Approfondimenti Lavoro
Per la lavoratrice madre “condizioni ambientali” nel senso più ampio del “contesto ambientale”
09/05/2013 Una Legge, la n. 35 del 4 aprile 2012, ha apportato modifiche alla disciplina sull’interdizione della lavoratrice madre. Ha mutato, cioè, il contenuto dell’articolo 17, comma 2, lettere b) e c) del Decreto Legislativo n. 151/2001. Oggi, in virtù della novità di Legge che ha modificato quel testo, il termine “condizioni ambientali” può essere inteso in senso più ampio, non legato alle sole mansioni svolte ma, più in generale, alle caratteristiche del contesto ambientale ove è effettuata la prestazione di lavoro. Lo commenta il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali nella nota n. 7553, del 29 aprile 2013.Minlavoro ed Inps sui salvaguardati. Aumenta il numero
02/05/2013 “Lavoratori “salvaguardati”. Firmato il terzo decreto che interessa 10.130 lavoratori. Acquisiti i pareri delle commissioni parlamentari competenti, come previsto dalla Legge di stabilità 2013, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elsa Fornero, ha firmato, d’intesa con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, il terzo decreto in favore dei lavoratori salvaguardati, ai quali verrà applicata la precedente normativa in materia di requisiti e decorrenze del trattamento pensionistico. Il decreto prevede, in particolare, la salvaguardia per un numero complessivo di 10.130 lavoratori, che si aggiungono alle platee di lavoratori già individuati dai precedenti due decreti. Il decreto è stato inviato, per la registrazione, alla Corte dei Conti.”Riforma Fornero. Dall’incontro tra Ministero e Consulenti del lavoro una lettera circolare.
24/04/2013 Una lettera circolare del 22 aprile 2013, protocollo 7258, consente al ministero del Lavoro di offrire, con un vademecum sulla Riforma Fornero (Legge n. 92/2012), gli orientamenti interpretativi condivisi con il Consiglio nazionale dell'Ordine dei Consulenti del lavoro, definiti assieme durante un incontro il 7 e l’8 febbraio 2013, sulla base del principio cardine stabilito nella nuova Legge - in forza del quale “il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato costituisce la forma comune di rapporto di lavoro” – che, necessariamente, comporta che se in un rapporto subordinato non si riscontrano gli elementi di specialità previsti dalla Legge stessa, di tipo sostanziale ma anche formale, il rapporto va ricondotto alla “forma comune”, cioè al contratto subordinato a tempo indeterminato.Verifiche del Minlavoro sull’attività dei Ced
18/04/2013 Nell'individuare l'ambito delle verifiche degli ispettori del lavoro, il ministero del Lavoro richiama nuovamente, con circolare n. 17 dell'11 aprile, l'attenzione sul fenomeno dell'abusivismo nell'esercizio della professione di consulente del lavoro. Ad essere sotto osservazione sono i Ced, la cui attività deve essere esecutiva e strumentale. Richiami alla giurisprudenza penale per quanto riguarda il reato di esercizio abusivo di una professione.La detassazione sulla produttività targata 2013
11/04/2013 Continua anche nell'anno 2013 la sperimentazione per incrementare la produttività attraverso la detassazione della retribuzione ad essa collegata. I requisiti di legge per beneficiarne sono contenuti nel decreto del Governo 22 gennaio 2013, mentre il ministero del Lavoro, con circolare n. 15 del 3 aprile, ne illustra i contenuti. Fornita una nuova nozione di retribuzione di produttività.Tassa sui licenziamenti: quanto e quando
04/04/2013 La profonda revisione degli ammortizzatori sociali, operata dalla Legge Fornero (n. 92/12), ha portato all'istituzione di un contributo, a carico dei datori di lavoro, dovuto per il licenziamento di lavoratori a tempo indeterminato. Con la circolare n. 44/2013 l'Inps offre indicazioni sull'ammontare della tassa e sui termini di versamento.Sui salvaguardati il 31 marzo (2 aprile) per i datori, il 21 maggio per i lavoratori
28/03/2013 E’ dell’8 marzo 2013 una notizia del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con oggetto i 55.000 lavoratori salvaguardati.Riferisce della disponibilità del modello per l’invio, entro il 31 marzo 2013, degli elenchi dei lavoratori licenziati o da licenziare entro l’anno in corso. Richiama inoltre l’articolo 6 del decreto 8 ottobre 2012 - attuativo dell’articolo 22, commi 1 e 2, del decreto legge n. 95/2012 (legge n. 135/2012) - specificando le entità numeriche delle tre categorie di lavoratori salvaguardati e fissando in:
- 40.000 quella riguardante i licenziamenti avvenuti sulla base di accordi governativi, stipulati entro il 31 dicembre 2011, che prevedono la collocazione in mobilità finalizzata al raggiungimento dei requisiti pensionistici;
- 1.600 quella riguardante i fondi di solidarietà;
- 7.400 quella riguardante i prosecutori volontari;
- 6.000 quella riguardante i lavoratori cessati ai sensi dell'articolo 6, comma 2-ter, del decretolegge n. 216 del 2011 (legge n. 14 del 2012) per un totale di 55.000.