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Approfondimenti Lavoro

Premi Inail. La Stabilità 2014 ritocca le tariffe ferme al 2000

16/01/2014 Nel Supplemento Ordinario n. 87 alla “Gazzetta Ufficiale” n. 302, del 27 dicembre 2013, è pubblicata la Legge 27 dicembre 2013, n. 147 - Legge di Stabilità per il 2014 (ex Legge Finanziaria) - che reca “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato.”.

Operativa dal 1° gennaio 2014, essa si compone di un solo articolo all’interno del quale si contano 749 commi. Dell’intero testo di legge segnaliamo, qui, una tra le principali disposizioni introdotte in materia di lavoro, nel comma 128. Riguarda la riduzione di premi e contributi Inail.

INPS 166/2013. Benefici per contratto di inserimento lavorativo. Solo donne

19/12/2013 Nella circolare INPS n. 166 del 5 dicembre 2013 – intitolata “Contratto di inserimento lavorativo” – il Sommario recita: “Individuazione delle aree geografiche di cui all’art. 54, c. 1, lett. e) del Decreto Legislativo. n. 276/2003, relativamente agli anni 2009 – 2012. Benefici contributivi per i contratti di assunzione stipulati in tale quadriennio: disposizioni normative e operative.”.

L’appena richiamato è un contratto di lavoro diretto a realizzare, mediante un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del lavoratore a un determinato contesto lavorativo, l'inserimento ovvero il reinserimento nel mercato del lavoro di talune categorie di persone.

Con il documento n. 166/2013, l’Istituto offre, in particolare, lettura ed interpretazione delle disposizioni normative e operative che riguardano gli sgravi contributivi superiori al 25 per cento, relativi ai contratti di inserimento per donne stipulati tra il 2009 e il 2012 (decreto legislativo n. 276 del 2003).

Associati in partecipazione con apporto di solo lavoro, le prime regole per la stabilizzazione

12/12/2013

In sede di conversione del Dl 76/2013 (decreto occupazione, governo Letta) nella legge 99/2013, è stato aggiunto l’articolo 7-bis (in vigore dal 23 agosto 2013), che agevola le stabilizzazioni degli associati in partecipazione con apporto di lavoro. L’uso di tale  contratto - tipologia ordinata  dall'art. 2549 e seguenti del codice civile - è tradizionalmente correlato a fenomeni di irregolarità e di elusività oggetto di una giurisprudenza, di legittimità e di merito, vastissima, relativamente ai profili giuridici della normativa obbligatoria in materia di lavoro subordinato e previdenza sociale.


Gli incentivi, che sono quelli già previsti dalla legislazione per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato, sono volti a superare proprio tali abusi.


Per la stabilizzazione il datore di lavoro, a fronte dell’incentivo, dovrà versare alla gestione separata (la previdenza degli associati) un contributo straordinario integrativo finalizzato al miglioramento del trattamento previdenziale del lavoratore.

Contratti di solidarietà difensivi con recupero delle quote di Tfr anticipate dal datore

05/12/2013 È prevista la possibilità, per le aziende industriali rientranti nel campo di applicazione della Cigs, di fare ricorso al trattamento straordinario di integrazione salariale, a seguito della stipula di un accordo tra le parti (azienda e OO.SS.), finalizzato alla riduzione concordata dell'orario di lavoro per evitare il licenziamento dei lavoratori ritenuti in esubero.

Dunque, le aziende in crisi temporanea possono stipulare contratti di solidarietà difensiva per contenere i costi del lavoro ed evitare in tutto o in parte la riduzione, o la dichiarazione di esuberanza, del personale.

La norma di riferimento in materia di CdS supportati da Cigs è costituita dall'art. 1 della legge n. 863 del 1984, che ha subito ritocchi dalle Leggi n. 236/1993 e n. 608/1996, nonché dal Dpr n. 218/2000.

Appalti e solidarietà, disciplina innovata dal decreto del Fare e da quello dell’Occupazione

28/11/2013

Recenti decreti, convertiti in leggi, sono intervenuti a modificare il regime della solidarietà negli appalti, tra committente, appaltatore e subappaltatore.


In particolare, la responsabilità sui trattamenti retributivi e contributivi dei lavoratori, ex articolo 29 del Dlgs 276/2003 (legge Biagi), è stata oggetto di modifiche dal Dl 76/2013 (decreto occupazione), convertito con modificazioni dalla legge 99/2013.

 

Il Dl 69/2013 (decreto del Fare), convertito con modificazioni dalla legge 98/2013, invece, ha modificato la legge 248/2006, già toccata dalla legge 134/2012, che indica le responsabilità solidali sul fronte tributario nell’ambito degli appalti di opere o servizi.

