Diritto

Mandato di arresto confermato in caso di abitudine a delinquere

24/04/2014 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 17706 del 23 aprile 2014, ha respinto il ricorso di un cittadino rumeno residente in Italia da circa tre anni contro il mandato d'arresto europeo emesso nei suoi confronti dopo che il medesimo aveva accumulato diverse condanne e denunce attestanti una abitudine a delinquere ininterrotta. In particolare, l'uomo aveva chiesto di poter scontare in Italia la pena a due anni e due mesi di reclusione derivante da una condanna per furto aggravato commesso...
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Carceri italiane. Nuova condanna da Strasburgo

23/04/2014 Con sentenza pronunciata il 22 aprile 2014 con riferimento al ricorso n. 73869/10 (G.C. contro Italia), la Corte europea dei diritti dell'uomo ha nuovamente condannato l'Italia per le condizioni carcerarie dei detenuti. Cure prestate in ritardo In particolare, è stata riconosciuta una violazione dell'articolo 3 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo (Cedu), per la ritardata prestazione di cure adeguate nei confronti di un carcerato. Interventi entro il 28 maggio Si ricorda che,...
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Scissione non equivalente con diritto al risarcimento

23/04/2014 Danno da inesatta esecuzione L'inesatta esecuzione di un'operazione di scissione in termini di non equivalenza dei patrimoni netti attribuiti produce un diritto al risarcimento in favore del socio a cui sia conseguito un danno economico. E' quanto puntualizzato dal Tribunale di Milano, Sezione specializzata in materia di imprese, con la sentenza n. 3462 del 12 marzo 2014. Ripartizione del patrimonio, lo squilibrio va considerato Nel caso specificamente esaminato, l'attrice - socio unico...
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Ramo d'azienda, cessione con stima veritiera

23/04/2014 La carenza di una adeguata motivazione alla cessione del ramo d'azienda non determina, di per sé, l'illegittimità dell'operazione. Sulla base di questo assunto la Corte di cassazione – sentenza n. 9090 del 22 aprile 2014 – ha confermato la decisione con cui i giudici di merito avevano respinto il ricorso di alcuni lavoratori volto all'annullamento della cessione di un ramo d'azienda dell'impresa di cui gli stessi erano dipendenti. La cessione del ramo in perdita avrebbe meritato...
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Questione pregiudiziale alla Corte europea. Diniego motivato

23/04/2014 La Corte europea dei diritti dell'uomo, con sentenza pronunciata l'8 aprile 2014 sul ricorso n. 17120/09 (Dhahbi contro Italia) ha condannato il nostro Paese per violazione del principio di equo processo e del divieto di discriminazione in base alla nazionalità. Equo processo e divieto di discriminazione In particolare, il ricorrente aveva lamentato che la Corte di cassazione italiana avesse ignorato la sua richiesta di demandare alla Corte europea una questione pregiudiziale relativa...
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Impugnazione delibera assembleare, legittimazione

22/04/2014 Mancata convocazione degli altri condomini ininfluente per chi è stato regolarmente convocato La Corte di cassazione, con la sentenza n. 9082 del 18 aprile 2014, ha affermato il difetto di legittimazione di un condomino che si era opposto ad una delibera condominiale in considerazione della mancata convocazione all'assemblea degli altri condomini. Nella specie, il condomino ricorrente era stato regolarmente convocato nell'assemblea in oggetto nel cui ordine del giorno era prevista la...
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Spese condominiali a carico dell'usufrutto

22/04/2014 Oneri dell'usufruttuario L'usufruttuario è legittimato attivamente e passivamente in tutti i rapporti che sono riconducibili al godimento della cosa nei limiti previsti dall'articolo 1004, commi 1 e 2 del Codice civile. Spetta allo stesso, pertanto, anche il pagamento delle spese di condominio. L'usufruttuario è, infatti, obbligato ad adempiere tutti gli oneri relativi alla custodia, all'amministrazione ed alla manutenzione del bene oggetto del diritto. La sua posizione di...
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Astensione per il legale che ha curato la separazione consensuale

22/04/2014 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 8057 del 7 aprile 2014, ha ribadito la legittimità della sanzione disciplinare impartita ad un avvocato che, dopo aver assistito congiuntamente i coniugi nel procedimento per separazione consensale, non si era astenuto dal prestare, in favore di uno di essi, la propria assistenza in controversie successive tra gli stessi.   E' sufficiente anche un'attività di assistenza Per la sanzionabilità della condotta – precisa la Corte - non è necessaria la...
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Diritto camerale da pagare se la società non è stata cancellata

19/04/2014 Adempimento pubblicitario L'istituto della cancellazione d'ufficio dal Registro delle imprese non può essere utilmente invocato quando si discorre dell'adempimento pubblicitario della cancellazione della società ai sensi dell'articolo 2495 del Codice civile. Questo adempimento, infatti, è legato all'approvazione del bilancio di liquidazione, rappresenta l'epilogo della vicenda societaria e segna il momento estintivo di quest'ultima. Incombente a carico dei liquidatori L'incombente...
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Stop al divieto di prevalenza dell'attenuante sulla recidiva

19/04/2014 Consulta su ricettazione e violenza sessuale La Corte costituzionale si è pronunciata dichiarando l'illegittimità costituzionale dell'articolo 69, quarto comma, del Codice penale nella parte in cui prevede il divieto di prevalenza delle circostanze attenuanti espressamente previste per il reato di ricettazione e per il reato di violenza sessuale sulla recidiva di cui all'articolo 99, quarto comma del Codice penale. Le due pronunce di incostituzionalità In particolare, la questione relativa al...
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