04/06/2008
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 14042 del 28 maggio 2008, ha respinto il ricorso presentato da un padre di due ragazzi affidati ai servizi comunali confermando la pronuncia della Corte di Appello che aveva ritenuto i genitori separati non in grado di prendersi cura dei figli, per incapacità di pervenire ad un rasserenamento dei loro rapporti anche a causa della tendenza ad utilizzare i figli quali strumento di rivendicazione e di offesa. La decisione, ritenuta necessaria al fine di non...
04/06/2008
La Suprema Corte, con ordinanza n. 13849 del 27 maggio 2008, ha precisato che la disciplina in materia di ricongiungimenti, essendo finalizzata a principi di rango costituzionale, quale l'unità familiare, stabilisce come condizione per l'ingresso del familiare una minima capacità di accoglienza, abitativa e reddituale, del nucleo di destinazione. Tuttavia, sempre secondo la Corte, non è necessario che chi richiede il ricongiungimento disponga di un reddito minimo proprio. Sulla base di tali...
02/06/2008
Solo chi riveste lo status di socio al momento della chiusura del periodo di imposta deve dichiarare la sua quota di imponibile assegnato per trasparenza.
Sulla scorta di tale principio, l'agenzia delle Entrate, con risoluzione n. 157/E del 17 aprile 2008, ha precisato che, nel caso di decesso di un socio, gli eredi di questo, che al momento della chiusura dell'esercizio non abbiano ancora deciso di accettare o meno l'eredità, non saranno assegnatari di alcuna quota di reddito. Non esiste,...
31/05/2008
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 14093/08, ha confermato la revoca della donazione della ex casa coniugale effettuata da un architetto in favore della coniuge, a causa “dell'ingiuria grave” commessa da quest'ultima la quale aveva tradito il marito ricevendo l'amante nell'abitazione avuta in dono.
29/05/2008
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 13589, sostenendo la decisione del Tribunale e della Corte di Appello di Roma con cui veniva negato il risarcimento del danno in favore degli eredi di un malato terminale di cancro che per ritardo di terzi non aveva potuto sottoporsi alla cura del Professor Di Bella, ha ribadito che “la base fondamentale della decisione in esame è in effetti costituita dal generale convincimento, ormai radicato nella comunità scientifica e presso gli operatori sanitari,...
28/05/2008
Secondo la Corte di Cassazione (sentenza n. 7056 del 14 marzo 2008) l'annullamento di una sanzione (multa) che abbia determinato il ritiro della carta di circolazione di un veicolo per un determinato periodo di tempo, non comporta l'automatico sorgere di un diritto al risarcimento dei danni a favore dell'automobilista.
Nella fattispecie, la Corte ha avallato la decisione del Giudice di Pace che aveva accolto le doglianze del ricorrente in ordine all'annullamento della multa ma aveva rigettato...
26/05/2008
In materia di condominio, anche il danno esistenziale, inteso come pregiudizio oggettivamente accertabile che altera le abitudini di vita del condomino e i suoi assetti relazionali, può essere risarcito.
E' la stessa Corte di Cassazione, con sentenza n. 2546/2007, che riconosce nella convivenza obbligata un motivo di frustrazione che compromette il diritto di ogni individuo ad una vita serena. Il danno esistenziale, nuova ed autonoma categoria di danno alla persona, è pertanto risarcibile. A...
26/05/2008
Nella sentenza di Cassazione numero 12238/08, il Collegio giudicante ha deciso che l’aliquota da applicare alle successioni dev’essere calcolata tenendo conto delle donazioni che il de cuius ha effettuato quando era in vita. La liquidazione dell’imposta ad opera del Fisco coinvolge in modo fittizio (in quanto non verranno sottoposti a tassazione) i beni donati alla massa ereditaria, ai fini della determinazione delle aliquote da applicare per poi computare l’imposta sui beni relitti. In sintesi,...
26/05/2008
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 11914/08, ha riaffermato il principio in base al quale un creditore può ottenere la revoca del contratto con cui un coniuge trasferisce all'altro un immobile in esecuzione degli obblighi assunti in sede di separazione. Nel caso di specie, la Suprema Corte ha accolto il ricorso di un creditore volto alla revoca dell'atto di trasferimento, a titolo gratuito, della metà di un immobile da parte del marito in favore della moglie ribaltando così la pronuncia dei...
24/05/2008
Il foro competente a giudicare sulle cause di divorzio non sarà più quello dell'ultima residenza comune bensì quello del luogo in cui il coniuge convenuto ha la residenza o il domicilio.
E' questo l'effetto della pronuncia, n. 169/2008 depositata ieri, con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo, poiché viola il principio di uguaglianza, il criterio di competenza territoriale introdotto nella legge sul divorzio (Legge 898/70) dalla Legge 80/2005.
Il criterio dell'ultima...