Autotrasporto, registrare sul LUL le ore straordinarie forfetarie

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Autotrasporto, registrare sul LUL le ore straordinarie forfetarie

Con la nota n. 337 del 24 febbraio 2021, l’INL ha fornito chiarimenti in merito alle modalità di registrazione sul LUL dell’orario di lavoro straordinario nell’ambito dell’autotrasporto, qualora siano intervenuti accordi sindacali di forfettizzazione.

Infatti, poiché il regime di forfettizzazione delle trasferte e delle maggiorazioni per lavoro straordinario viene scelto anche per esigenze di semplificazione degli adempimenti, è stato chiesto di sapere se sia coerente una rilevazione semplificata della sola presenza/assenza al lavoro dell’autotrasportatore, attraverso l’apposizione della lettera “P” (ovvero “A”) sul LUL.

Autotrasporto, come avviene la registrazione sul LUL

In considerazione delle particolarità del rapporto di lavoro del personale mobile e della possibile multiperiodalità del relativo orario di lavoro, il Ministero del Lavoro ha chiarito come le registrazioni sul LUL possano avvenire in maniera maggiormente flessibile rispetto a quanto prescritto in via generale, consentendone la scritturazione in un momento successivo rispetto al mese di competenza.

Più specificatamente, è consentito l'inserimento sul LUL delle ore effettivamente lavorate entro quattro mesi dallo svolgimento delle stesse, congiuntamente agli elementi variabili della retribuzione.

In caso di forfettizzazione dello straordinario, la possibilità di indicare giornalmente la presenza del lavoratore mediante l’inserimento della lettera “P” sul LUL, non può considerarsi esaustiva in riferimento agli obblighi di scritturazione ed è in effetti ammessa non in via definitiva ma soltanto “nelle more della registrazione dell'orario di lavoro effettivo”.

Autotrasporto, aggiornamento quadrimestrale del LUL

Dunque, in considerazione dell’obbligo di aggiornamento quadrimestrale del LUL per le imprese di autotrasporto che applicano un orario di lavoro multiperiodale, l’INL ha chiarito che “l'obbligo di conservazione dei dischi cronotachigrafici rispetto all'obbligo di registrazione dei dati sul LUL è di massimo 4 mesi”.

Tale passaggio conferma l’obbligo delle scritturazioni analitiche a LUL allo scadere dell’intervallo multiperiodale di quattro mesi.

Tali registrazioni hanno rilevanza eminentemente pubblicistica e sono volte a consentire il controllo successivo degli organi di vigilanza sul rispetto delle norme in materia di orario di lavoro e a verificare la coerente e corretta registrazione dei tempi di guida e riposo ricavabili dai dati dell’apparecchio cronotachigrafico.

In definitiva, l’eventuale forfettizzazione delle trasferte e degli straordinari operata da accordi sindacali aziendali sulla scorta del nuovo CCNL, pur avendo riflessi di tipo retributivo, non modifica l’obbligo di registrazione puntuale delle prestazioni orarie dei conducenti.

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