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Redazione Edotto


Presunzione di colpa del datore che non rispetta gli obblighi di sicurezza

Ad avviso della giurisprudenza della Corte di Cassazione (ex multis: sentenze n. 15133/02, 9385/2001, 291/1999 delle Sezioni Unite e n. 16250, 2357/2003, 4129, 3162/2002, 14469, 5491, 1307, 602/2000, 7792/1999, 12763, 9247, 3367/1988 della Sezione Lavoro) ha natura contrattuale la responsabilità del datore di lavoro per inadempimento dell’obbligo di sicurezza (art. 2087 c.c.), che gli impone l'adozione delle misure di sicurezza e prevenzione che, "secondo la particolarità del lavoro,...

Sicurezza e salute nell’ambito dell’amministrazione della giustizia

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha comunicato che è stato pubblicato il Decreto Interministeriale n. 201 del 18 novembre 2014, inerente il Regolamento recante norme per l'applicazione, nell'ambito dell'amministrazione della giustizia, delle disposizioni in materia di sicurezza e salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro. Le disposizioni contenute nel regolamento costituiscono attuazione del D.Lgs. n. 81/2008 e disciplinano l'organizzazione e le attività dirette ad...

Split payment. La “scissione dei pagamenti” va indicata in fattura

Il 1°gennaio 2015 è entrato in vigore lo “Split Payment” - Scissione dei pagamenti - ovvero quel meccanismo che prevede, per la cessione di beni e prestazioni di servizi effettuate nei confronti della P.A., che l’imposta sia versata all’Erario dagli Enti stessi secondo termini e modalità fissati dal decreto del Ministero dell’Economia del 23 gennaio 2015. Tale meccanismo si applica alle operazioni effettuate a partire dalla sopra citata data (1° gennaio 2015), per le quali l’esigibilità...

Pensioni e verifica delle prestazioni collegate al reddito dell'anno 2012

Con messaggio n. 802 del 3 febbraio 2015, l’INPS ha comunicato di aver ricostituito a livello centrale, nel mese di dicembre 2014, per i soggetti residenti in Italia, le pensioni delle gestioni private che hanno beneficiato di prestazioni collegate al reddito dell'anno 2012 e per le quali sono pervenute le informazioni richieste. In primis - specifica il messaggio - è stata fatta la verifica reddituale delle suddette pensioni e, prima di procedere alla verifica delle prestazioni collegate...

La contribuzione 2015 per artigiani e commercianti

L’INPS, con circolare n. 26 del 4 febbraio 2015, ha comunicato che le aliquote contributive per il finanziamento delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti, per l’anno 2015, sono pari alla misura del 22,65% e che per il medesimo anno continuano ad applicarsi le disposizioni relative alla riduzione del 50% dei contributi dovuti dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali con più di sessantacinque anni di età, già pensionati presso le gestioni...