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Cinzia Pichirallo

Cinzia Pichirallo si è laureata in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Ha oltre venti anni di esperienza in redazioni giornalistiche telematiche, dei quali dieci trascorsi nel ruolo di caporedattore. E’ specializzata nelle materie Fisco e Diritto del Lavoro.
Nella Redazione della Testata giornalistica Edotto esplica funzioni di responsabile della Sezione contrattualistica; provvede alla stesura di articoli di aggiornamento ed attualità; elabora approfondimenti tematici per numerose sezioni del Portale dedicate alle categorie professionali.
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La Sezione tributaria riapre la questione sulla improcedibilità del ricorso per mancato deposito degli atti processuali

Con ordinanza n. 8027 del 7 aprile 2011 la sezione tributaria della Corte di Cassazione ha rimesso al primo presidente una questione già definita dalle Sezioni Unite della Corte. Nell'ordinanza viene chiesto di risolvere la questione, riguardante i giudizi di cassazione su controversie tributarie, della improcedibilità del ricorso per la mancata produzione della fotocopia degli atti processuali e dei documenti sui quali il ricorso si fonda. In discussione è l’interpretazione dell’art. 369,...

Diramate le regole per lo “spesometro”

Il primo appuntamento con la comunicazione obbligatoria relativa alle operazioni rilevanti ai fini Iva di importo pari o superiore a 25.000 euro, riferite all'anno 2010, è fissato al 31 ottobre 2011. Ma a regime il limite è di euro 3.000 che diventa 3.600 in caso di operazioni dove non è obbligatorio emettere fattura. Nella circolare n. 24 del 30 maggio i primi chiarimenti dell'Agenzia delle entrate.

Diramate le regole per lo “spesometro”

Il primo appuntamento con la comunicazione obbligatoria relativa alle operazioni rilevanti ai fini Iva di importo pari o superiore a 25.000 euro, riferite all'anno 2010, è fissato al 31 ottobre 2011. Ma a regime il limite è di euro 3.000 che diventa 3.600 in caso di operazioni dove non è obbligatorio emettere fattura.  Nella circolare n. 24 del 30 maggio i primi chiarimenti dell'Agenzia delle entrate.

Divorzio: nell'assegno conta l'arco temporale del coniugio

Sulla determinazione dell'assegno di mantenimento in caso di cessazione degli effetti civili del matrimonio pesa la durata del vincolo matrimoniale. Il principio viene ribadito dalla Corte di cassazione con sentenza n. 10644 del 13 maggio 2011 che ha confermato la pronuncia dei giudici di merito i quali avevano ridotto da 450 a 200 la misura dell'assegno mensile dell'ex marito nei confronti della ex moglie. La Corte d'appello ha richiamato la giurisprudenza consolidata della cassazione sui...

Ammessi al passivo fallimentare anche i creditori ritardatari

Rilevanti pronunce in tema di ammissione al passivo fallimentare sono state emanate dai Tribunali di Monza (n. 830/2011) ed Alba (n. 151/2011). In entrambe le sentenze i magistrati hanno riconosciuto che il ritardo da parte del creditore nella proposizione della domanda di ammissione al passivo, se non dipende da fatto a lui imputabile, non impedisce di partecipare alla distribuzione delle somme, anche se già oggetto di riparto da parte del curatore. Le sentenze hanno stabilito che le...