12/03/2013
La Commissione tributaria provinciale di Perugia, con l'ordinanza 18/2/13 depositata il 7 febbraio 2013, ha rimesso alla Corte costituzionale la questione concernente la legittimità del filtro obbligatorio per i ricorsi contro gli atti delle entrate fino a 20mila euro notificati dal 2 aprile del 2012.
Per i giudici umbri, in particolare, sussisterebbero seri dubbi di costituzionalità sulla mediazione tributaria in considerazione della mancanza di un organo terzo, della limitazione del...
12/03/2013
Oggetto della circolare n. 5, dell'11 marzo 2013, dell'Agenzia delle entrate sono i rapporti tra l'Imu e le imposte sui redditi. Chiarimenti che si rendono necessari vista la sostituzione con l'Imu, sia dell'Ici sia, per la componente immobiliare, dell'Irpef e delle relative addizionali regionali e comunali dovute per redditi fondiari concernenti i beni non locati.
Nella circolare si specifica che l'immobile non locato, per il quale si è pagata l'Imu nel 2012, non è soggetto a Irpef...
12/03/2013
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6048 depositata l’11 marzo 2013, ha precisato che, in materia di impugnazione della sentenza emessa in primo grado dalla Commissione tributaria provinciale, il termine lungo per la proposizione dell’appello decorre non dalla data del deposito della decisione medesima ma da quando il contribuente ne ha avuto conoscenza.
Nel caso esaminato dai giudici di legittimità, una società aveva promosso ricorso dinanzi alla Corte di cassazione dolendosi che la...
11/03/2013
La sentenza 7/01/2013 della Ctp di La Spezia blocca le misure cautelari e le azioni esecutive nei confronti del contribuente che ha presentato domanda di concordato preventivo. Fermato così il procedimento previsto dall'articolo 22 del D.Lgs n. 472/1997 attivato dalle Entrate, che avevano chiesto alla Ctp l'iscrizione di ipoteca sugli immobili della società e l'autorizzazione a procedere al sequestro conservativo di una serie di beni mobili di una srl immobiliare.
Prima dell'udienza in...
11/03/2013
La Ctr Lombardia, con sentenza n. 26/50/2013, nel confermare il precedente giudizio della Ctp, frena l'accertamento basato sulle movimentazioni bancarie a carico di una lavoratrice dipendente, non titolare di partita Iva, poiché l'ufficio non ha dato prova dello svolgimento dell’ulteriore presunta attività svolta, né ha segnalato la fonte dei relativi redditi diversi (violazione dell'articolo 32 del Dpr 600/1973). L'indagine finanziaria aveva fatto emergere alcune movimentazioni presuntivamente...
11/03/2013
Secondo i giudici di Cassazione – sentenza n. 2668 del 5 febbraio 2013 – la formazione del regolamento condominiale è soggetta al requisito della forma scritta ad substantiam, in considerazione sia dalla circostanza che l'articolo 1138 del Codice civile in vigore dell'ordinamento corporativo prevedeva la trascrizione del regolamento nel registro già prescritto dall'articolo 71 disp. att. Codice civile, sia dalla circostanza che, quanto alle clausole del regolamento che abbiano natura soltanto...
11/03/2013
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 2970 depositata il 7 febbraio 2013, ha confermato la decisione con cui i giudici di merito avevano rigettato l'opposizione all'esecuzione proposta da una coppia di coniugi nella procedura esecutiva immobiliare intrapresa nei loro confronti in considerazione di un debito di natura finanziaria; la procedura esecutiva, in particolare, aveva avuto ad oggetto un bene immobile appartenente al fondo patrimoniale da essi costituito.
Secondo la Corte, in...
11/03/2013
Il protrarsi per solo due esercizi della situazione di perdita di una società non è motivo sufficiente per far spiccare un avviso di accertamento da parte del Fisco né per far dichiarare chiusa l’attività da parte di un imprenditore accorto e oculato.
Contrariamente a quanto sostenuto dai giudici di primo grado, che avvalorando le tesi dell’Amministrazione finanziaria avevano concluso che la situazione di antieconomicità della gestione imprenditoriale potesse essere idonea a dimostrare...
09/03/2013
Il decreto Salva Italia (articolo 14, Dl 201/2011, convertito dalla legge n. 214/2011) ha istituito il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares) destinato ad entrare in vigore il 1° gennaio 2013 e a prendere il posto di tutti i vigenti prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani sia di natura patrimoniale che di natura tributaria.
Pertanto, ora le tariffe Tares dovranno essere approvate dal Consiglio comunale, con una deroga sia al Testo unico degli enti locali, che assegna...
09/03/2013
In prossimità delle due rilevanti scadenze della comunicazione dei beni ai soci (2 aprile) e dello spesometro (30 aprile), l'Agenzia delle entrate è seriamente orientata a disporne lo spostamento. Sulle nuove date, però, non si hanno indicazioni.
Il differimento del termine del 2 aprile 2013, entro cui le imprese sarebbero tenute a comunicare l'elenco di tutti beni affidati in godimento a soci e familiari, sarà stabilito con un provvedimento dell'Agenzia che approverà modello e istruzioni;...