Fisco

Circolare di studio del 30/10/2015

30/10/2015

INDICE DELLA CIRCOLARE: Avviso pubblico per la riqualificazione del territorio di Rieti - Tax credit turismo digitale. Presentazione F24 online - Presentata la legge di Stabilità 2016 - Fotovoltaico da fondo agricolo. I limiti per il forfait del 25% - Bonus ambientale sempre in dichiarazione - Agenzia Entrate. Richiesta Iban per rimborsi veloci e sicuri – Baratto amministrativo: sconto sul tributo non sul debito - 730 precompilato, arrivano gli avvisi bonari del Fisco - Consulenze occasionali: no alla partita Iva - Variazione PEC con invio massivo - Comunicato sul Patent box in “Gazzetta” - Comunicazione di irregolarità, nuovi codici tributo per il pagamento parziale - Ravvedimento limitato per i tributi doganali - Dta. Conversione in credito d'imposta in caso di perdite fiscali - Reati tributari, riforma in vigore - Quir. Precisazioni - 730 precompilato: rettifica presentata da Caf o professionista - Riscossione. Rateizzazione anche per i contribuenti decaduti - Reverse charge per impianti industriali riconducibili al settore edile - Modifica F24 online con Civis F24 - Doppie imposizioni sul reddito. Accordo tra Italia ed Hong Kong - Nuove regole per rimborsi Iva, data unificata per le dichiarazioni integrative - Dl voluntary. Senato approva - Nuova Sabatini, possibile sospendere mutui e leasing per 12 mesi – ADEMPIMENTI E SCADENZE: 16, 25 e 30 novembre 2015 – GUIDA PRATICA: “Nuove imprese a tasso zero”: dal 13 gennaio 2016 l’incentivo per giovani e donne che vogliono fare impresa   

Fisco

La revisione delle sanzioni tributarie

29/10/2015

Il 7 ottobre scorso, è stato pubblicato nella G.U. n.233 il Decreto 158 del 24.09.2015, attuativo della legge delega 23 del 11 marzo 2014. Il contenuto del decreto rispecchia gli indirizzi forniti dalla delega al Governo relativamente alla revisione del sistema sanzionatorio penale/tributario secondo criteri di predeterminazione e di proporzionalità rispetto alla gravità dei comportamenti del contribuente. Il provvedimento accoglie quelli che sono gli indirizzi della Corte di Giustizia europea in materia di registrazione Iva, prevedendo una sanzione fissa se la violazione fiscale non abbia comportato danno alle casse dell’erario con specifico riferimento alla violazione degli obblighi di documentazione e registrazione delle operazioni. Tra le novità, emerge la possibilità di presentare con una riduzione delle sanzioni, la dichiarazione omessa, quando questa sia presentata non oltre la scadenza della dichiarazione successiva, e se non sono stati avviati accessi e verifiche. Si va dunque dalle violazioni dichiarative a quelle sui versamenti, da quelle dei sostituti d’imposta a quelle tipiche dell’Iva, andando anche a modificare importanti istituti tipici delle diverse imposte d’atto. Secondo quanto previsto dal decreto, le nuove disposizioni saranno applicabili a partire dal 01.01.2017, nel presente documento se ne analizzano alcune tra le principali. 

FiscoRiscossione