Congedo straordinario biennale, estensione ai parenti di terzo grado e affini del disabile grave

21/11/2013 L’Inps ottempera alla sentenza della Corte costituzionale n. 203 del 3 luglio 2013, che opera un’estensione del diritto al congedo straordinario per l’assistenza al disabile grave - ex articolo 42, comma 5 del Dlgs n. 151/2001 (Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità).

Pertanto, il congedo straordinario biennale per assistere disabili gravi può essere fruito anche dal parente o affine entro il terzo grado - Artt.74/78 Codice Civile, Parentela e affinità - convivente della persona in situazione di gravità, se non ci siano altri soggetti idonei a prendersene cura.

Parenti di terzo grado e affini: Zii, nipoti in quanto figli di fratelli/sorelle, bisnonni, pronipoti in linea retta; zii acquisiti, nipoti acquisiti in quanto figli di fratelli/sorelle.

I verbali degli ispettori del lavoro come dallo schema del Codice di comportamento

14/11/2013

La vigilanza in materia di lavoro e previdenza sociale è regolata dal Codice di comportamento ad uso degli ispettori del lavoro, tenendo presenti i doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta già indicati nel Codice di comportamento dei dipendenti pubblici di cui al Dpr 62 del 16 aprile 2013.

 

Il nuovo schema di codice di comportamento ad uso degli ispettori del lavoro, da adottarsi ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del Dpr n. 62/2013, contiene le definizioni dei documenti relativi all’attività ispettiva.

La dichiarazione di immediata disponibilità per l’ASpI

07/11/2013 A breve sarà disponibile la procedura con la quale il cittadino, attraverso i canali previsti per la presentazione della domanda di prestazione ASpI e mini ASpI (sportello on line, Patronati e Contact center inte grato), potrà rendere la dichiarazione di immediata disponibilità all’Inps – qualora non si fosse già recato al Centro per l’Impiego – e avere l’indicazione del servizio competente allo svolgimento delle funzioni ad esso demandate dalla normativa soprattutto in materia di politiche attive.

Al fine di garantire il pieno utilizzo delle procedure aggiornate del Sistema Informativo dei Percettori, è sospesa la decorrenza del termine di presentazione delle domande di disoccupazione ASpI/mini-ASpI nel periodo che va dal 28 ottobre 2013 e il 30 novembre 2013.

La piccola mobilità perde la lista. Agevolazioni con stop al 2012

31/10/2013

La legge di stabilità 2013 (legge 228/12) non ha prorogato, per il 2013, la possibilità di iscrizione nelle liste di mobilità (piccola mobilità) dei lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo, connesso a riduzione, trasformazione o cessazione di attività o di lavoro, da imprese con numero di dipendenti anche inferiore a 15.

 

Per le assunzioni, le proroghe e le trasformazioni effettuate nel 2013, riguardanti lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo, potrà essere fruito l’incentivo previsto dal decreto direttoriale del Ministero del Lavoro 264/2013 del 19 aprile 2013, come modificato dal decreto direttoriale 390/2013 del 3 giugno 2013 (bonus di 190 euro). Le condizioni specifiche e le modalità di fruizione di tale beneficio verranno illustrate con circolare di prossima pubblicazione.

Durc acquisito previa certificazione dei crediti Pa, indicazioni dal Ministero

24/10/2013 La rivisitazione della disciplina del Durc - da ultimo operata con il decreto del Fare, Dl 69/2013 convertito dalla legge 98/2013, e attuata con decreto ministeriale del 13 marzo 2013 - prevede che sia consentito alle imprese con certificazione che attesti la sussistenza e l’importo di crediti certi, liquidi ed esigibili, vantati nei confronti delle pubbliche amministrazioni, di poter utilizzare il Documento unico di regolarità contributiva per continuare ad operare sul mercato, anche in presenza di debiti previdenziali e/o assicurativi (Istituti e/o Casse edili) sovrapponibili al credito citato.

Pertanto, gli Istituti previdenziali e le Casse edili sono tenuti a rilasciare il Durc, con dicitura “ex art. 13 bis, comma 5, D.L. n. 52/2012”, alle imprese che hanno ottenuto la certificazione di uno o più crediti nei confronti di amministrazioni statali, enti pubblici nazionali, Regioni, enti locali e enti del Servizio Sanitario Nazionale (ex art. 9, comma 3 bis, del Dl 185/2008, convertito con la L 2/2009) “di importo almeno pari agli oneri contributivi accertati e non ancora versati da parte del soggetto titolare dei crediti certificati”.

Se i crediti sono di importo inferiore al debito contributivo il Durc sarà rilasciato “di non regolarità”.

La prassi sul tema si arricchisce della circolare 40 del 2013, emessa dal ministero del Lavoro per fornire chiarimenti sul “Durc ex art. 13 bis, comma 5, D.L. n. 52/2012”.