21/03/2009
Con sentenza n. 6658/2009 la Cassazione ha riconosciuto ad una casalinga il risarcimento per la perdita, a seguito di un incidente stradale, della capacità lavorativa. La casalinga – precisa la Suprema corte – pur non percependo reddito monetizzato, svolge comunque un'attività suscettibile di valutazione economica, che, non esaurendosi nell'espletamento delle sole faccende domestiche ma estendendosi anche al coordinamento della vita familiare, è, come tale, risarcibile.
21/03/2009
Nel corso del IV Congresso di aggiornamento professionale organizzato dal Consiglio nazionale forense, avvocati e professori di diritto civile hanno manifestato diverse perplessità in ordine al disegno di legge sul testamento biologico in discussione in Parlamento in questi giorni. I nodi principali riguardano la forma che deve assumere la manifestazione di volontà del paziente e l'effettivo obbligo per il medico di attenersi alle dichiarazioni anticipate di trattamento (dat). Così, Luigi...
19/03/2009
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 6441 del 17 marzo 2009, ha respinto il ricorso presentato da un cittadino neozelandese che, fermatosi in Italia per un anno con un permesso rilasciato per motivi di studio, aveva poi chiesto quello definitivo per motivi legati alla famiglia. Nonostante lo straniero avesse ottenuto nel suo Paese il riconoscimento formale della coppia di fatto, in Italia la Cassazione ha negato il diritto al ricongiungimento. La prima sezione civile, infatti, dopo aver...
19/03/2009
Con un articolato documento, il Cnf ha espresso le proprie riserve sulla riforma del processo civile per come prevista nel disegno di legge competitività approvato al Senato e ora all'esame della Camera dei deputati. Il Consiglio, in particolare, si dice contrario alla logica e al metodo del provvedimento in quanto si tratta “dei consueti interventi settoriali, episodici e non organici” e “perché non è stato preceduto dal confronto col Cnf”. Critiche anche sul filtro in Cassazione che finirebbe...
19/03/2009
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 11259/2008, ha accolto il ricorso di un detenuto affetto da epatite C al quale il Tribunale di sorveglianza di Roma aveva negato la possibilità di accedere al programma di procreazione assistita in quanto non era né sterile né non fertile. Tuttavia, per i giudici di legittimità, il fatto di aver contratto una malattia virale come l'Hcv, che può mettere in pericolo il feto, rende il potenziale genitore detenuto assimilabile a quello sterile.
18/03/2009
Con sentenza n. 23721 del 2008, la Corte di legittimità ha ricordato che, se al momento della riconsegna dell'immobile locato questo presenti danni che eccedono il degrado dovuto al suo normale uso, il locatore può addebitare al conduttore la somma necessaria per il ripristino del bene nelle stesse condizioni in cui era all'inizio della locazione, non potendo, tuttavia, addebitargli le spese inerenti alle ristrutturazioni e ai miglioramenti che vadano oltre questi limiti.
17/03/2009
E' approdato all'esame del Senato il disegno di legge sul testamento biologico; il testo è stato costellato da innumerevoli emendamenti (circa 3.000), la maggioranza dei quali proviene dai radicali. I nodi più difficili da sciogliere rimangono quelli relativi ai trattamenti di nutrizione e all'idratazione artificiale. L'opposizione sembra aver ricucito le divisioni interne presentando un emendamento comune sulla nutrizione.
16/03/2009
Nel testo della sentenza n. 284 del 9 gennaio 2009, la Corte di cassazione ha spiegato che, nel procedimento di attribuzione del cognome del figlio naturale riconosciuto, il giudizio, una volta che il giudice del reclamo abbia verificato che siano stati regolarmente notificati l'istanza e il decreto di fissazione dell'udienza, va comunque avanti anche nel caso di mancata comparizione della parte reclamante, “restando esclusa la declaratoria di improcedibilità per tacita rinunzia...
16/03/2009
A seguito della recente pronuncia del Garante della privacy, secondo cui il test del Dna per il disconoscimento della paternità non può essere effettuato all'insaputa dell'interessato, non sarà più possibile la raccolta occulta di campioni biologici del figlio, né la prassi del test preliminare del Dna. Dovrà, quindi, essere ripensato il modo di tutelare gli interessi del padre disconoscente.
14/03/2009
L'Organismo unitario dell'avvocatura (Oua), nel corso di un convegno organizzato ieri a Roma, si è dichiarato completamente contrario alla norma che introduce i filtri per i ricorsi in Cassazione; tale modifica sarebbe in netto contrasto con l'art. 111 della Costituzione sul diritto di difesa. Gli avvocati, in caso di approvazione definitiva della norma si dicono pronti alla mobilitazione; “Presenteremo un progetto di legge” – continua il presidente De Tilla - “per l'abrogazione del filtro, e ci...