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Approfondimenti Lavoro

Riforma del Lavoro. Il nuovo licenziamento individuale

19/04/2012 Il nuovo licenziamento individuale Nel dialogo per la Riforma del Lavoro, governo e sindacati hanno sperimentato il contrasto sulla disciplina dei licenziamenti, specie riguardo al dato letterale dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (Legge n. 300 del 1970), dedicato appunto alla materia dei licenziamenti individuali. Quel contenuto, il Legislatore rivisita - paragrafo 3.1 del Ddl, rubricato «Revisione della disciplina in tema di licenziamenti individuali» - per giungere, attraversando l’intervento sulle tipologie contrattuali e l’abolizione parziale della reintegrazione quale unico rimedio al licenziamento illegittimo, a garantire innanzitutto ai giovani maggiore occupazione.

Ddl Lavoro nel segno della rigidità senza aver soppesato

12/04/2012 Prossimi alla definitività delle regole poste a base della Riforma del Lavoro, molto si conosce già circa gli interventi riformatori. Su taluni aspetti, tuttavia, le categorie interessate sondano le norme contenute nel Disegno di legge, per analizzarne gli effetti su datori di lavoro e lavoratori. Non si sottrae la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, impegnata in una prima analisi tecnica effettuata lo scorso 9 aprile, giunta ai lettori nella forma di una circolare – la numero 6/2012 – incaricata di esplorare il canale innovatore che investe gli articoli 8 e 9 del testo, dedicati a riordinare le disposizioni di Legge sul lavoro a progetto e quello autonomo.

Irpef. I CdL diffondono i dati della “legnata” di Monti. Da marzo 2012, i lavoratori e i pensionati pagheranno il loro tributo al “salvataggio” dell’Italia con le addizionali

05/04/2012 Da circa 7 milioni di rapporti di lavoro riferiti a marzo 2012, i Consulenti del Lavoro diffondono (il 29 marzo 2012) i dati sui reali effetti degli aumenti alle addizionali, comunali e regionali, disposti dalla Manovra licenziata dall’attuale Esecutivo, il Governo d’emergenza Monti. Le addizionali regionali sono già inserite nel cedolino di marzo, laddove le trattenute comunali potrebbero invece non scattare subito ed uniformemente nel Paese. Ancora: le addizionali regionali dovrebbero “pesare”, mediamente, 62 euro l’anno, mentre quelle comunali potranno variare da Comune a Comune. Ecco esposte le proiezioni della Fondazione studi CdL.

La somministrazione di manodopera nel segno della “flessicurezza”. Recepita

29/03/2012 A novembre 2008, il 19, Parlamento europeo e Consiglio hanno inteso tradurre in regola, con direttiva 2008/104/CE, l’azione da adottare a livello comunitario rispetto alla flessibilità dell’orario di lavoro e alla garanzia del posto di lavoro, nell’esigenza, al tempo stesso, di favorire la sicurezza occupazionale (principi di c.d. “flessicurezza”, che rappresentano l’equilibrio, appunto, tra la flessibilità e la sicurezza sul mercato del lavoro e aiutano sia i lavoratori sia i datori a cogliere le opportunità offerte dalla globalizzazione) e di ridurre la segmentazione del mercato del lavoro, tenendo debito conto del ruolo delle parti sociali per evitare di pregiudicarne l’autonomia.

Legge 438/1998 e Legge 476/1987. Procedimento per la richiesta dei contributi. Annualità 2012

15/03/2012 Lo Stato, per “…. incoraggiare e sostenere attività di ricerca, di informazione e di divulgazione culturale e di integrazione sociale, nonché per la promozione sociale e per la tutela degli associati …”, può concedere contributi agli enti ed alle associazioni italiane che - nello svolgimento delle attività previste dai rispettivi statuti - “promuovano l’integrale attuazione dei diritti costituzionali concernenti l’uguaglianza di dignità e di opportunità e la lotta contro ogni forma di discriminazione nei confronti dei cittadini che, per cause di età, di deficit psichici, fisici o funzionali o di specifiche condizioni socio-economiche, siano in (…) marginalità sociale” (dalla Legge n. 438/1998). Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha da poco emanato (28 febbraio 2012) le “Linee Guida”, in cui provvede a diramare le opportune informazioni funzionali alla presentazione della domanda.

Intervento sostitutivo. Aggiornamenti sul DURC dal Ministero

08/03/2012 Nel contributo di questa settimana scegliamo il richiamo alla circolare n. 3 del 16 febbraio 2012, proprietà del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che fornisce considerevoli indicazioni sull’applicazione dell’articolo 4, commi 2 e 3, del D.P.R. n. 207/2010, in materia di “intervento sostitutivo della stazione appaltante in caso di inadempienza contributiva dell’esecutore e del subappaltatore”.

Accertamenti ispettivi nel lavoro. Protocollo d’Intesa per semplificare

01/03/2012 La Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – il direttore Paolo Pennesi - ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa con il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro – la presidente Marina Calderone. E’ del 15 febbraio 2012 ed é finalizzato ad una semplificazione degli accertamenti in materia di lavoro e legislazione sociale, attraverso un utilizzo sempre maggiore di banche dati messe a disposizione degli ispettori del lavoro.

Lavoro. Disposizioni urgenti per semplificare

23/02/2012 Il Decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5 – ospitato nella “Gazzetta Ufficiale” n. 33/2012 (Supplemento Ordinario n. 27) - ha ad oggetto le “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo”. Noto come “Dl Semplificazioni”, interviene nella materia Lavoro. Consta di 63 articoli, dei quali l’ultimo avvisa della entrata in vigore il 10 febbraio 2012.

Il 31 marzo 2012 (prorogato al 20 aprile) segna l’avvio dell’uso esclusivo del canale telematico per i datori che trasmettono il modello di comunicazione dei dati relativi ai 730-4

16/02/2012 I sostituti d’imposta – datori di lavoro ed enti pensionistici - trasmetteranno esclusivamente con modalità telematiche, entro il 31 marzo 2012 (*), la comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati contabili relativi ai modelli 730-4, resi disponibili dall’Agenzia delle entrate, per indicare la sede telematica ove ricevere il flusso contenente i risultati finali delle dichiarazioni dei percipienti, presentate nello stesso anno cui si riferisce la comunicazione, trasmesso dall’Agenzia delle entrate, ai sensi dell’articolo 16, comma 4-bis, del decreto ministeriale 31 maggio 1999, n. 164. Se appartengono a un gruppo societario, potranno indicare la sede telematica di una società dello stesso gruppo.