13/03/2009
Il Tribunale di Milano, nel corso di un convegno organizzato ieri dall'Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili in collaborazione con Unione Fiduciari, ha reso noti i dati relativi all'attività di nomina di amministratori di sostegno nella propria circoscrizione. In cinque anni, tra il 2004 ed il 2008, le richieste di nomina sono cresciute dell'80%. Con l'amministratore di sostegno, figura contemplata nel nostro codice civile soltanto di recente, viene prevista una speciale tutela...
13/03/2009
In commissione sanità del Senato, si è concluso l'iter del disegno di legge Calabrò, sul testamento biologico. Mentre la maggioranza ha approvato il testo compatta, l'opposizione si è divisa tra contrari, astenuti e assenti. Il testo, che approderà in Senato il 18 marzo, prevede le cosiddette Dat (dichiarazioni anticipate di trattamento) grazie alle quali i cittadini potranno esprimere il proprio orientamento sui trattamenti medico-sanitari e di fine vita in previsione di una futura perdita...
13/03/2009
La Cassazione, con la sentenza n. 4829 del 27 febbraio 2009, ha condannato, ai sensi del nuovo articolo 385 del c.p.c., una parte a pagare nei confronti dell'altra 5mila euro poiché aveva agito in giudizio con colpa grave. Si ha lite temeraria, precisa la Corte, anche quando il ricorso risulta, già alla prima evidenza, di per sé inammissibile. Nella vicenda esaminata dai giudici di legittimità, un'amministratrice di società, coinvolta in una bancarotta, aveva presentato un ricorso in Cassazione...
13/03/2009
Le Sezioni unite civili della Cassazione, con la sentenza n. 553 del 2009, hanno chiarito che, l'art. 1385 c.c., in caso di inadempimento contrattuale, pone un'alternativa precisa: la parte non inadempiente, cioè, può decidere se recedere dal contratto e trattenere la caparra ricevuta ( o esigere dall'altra il doppio di quanto versato) oppure chiedere giudizialmente la risoluzione del contratto e il risarcimento danni. Tali rimedi, precisa la Corte, sono alternativi ed infungibili e si pongono...
12/03/2009
A seguito del dm dell'8 gennaio 2009, sono stati aggiornati gli importi stabiliti per i diritti di copia degli atti giudiziari e, in particolare, per le copie senza certificazione di conformità.
12/03/2009
L'autrice dell'articolo, Responsabile del processo civile dell'Associazione nazionale forense, opera un'analisi sul disegno di legge approvato il 4 marzo scorso in Senato che interviene anche sul processo civile; vengono visti con favore diversi punti della riforma, come ad esempio il ripristino della attuale formulazione dell'art. 183, con esclusione del potere del giudice di concedere i termini solo “per gravi motivi; la modifica del regime di accollo delle spese a carico della parte che abbia...
09/03/2009
Con sentenza n. 3879 del 2009, la Corte di cassazione ha accolto il ricorso presentato da una signora contro le precedenti decisioni di merito con le quali le era stata negata una domanda di indennizzo nei confronti del ministero della Salute; la domanda era stata avanzata dalla donna in qualità di erede di una persona che aveva contratto l'epatite C dopo essere stata sottoposta ad emotrasfusione. Per i giudici di legittimità, in particolare, spettano all'erede della persona che abbia subito...
09/03/2009
Con sentenza n. 3916 del 18 febbraio scorso, la Cassazione ha spiegato che l'assegno di mantenimento non deve essere ridotto se l'azienda dell'obbligato è in crisi. In base a tale assunto è stato respinto il ricorso di un imprenditore che versava circa 2 mila euro alla ex moglie e altri 2 mila per i figli e che chiedeva una riduzione dell'assegno poiché era stato estromesso dalla guida dell'azienda. Determinante nella decisione il fatto che l'imprenditore avesse altre fonti di reddito, fra cui...
09/03/2009
Il Governo e la maggioranza, nelle ultime settimane, hanno messo in campo una serie di interventi che investono tutti i settori processuali, dal penale, al civile, all'amministrativo, al tributario fino al lavoro. L'obiettivo comune è l'accelerazione di tutti i processi e la riconduzione degli stessi ad una durata standard di 6 anni (3 per il primo grado, 2 per l'appello, 1 per la Cassazione).
L'ultimo di questi interventi ha coinvolto il processo civile, con un testo approvato la scorsa...
09/03/2009
Per la Cassazione - sentenza n. 747 del 2009 in tema di condominio - la ripartizione delle spese per interventi su alcune parti comuni secondo il criterio generale di cui all'art. 1123 c.c. trova applicazione solo nel caso in cui l'assemblea modifichi con consapevolezza i criteri di ripartizione delle spese stabiliti dalla legge. Inoltre, nel caso in cui i suddetti criteri siano violati o disattesi, le deliberazioni sulle ripartizioni delle spese sono annullabili.