiviso i motivi che hanno spinto la Corte d’appello di Milano a condannare un professionista (commercialista) e alcuni contribuenti coinvolti in una truffa perpetuatasi per diversi anni ai danni dell'Erario. Il libero professionista, infatti, nel coordinare la contabilità di alcune aziende, le aveva aiutate ad evadere le imposte attraverso l’emissione di alcune fatture false.
Dalla sentenza ne è discesa la...
27/07/2011
Nuova sentenza della sesta sezione penale della Corte di cassazione in materia di confisca di somme frutto di reato.
Con pronuncia n. 29926 del 26 luglio 2011 la suprema Corte ha stabilito che deve essere revocato, perché non legittimo, il sequestro del denaro e dei beni dell’imputato per corruzione in un processo penale quando viene data prova che quei beni hanno una provenienza lecita e quindi non sono frutto di una condotta delittuosa.
Infatti, spiegano i magistrati di cassazione, la...
26/07/2011
Non versare i contributi e gli stipendi ai propri dipendenti non è più reato per l’imprenditore che vive una situazione di grave dissesto finanziario destinato a concludersi con il fallimento dell’azienda.
Questo, in sostanza, il principio che si desume dalla sentenza n. 29616, depositata dalla Corte di Cassazione in data 25 luglio 2011 e con la quale i Supremi giudici hanno annullato con rinvio la misura inflitta ad un imprenditore bresciano, condannato per non aver pagato i contributi e...
26/07/2011
E’ stata ritenuta degna di accoglimento la questione di legittimità costituzionale sollevata con riferimento al rinnovo biennale dei piani di sviluppo industriali scaduti, con adozione da parte dei Consorzi di nuovi strumenti di pianificazione. A dubitare della legittimità della procedura il Tar della Basilicata secondo cui la procedura sottopone nuovamente a vincolo espropriativo gli immobili, con correlati diritti di proprietà, già a suo tempo incisi dai piani durante il periodo di ordinaria...
26/07/2011
La Corte costituzionale, con sentenza n. 245 del 25 luglio 2011, elimina un impedimento al matrimonio in Italia degli stranieri irregolari. Dichiarando parzialmente illegittimo l'articolo 116, primo comma, del codice civile, con riferimento alle parole “nonché un documento attestante la regolarità del soggiorno nel territorio italiano” consente anche allo straniero senza permesso di soggiorno di poter contrarre matrimonio con un cittadino/a italiano.
La norma cancellata era stata inserita...
26/07/2011
La Corte costituzionale, con sentenza n. 247 depositata il 25 luglio 2011, ha sancito la costituzionalità della norma, disposta dal Dl 223/2006, che raddoppia i termini di decadenza dell'azione di accertamento ai fini delle imposte sui redditi e Iva in caso di violazioni che implicano l'obbligo di denuncia ex articolo 331 del Codice di procedura penale.
L'ordinanza di remissione era stata trasmessa dalla Ctp di Napoli, che sollevava l’incostituzionalità sulla base del mancato rispetto del...