Lavoro
Il contratto a tutele crescenti e la conciliazione
05/03/2015 Nel nuovo contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, solo per i licenziamenti intimati per motivi discriminatori, nulli o in forma orale, sarà sempre ammessa la reintegra del lavoratore, indipendentemente dal requisito occupazionale. In tutti gli altri casi, al lavoratore spetterà solo un’indennità in caso di licenziamento giudicato illegittimo, intimato per vizi formali e procedurali nonché per giustificato motivo o giusta causa.La “fine lavoro” nelle costruzioni edili consiste nell’esaurimento di una fase
05/03/2015 In un’impresa edile, anche qualora i lavori non siano del tutto ultimati, ma residuino lavori inerenti opere accessorie e residuali, oggetto di contratti di subappalto, è giustificato il licenziamento dei dipendenti assunti per l’esecuzione del contratto di appalto. Così ha deciso la Corte di Cassazione, con sentenza n. 4349 del 4 marzo 2015, sostenendo che, nel caso di specie si tratta di licenziamenti giustificati dall'esaurimento delle attività lavorative per cui erano state disposte le...Esclusi dalla sesta salvaguardia gli OTD e il personale della scuola (docenti e ATA)
05/03/2015 La Direzione Generale per le Politiche Previdenziali ed Assicurative del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a seguito di specifici quesiti ricevuti, con una serie di note inviate alle Direzioni Interregionali del Lavoro ed alle Direzioni Territoriali del Lavoro, ha chiarito che vanno esclusi dal beneficio di cui alla lett. e), comma 1, art. 2, Legge n. 147/2014 (trattasi della salvaguardia per i lavoratori con contratto a tempo determinato cessati dal lavoro tra l’1 gennaio 2007 ed...Sicurezza sul lavoro. Chiarimenti su verifiche periodiche e soggetti abilitati
05/03/2015 Con circolare n. 5 del 3 marzo 2015, la Direzione Generale della tutela delle condizioni di lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha fornito chiarimenti concernenti il D.I. 11 aprile 2011, inerente la disciplina delle modalità di effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’All. VII del D.Lgs. n. 81/2008, nonché i criteri per l’abilitazione dei soggetti di cui all’art. 71, comma 13 del medesimo decreto legislativo. In particolare, la circolare fornisce...Jobs act, decreti attuativi in vigore dal 7 marzo
05/03/2015 I primi due provvedimenti attuativi del Jobs act del 20 febbraio 2015, con il contratto a tutele crescenti e il nuovo ammortizzatore sociale Naspi, ottenuta la firma del presidente Mattarella prendono la via della pubblicazione, prevista tra oggi e domani. Saranno in vigore il giorno dopo l'uscita in Gazzetta, dunque al massimo sabato 7 marzo 2015. La nuova Naspi prenderà il posto di Aspi e miniAspi dal 1° maggio 2015, mentre il contratto a tutele crescenti sarà operativo da subito.No all’Agenzia Unica Ispettiva, no alla semplificazione
05/03/2015 Non è mica facile fare l’imprenditore. Colpa della crisi? Quella almeno si spera che sia transitoria… Costi troppo elevati? Beh, tutto sommato qualcosa si può fare… Sovrapposizione e duplicazione dei controlli in materia lavoristica? Alzo le mani, mi arrendo!In effetti, Stefano Rinuncianti, titolare di una piccola falegnameria, sta per gettare la spugna. Sembrerebbe impossibile, ma è tutto vero: negli ultimi tre mesi quasi più ispettori che clienti hanno varcato la soglia d’ingresso della segheria!
Prima c’è stato il controllo del personale proveniente dall’Azienda sanitaria locale: bisognava controllare la sicurezza dei lavoratori. Poi sono arrivati gli ispettori del Ministero del Lavoro: dovevano verificare il rispetto della normativa sui contratti a tempo determinato. Neanche a farlo apposta, poche settimane dopo, sono entrati gli accertatori dell’INAIL per capire se il rischio effettivo corrispondesse a quello assicurato. Da ultimo, sono arrivati i funzionari dell’INPS: l’azienda applica gli sgravi contributivi previsti per gli artigiani, sicché c’è bisogno di approfondire con la Commissione Provinciale per l’Artigianato presso la Camera di Commercio.
Il piccolo ufficio sul retro della falegnameria è pieno di verbali, comunicazioni, raccomandate, ricevute, buste, carte intestate, loghi, numeri di telefono, cognomi, enti, richieste, inviti a presentarsi, documentazione da produrre, avvisi a comparire, F23, F24…
Rinuncianti, con il destino nel nome, è vicino alla resa: si sente come se avesse un F-14 in picchiata sulla sua testa!
Quando si reca dal barbiere e distrattamente legge che dall’1 gennaio 2016 i servizi ispettivi di INPS, INAIL e Ministero del Lavoro saranno riuniti in un’Agenzia Unica Ispettiva (art. 6 della bozza del decreto attuativo della L. n. 183/14), non sta più nella pelle, esultanze da cineteca. Fortuna che Rinuncianti non completa la lettura dell’articolo, altrimenti si sarebbe reso conto che i sindacati si stanno mobilitando per bloccare la nascita dell’Agenzia Unica Ispettiva: lotta dura per il mantenimento dello status quo…
“L’ottimista pensa che questo sia il migliore dei mondi possibili. Il pessimista sa che è vero” (Oscar Wilde).