ISEE precompilato, pubblicato il Decreto in Gazzetta Ufficiale

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ISEE precompilato, pubblicato il Decreto in Gazzetta Ufficiale

Via libera, dal 1° gennaio 2020, all’ISEE precompilato. In via sperimentale, la DSU precompilata è resa accessibile ai nuclei familiari che nel triennio 2016-2018 abbiano presentato una DSU all'INPS, in via telematica, direttamente a cura del richiedente, ai sensi dell'art. 10, co. 6 del regolamento ISEE. È possibile accedere alla DSU – ossia il documento di base da cui viene elaborato l’ISEE – tramite:

  • credenziali INPS;
  • Agenzia delle Entrate;
  • identità Spid almeno di secondo livello.

La notizia è giunta a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 233 del 4 ottobre 2019 del Decreto 9 agosto 2019. Questa prima applicazione riguarderà pochi nuclei familiari, alcune migliaia rispetto ai sei milioni che, attualmente, si rivolgono ai Centri di assistenza fiscale (Caf) per compilare l'ISEE.

ISEE precompilato, modalità d’accesso

Il Decreto stabilisce che possono accedere alla DSU precompilata tutti coloro che ne fanno richiesta direttamente o attraverso il Caf a ciò delegato. L’autentificazione avviene non solo con le tradizionali credenziali d'accesso INPS o SPID ma anche con l'indicazione corretta di alcuni dati relativi a ciascun componente del nucleo familiare, come importi presenti nella dichiarazione dei redditi, o il saldo contabile al 31 dicembre dei depositi.

ISEE precompilato, DSU autodichiarate

Nonostante la precompilazione, restano molte le informazioni che saranno autodichiarate dall’interessato, almeno in una prima fase. Il contribuente, infatti, dovrà compilare autonomamente quattordici voci per la compilazione della DSU, tra cui: la composizione del nucleo familiare e le informazioni necessarie ai fini della determinazione del valore della scala di equivalenza, l’eventuale condizione di disabilità e non autosufficienza dei componenti il nucleo, l'identificazione della casa di abitazione del nucleo familiare, le componenti del patrimonio mobiliare e immobiliare, gli autoveicoli, ovvero i motoveicoli di cilindrata di 500 cc e superiore, nonché le navi e imbarcazioni da diporto, ecc.

L'elenco, si legge nel decreto, è aggiornato in relazione all'evoluzione dei sistemi informativi e dell'assetto dei relativi flussi di informazione.

Allegati Anche in
  • edotto.com – Edicola del 24 settembre 2019 - DSU 2020, ultime novità apportate dal “D.L. tutela lavoro” – Bonaddio

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