13/03/2009
In commissione sanità del Senato, si è concluso l'iter del disegno di legge Calabrò, sul testamento biologico. Mentre la maggioranza ha approvato il testo compatta, l'opposizione si è divisa tra contrari, astenuti e assenti. Il testo, che approderà in Senato il 18 marzo, prevede le cosiddette Dat (dichiarazioni anticipate di trattamento) grazie alle quali i cittadini potranno esprimere il proprio orientamento sui trattamenti medico-sanitari e di fine vita in previsione di una futura perdita...
13/03/2009
Con sentenza n. 7718 depositata il 20 febbraio 2009, la Corte di cassazione ha spiegato che anche qualora l'impresa è responsabile di semplice tentativo di commissione di un delitto è possibile l'applicazione di misure cautelari, seppur in misura ridotta. Per la Corte, tuttavia, in caso di sequestro preventivo, non possono ritenersi rientrare nel perimetro di applicazione del decreto 231/2001 i crediti dell'impresa vantati nei confronti dell'amministrazione pubblica. In base alla disciplina del...
13/03/2009
Il documento del Fisco 62/E/2009 istituisce i codici tributo per la fruizione dei crediti d’imposta relativi ai contributi per gli incentivi al rinnovo del parco circolante e gl’incentivi all’acquisto di veicoli ecologici, come da articolo 1 del Dl n. 5/2009 (c.d. “decreto incentivi”).
L’appena citato Decreto legge dispone interventi in grado di sostenere il rilancio produttivo e il raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico e di salvaguardia ambientale. Per i contributi al rinnovo...
13/03/2009
L'Antitrust ha censurato la pubblicità comparativa posta in essere dai notai all'indomani dell'approvazione della legge che riconosceva anche ai dottori commercialisti la possibilità di occuparsi della cessione delle quote societarie; i notai, in particolare, avevano intrapreso una campagna stampa dove sottolineavano la minor convenienza e il risparmio nullo del rivolgersi ai commercialisti.
13/03/2009
La Cassazione, con la sentenza n. 4829 del 27 febbraio 2009, ha condannato, ai sensi del nuovo articolo 385 del c.p.c., una parte a pagare nei confronti dell'altra 5mila euro poiché aveva agito in giudizio con colpa grave. Si ha lite temeraria, precisa la Corte, anche quando il ricorso risulta, già alla prima evidenza, di per sé inammissibile. Nella vicenda esaminata dai giudici di legittimità, un'amministratrice di società, coinvolta in una bancarotta, aveva presentato un ricorso in Cassazione...
13/03/2009
Le Sezioni unite civili della Cassazione, con la sentenza n. 553 del 2009, hanno chiarito che, l'art. 1385 c.c., in caso di inadempimento contrattuale, pone un'alternativa precisa: la parte non inadempiente, cioè, può decidere se recedere dal contratto e trattenere la caparra ricevuta ( o esigere dall'altra il doppio di quanto versato) oppure chiedere giudizialmente la risoluzione del contratto e il risarcimento danni. Tali rimedi, precisa la Corte, sono alternativi ed infungibili e si pongono...
12/03/2009
Con la sentenza n. 10752 dell'11 marzo 2009, la Cassazione ha accolto il ricorso di un immigrato che, coinvolto in un'indagine della polizia sul traffico di stupefacenti e condannato a pochi mesi, aveva chiesto di essere espulso per non scontare il carcere in Italia. Secondo la Corte, era legittima, nel campo “delle misure alternative alla detenzione”, la richiesta del clandestino.
12/03/2009
A seguito del dm dell'8 gennaio 2009, sono stati aggiornati gli importi stabiliti per i diritti di copia degli atti giudiziari e, in particolare, per le copie senza certificazione di conformità.
12/03/2009
Dai dati forniti al Quotidiano dal ministero della Giustizia, emerge che le procure italiane riescono a smaltire, solo parzialmente, la mole di lavoro che gli viene attribuita: 1.224.548 sono gli esposti e denunce presentati nel 2007, 1.223.213 i fascicoli esauriti e 1.443.785 i fascicoli pendenti. Le procure più oberate di fascicoli sono quelle di Napoli, Bari, Milano, Roma, Bologna, Venezia, Firenze, e Cagliari.
12/03/2009
Il Consiglio economia e finanza della Ue (Ecofin) ha raggiunto l’accordo in merito all’Iva ridotta sulla cessione di libri e sui servizi di ristorazione. Anche l’applicazione della riduzione dell’Iva per le prestazioni ad alta intensità di lavoro è definitiva. Tuttavia, nell’articolo si tratta la decisione come un accordo al ribasso. Nello specifico, pare si sia abbandonato il progetto - contenuto nel documento Com 2008/428, della Commissione - di ampliare l’elenco dei beni/servizi con aliquota...