Diritto Commerciale

Per dire sì al concordato un fax è insufficiente

10/11/2008 Con un decreto del 18 ottobre scorso, il Tribunale di Milano è intervenuto per chiarire alcuni aspetti relativi alla rinnovata struttura del concordato fallimentare. Secondo i giudici milanesi, in particolare, il comitato dei creditori, valutata la convenienza economica di una proposta di concordato, deve motivare espressamente la propria posizione e non appoggiarsi acriticamente alle indicazioni del curatore. Nel caso esaminato, un comitato di creditori, a fronte di due diverse proposte di...
DirittoFunzioni giudiziarieDiritto Commerciale

Prezzo della cessione “spaccato” su più beni

10/11/2008 Nelle transazioni per la vendita di un’azienda l’amministrazione finanziaria può contestare all’acquirente i valori attribuiti ai singoli cespiti che la compongono. Ma al cessionario è riconosciuto un margine di discrezionalità nel ripartire sui singoli beni il prezzo, che è espressione di un valore unitario che può non avere un legame diretto con ogni bene componente il complesso aziendale, in quanto ad esempio tiene conto della capacità, attuale e futura, dell’azienda di operare sul mercato....
DirittoDiritto Commerciale

Ammesse al concordato famiglie e persone fisiche

05/11/2008 Viene discusso, oggi, in Senato, commissione Giustizia, un disegno di legge che, per ridurre le conseguenze del sovraindebitamento delle famiglie e permettere la ristrutturazione dei debiti familiari, promuove l'accesso delle famiglie e delle persone fisiche all'istituto di diritto fallimentare del concordato. Il progetto, che vede l'interesse di maggioranza e opposizione, si rivolge a persone fisiche insolventi che non sono nelle condizioni di poter far fronte alle obbligazioni assunte coi...
Diritto CivileDirittoFunzioni giudiziarieDiritto Commerciale

Appalti, escluse le imprese collegate all'azionista

05/11/2008 Il Consiglio di stato, con la sentenza n. 4285 dell'8 settembre 2008, ha precisato come, in una gara di appalto, debbano essere automaticamente escluse, per «collegamento presunto», le imprese che abbiano in comune l'azionista di riferimento. Il principio, continua il collegio, deve essere applicato non solo qualora partecipino alle gare società controllanti e controllate, ma anche nel caso in cui la situazione di controllo delle società partecipanti alle gare sia rilevante rispetto a un terzo...
Diritto AmministrativoDirittoDiritto Commerciale

Società estere rimborsate

04/11/2008 La cessione del ramo d’azienda determina una situazione di continuità, ai fini Iva, quando si estingue il cedente, anche se l’operazione straordinaria riguarda due soggetti non residenti in Italia. Cioè, se la società cedente ha maturato il diritto a chiedere il rimborso dell’imposta (art. 30, comma 3, lett. e, del Dpr 633/72) può presentare il modello VR per il tramite della società concessionaria, che agisce per mezzo del proprio rappresentante fiscale. Questo è quanto si legge nella...
DirittoDiritto Commerciale

Coop, fusioni e scissioni a ostacoli

04/11/2008 Il Consiglio nazionale del notariato - Studi d'impresa ha predisposto uno studio (n. 153 del 2008) sulla materia delle fusioni e delle scissioni eterogenee, operazioni cioè a cui partecipano una o più società lucrative ed una o più società cooperative. Lo studio individua nella perdita della mutualità la prima condizione per l'esecuzione dell'intera operazione. Nel caso di fusione, posto il problema della diversa modalità di redazione delle situazioni patrimoniali della cooperativa (art....
DirittoDiritto Commerciale

Cessione d’azienda, basta la “potenzialità”

03/11/2008 Nel momento in cui il cedente e il cessionario concordano il trasferimento di un complesso organico di beni dotato di una attitudine, anche solo potenziale, alla produzione di beni e servizi, l’operazione dovrebbe configurarsi come una cessione d’azienda e come tale deve essere soggetta all’imposta di registro e non all’Iva. Ciò, indipendentemente dal fatto che all’atto della cessione del complesso aziendale esso sia utilizzato per l’esercizio di un’impresa oppure utilizzato dal cedente per la...
DirittoFiscoDiritto CommercialeImposte e Contributi

Sì al risarcimento solo se c'è il vantaggio

03/11/2008 Il Tribunale di Bologna, con ordinanza n. 70/08, ha precisato che la domanda di risarcimento dei danni avanzata da un'impresa per aver subito una condotta concretatasi in concorrenza sleale (imitazione servile di prodotti), non può essere accolta senza la dimostrazione di una contrazione delle vendite o del fatturato e di un riscontro probatorio su cui fondare una valutazione equitativa.
Diritto CommercialeDirittoDiritto Civile

Gli ostacoli al bonus sulle fusioni

31/10/2008 Una società immobiliare, proprietaria di fabbricati strumentali, ha dato corso alla fusione con un’impresa industriale operante nelle costruzioni edilizie. Dall’operazione è scaturito un disavanzo da concambio, imputato ad aumento del valore degli immobili. Se ne è chiesto l’affrancamento gratuito, nei limiti di 5milioni, sfruttando i benefici decretati in Finanziaria 2007 per le riorganizzazioni aziendali. Ma il documento di prassi 406/E/2008, promulgato ieri, nega che la rivalutazione...
DirittoDiritto Commerciale

Se l'impresa fallisce il manager si punisce

31/10/2008 Il disegno di legge delega n. 1741, per il riordino della legislazione in materia di gestione delle crisi aziendali (ora sottoposto all'esame, in sede referente, delle Commissioni riunite giustizia e attività produttive) prevede che, affinché un manager possa essere punito per gli illeciti commessi durante la procedura di amministrazione straordinaria, occorre che venga effettivamente aperta la procedura fallimentare. Il nuovo testo, infatti, prevede che l'equiparazione della dichiarazione...
Funzioni giudiziarieDirittoDiritto PenaleDiritto Commerciale