26/03/2007
L’adeguamento della legislazione nazionale, nell’ambito dei trasferimenti d’azienda, alla normativa comunitaria ha fatto sì che la nuova norma preveda, oggi, una definizione ad hoc di “ramo d’azienda”, inquadrata come una “articolazione funzionalmente autonoma” di un’attività organizzata, abbandonando il riferimento alla nozione di matrice commercialistica di azienda. Con la direttiva comunitaria e la legge nazionale viene posta al centro la tutela dei rapporti di lavoro esistenti: quello che è...
23/03/2007
Tre documenti di prassi agenziale – nn. 56, 57 e 58 di ieri, 22 marzo 2007 – intervengono in materia di operazioni straordinarie:
- risoluzione numero 56: ha per protagonisti due soci paritetici di una società che esercita attività di riparazione di carrozzeria e verniciatura di autoveicoli. L’intenzione è di operare una scissione, che avverrebbe in regime di neutralità fiscale, poiché il patrimonio della scissa sarà attribuito alle beneficiarie sulla base dei valori contabili...
23/03/2007
Con la circolare n. 16 del 21 marzo 2007 dell’agenzia delle Entrate, già trattata nell’Edicola di ieri, viene reso noto che le agevolazioni fiscali previste dalla Finanziaria 2007 nei commi da 242 a 249 favoriscono i processi di aggregazione fra imprese indipendenti tra di loro e non le mere riorganizzazioni fra società del medesimo gruppo societario e/o familiare. Si ricorda che il beneficio consiste nel riconoscimento fiscale gratuito sia del disavanzo da concambio emergente a seguito di...
22/03/2007
La circolare 16/E diffusa ieri precisa l’ambito applicativo degli incentivi per le operazioni di aggregazione aziendale di cui ai commi 242 e seguenti (sino al comma 249) della Finanziaria 2007.
Vengono agevolate le operazioni di aggregazione realizzate da soggetti economici indipendenti, ammettendo per essi il riconoscimento fiscale gratuito del disavanzo da concambio che emerge da operazioni straordinarie di fusione e scissione, nonché del maggior valore iscritto dalla società...
22/03/2007
In una circolare – la 16 del 2007 – Assonime esprime dubbi sui trasferimenti di perdite in regime di consolidato nazionale fiscale ed operazioni straordinarie: perplessità, ad esempio, sulla possibilità di trasferire, con operazioni di scissione o fusione tra società incluse nel consolidato, non esclusivamente quelle generate prima dell'avvio del regime, ma anche durante la tassazione di gruppo.
Richiamando le fasi dell’interpello avanzato in risoluzione agenziale numero 48 del 2007,...
17/03/2007
Recentemente, in relazione all’applicazione della riforma dei fallimenti, il tribunale di Milano è entrato nel merito dell’interpretazione sui limiti patrimoniali (sentenza del 6 marzo 2007) e sul concordato preventivo (decreto del 9 marzo 2007). Nello specifico, si chiarisce che il “superamento del limite va verificato con riferimento ai bilanci depositati degli ultimi tre esercizi (per le società di capitale) o ai “modelli unici” (per le società di persone e per gli imprenditori individuali)...
14/03/2007
Con risoluzione numero 48 di ieri, le Entrate hanno affrontato la questione della eventualità di includere nel plafond delle perdite – cui applicare il criterio di riparto delle stesse tra scissa e beneficiaria, anche quelle che la scissa ha generato in qualità di impresa consolidante durante il consolidato fiscale. Il parere espresso in merito é che le perdite della società controllante prodotte nel triennio di opzione siano liberamente ripartibili con la società beneficiaria in proporzione al...
13/03/2007
Il ministero del Lavoro, con la risposta all’interpello n. 15 del 12 marzo 2007, precisa che non è lecito che una cooperativa agricola di servizi assuma braccianti agricoli da impiegare in aziende agricole socie, in quanto essa opererebbe come un’agenzia di somministrazione con una indebita cesura tra datore di lavoro formale, cioè la coop stessa, e quello reale, ovvero l’azienda socia coop. La fattispecie dell’interpellante è stata inquadrata dal Ministero come cooperativa agricola di servizi...
12/03/2007
Sempre in base alla Finanziaria 2007 sono “salve” anche le cooperative agricole di trasformazione che possono considerarsi tra i beneficiari del recupero dell’Ici. Secondo il comma 164, art. 1, della legge in oggetto, infatti, è stata estesa la possibilità di richiesta di rimborso per somme versate e non dovute, portando il periodo per effettuare tale richiesta da tre a cinque anni. Sul tema si è a lungo discusso. Tuttavia, dopo alcune recenti pronunce giurisprudenziali si è assistito ad una...
10/03/2007
Il tribunale di Roma, con decreto del 6 febbraio 2007, ha interpretato in maniera innovativa l’articolo 26 della legge fallimentare, che ammette il reclamo al tribunale contro i decreti del giudice delegato. In altri termini, con la pronuncia in questione, è stato ammesso il reclamo contro il provvedimento che autorizzava il curatore fallimentare ad appellare la pronuncia di revoca. L’accoglimento dell’impugnazione ha, di fatto, consentito alla società di poter riprendere un’attività che i tempi...