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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Reato abolito, patteggiamento annullato

Nel caso in cui venga meno uno dei termini essenziali del contenuto dell’accordo di patteggiamento viene travolto l’intero provvedimento, con conseguente annullamento della sentenza per una nuova valutazione delle parti. Questo anche nel caso in cui per uno dei reati per cui si è proceduto...


Furto di corrente elettrica, no all'esimente dello stato di necessità

Perché possa applicarsi l’esimente dello stato di necessità è necessario un pericolo attuale di un danno grave alla persona, non scongiurabile se non attraverso l’atto penalmente illecito. Detta scriminante non può essere applicata in caso di reati asseritamente provocati da uno stato di bisogno economico...


Concordato revocato per omessa informazione sui costi

L’omessa indicazione, nel piano di concordato preventivo, dei costi/oneri derivanti dallo scioglimento dei contratti in essere integra una causa di revoca del concordato medesimo, connessa alla violazione del consenso informato dei creditori. Nel caso in cui, poi, in sede di reclamo contro la decisione...


Sospensione dell’esecuzione della pena, se inferiore ai 4 anni

L’entità della sanzione prevista in astratto per la sospensione dell’esecuzione ai sensi dell’articolo 656, comma 5, del Codice di procedura penale, deve essere quella della pena, anche residua, non superiore a 4 anni, quando la sospensione sia richiesta in dipendenza di un’istanza di affidamento,...


Assegno divorzile domandato in riconvenzionale, termini

Entro 20 giorni prima dell’udienza Nell’ambito del giudizio di divorzio, il termine di venti giorni prima dell’udienza di comparizione dinanzi al giudice istruttore costituisce il limite massimo entro il quale proporre la domanda riconvenzionale di riconoscimento dell’assegno divorzile. Ciò non...