Approfondimenti Lavoro
Riduzione del cuneo fiscale: le prestazioni previdenziali incluse e quelle escluse
05/06/2014 Analisi delle prestazioni previdenziali che rientrano nell’ambito di applicazione dell’art. 1, D.L. n. 66 del 24 aprile 2014, relativo alla riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti ed assimilati, per il 2014. Con la circolare n. 67 del 29 maggio 2014, l’INPS ha fatto chiarezza sul rapporto tra bonus IRPEF e prestazioni a sostegno del reddito.Il contratto a termine dopo la Riforma Lavoro 2014
29/05/2014 Le modifiche apportate dalla Riforma Lavoro 2014 al contratto a termine hanno cambiato profondamente il profilo di tale contratto. In evidenza: l’eliminazione dell’obbligo di causale, l’inserimento di limiti percentuali di stipulazione, la previsione di 5 proroghe nei 36 mesi e modifiche al diritto di precedenza.L’accesso alle dichiarazioni rese dai lavoratori in sede di accesso ispettivo
22/05/2014 Alla luce delle recenti sentenze del Consiglio di Stato, rispetto al diritto di difesa del datore di lavoro, prevalgono le esigenze di riservatezza delle dichiarazioni rilasciate dai lavoratori in sede di verifica ispettiva in quanto la divulgazione dei dati contenuti potrebbe comportare azioni discriminatorie o indebite pressioni.Le agevolazioni per i premi INAIL relativi ai contratti di inserimento stipulati con donne
15/05/2014 L’Inail, con circolare n. 24/2014, ha fornito le istruzioni per i premi versati per i contratti di inserimento stipulati dal 2009 al 2012 con donne, prevedendo la possibilità, per i datori di lavoro, di effettuare nuove dichiarazioni delle retribuzioni in caso di non corretta fruizione delle agevolazioni.Il tentativo obbligatorio di conciliazione nel licenziamento per giustificato motivo oggettivo
08/05/2014 La Legge Fornero (n. 92, del 28 giugno 2012) ha riformato l’art. 7 della Legge n. 604 del 15 luglio 1966 prevedendo il tentativo obbligatorio di conciliazione presso la Commissione di conciliazione istituita ex art. 410 c.p.c. presso la Direzione Territoriale del Lavoro (DTL) per i licenziamenti per giustificato motivo oggettivo.I contratti di solidarietà difensivi e le novità del Decreto Lavoro
30/04/2014 A seguito delle modifiche introdotte dal D.L. n. 34/2014 nel D.L. n. 510/1996, dal 2014 le imprese potranno ricominciare a fruire della riduzione contributiva, entro i limiti delle risorse disponibili, per i contratti di solidarietà. Occorrerà, però, attendere un decreto interministeriale che individui i criteri per la determinazione dei datori di lavoro beneficiari.I contributi ENPACL 2014
24/04/2014 All’Enpacl - ente di previdenza nazionale che fornisce prestazioni economiche e di assistenza nonché prestazioni previdenziali - i consulenti del lavoro sono tenuti a versare i relativi contributi. Dal 3 giugno 2014, grazie ad un accordo Entrate/CDL, i Consulenti del Lavoro potranno utilizzare il modello F24 per versare i contributi previdenziali e assistenziali direttamente online, tramite i servizi telematici dell’Agenzia.L’esercizio abusivo della professione di consulente del lavoro
17/04/2014 Si analizza la casistica in cui sussiste l’esercizio abusivo della professione di consulente del lavoro per concludersi con la sanzione approntata dal Legislatore (art. 348 c.p.) e il nuovo DDL che intende inasprire la pena. Secondo la legge 12/79, gli adempimenti in materia di lavoro, previdenza ed assistenza sociale dei lavoratori dipendenti devono essere svolti – se non curati dagli stessi datori di lavoro - dagli iscritti a determinati albi professionali.La tutela della sicurezza e salute durante la gravidanza ed il puerperio
10/04/2014 Il D.Lgs. n. 151/2001 tutela la sicurezza e salute delle donne dall’inizio della gravidanza e fino a sette mesi dopo il parto, a patto che queste abbiano avvisato il datore di lavoro del proprio stato. Il datore di lavoro, dal canto suo, è obbligato ad effettuare una valutazione dei rischi specifici per la maternità, tenendo presente non solo i rischi elencati negli allegati A e B al Testo Unico sulla maternità e paternità, ma anche e soprattutto i rischi di esposizione ad agenti fisici, chimici o biologici, processi o condizioni di lavoro di cui all'allegato C al medesimo Testo, nel rispetto delle linee direttrici elaborate dalla Commissione dell'Unione Europea, individuando le misure di prevenzione e protezione da adottare.Apprendistato dopo il Job Act e profili sanzionatori
03/04/2014 Le modifiche apportate al Testo Unico dell’apprendistato dall’art. 2, D.L. n. 34 del 20 marzo 2014, hanno ricadute di rilievo sui profili sanzionatori.La scomparsa del PFI
La prima riforma da analizzare è relativa alla lett. a) del comma 1, art. 2, D.Lgs. n. 167/2011, che richiedeva l’obbligo di forma scritta del contratto, del patto di prova e del Piano Formativo Individuale (PFI) che poteva essere definito anche sulla base di moduli e formulari stabiliti dalla contrattazione collettiva o dagli enti bilaterali, entro trenta giorni dalla stipula del contratto di apprendistato.
Proprio sul PFI erano intervenute di recente anche le Linee Guida sull’apprendistato professionalizzante, che avevano confermato la semplificazione già in vigore dall’1 ottobre 2013, ovvero l’obbligo del Piano esclusivamente in relazione alla formazione per l’acquisizione delle competenze tecnico-professionali e specialistiche.
L’art. 2, del D.L. n. 34/2014, ha eliminato l’obbligo della forma scritta del Piano Formativo Individuale che, logicamente, vale solo per i contratti di apprendistato stipulati dal 21 marzo 2014, data di entrata in vigore del decreto.