Anteprima di Prontuario lavoro: per vedere il dettaglio degli articoli è necessario abbonarsi al servizio.

Prontuario lavoro

I permessi per allattamento

06/03/2013

La disciplina dei permessi per allattamento, contenuta nel D.lgs. n. 151/2001, riconosce alla madre lavoratrice (apprendista, operaia, impiegata, dirigente, lavoratrice agricola a t.d., lavoratrice LSU o APU) e, in presenza di alcuni requisiti, al padre, riposi giornalieri finalizzati alle prime cure del bambino, i c.d. “permessi allattamento”. L’art. 39 del Testo Unico sulla maternità e paternità dispone che il datore di lavoro deve consentire alle lavoratrici madri, durante il primo anno di vita del bambino, uno o due periodi di riposo a seconda dell’orario di lavoro svolto, anche cumulabili, durante la giornata. I riposi sono di un’ora ciascuno e sono considerati ore lavorative agli effetti della durata e della retribuzione del lavoro. I riposi si riducono di mezz’ora ciascuno se l’azienda dispone di un asilo nido al suo interno o di altra struttura idonea nelle immediate vicinanze. Durata dei riposi: per orario di lavoro pari o superiore a sei ore giornaliere: 2 riposi giornalieri; per orario inferiore alle sei ore giornaliere: un riposo giornaliero; part-time verticale: le ore di riposo spettano in relazione all’orario di lavoro svolto, solo nelle giornate lavorate; part-time misto: nei giorni con orario pari o superiore alle sei ore spettano due ore di riposi giornalieri; nelle giornate con orario inferiore alle sei ore, spetta un solo riposo giornaliero. Adozione o affidamento La madre adottiva o affidataria può beneficiare dei riposi giornalieri entro il primo anno dall'ingresso del minore nella famiglia (art. 45 D.lgs. 151/2001 come modificato dall'articolo 8, comma 1, lettera a), del D.Lgs. 18 luglio 2011, n. 119) - (circ.INPS n. 91/2003). Figli portatori di handicap Fino al compimento del terzo anno di vita del bambino con handicap in situazione di gravità e in alternativa al prolungamento del periodo di congedo parentale, i genitori possono optare per le due ore di riposo giornaliero retribuito o per i tre giorni di permesso mensile giornaliero retribuito previsto dall’art. 33, comma 3, legge n. 104/92.

Gli Enti Previdenziali dei Giornalisti: CASAGIT

09/01/2013 La Casagit eroga una forma di assistenza sanitaria integrativa. Sono obbligate al versamento le aziende che applicano i contratti sottoscritti dalla FNSI (Federazione Nazionale della Stampa Italiana) nei quali viene prevista espressamente la contribuzione al fondo come disposto dall’articolo 21 del CNLG e secondo quanto illustrato nella circolare Casagit n. 7 del 30/12/2010. Hanno titolo ad iscriversi come titolari nei diversi profili assistenziali, in base ai requisiti previsti dal Regolamento: i giornalisti professionisti iscritti all'Ordine dei Giornalisti; i giornalisti pubblicisti iscritti all'Ordine dei Giornalisti; i praticanti iscritti nel Registro tenuto dall'Ordine dei Giornalisti; i giornalisti iscritti all'Elenco stranieri annesso all'Albo dei Giornalisti; i dipendenti di Organismi di categoria purché siano titolari di rapporto di lavoro subordinato.

Tredicesima mensilità

20/12/2012 L’istituto della tredicesima appartiene alla c.d. retribuzione differita in quanto, così come per le altre mensilità aggiuntive, si configura quale erogazione da corrispondere in un prestabilito periodo dell’anno. Fu introdotta nel 1937 in Italia dal regime fascista (art. 13 del contratto collettivo nazionale di lavoro 5/8/1937), quale corresponsione in occasione del Natale, non obbligatoria, per i lavoratori dell'industria, per poi essere estesa nel 1946 a tutti gli operai (Accordo Interconfederale per l'industria del 27.10.1946) e infine a tutti i lavoratori dipendenti dopo l’emanazione del D.P.R. n. 1070 del 1960. Fu denominata da allora “gratifica natalizia”. L’Istituto della gratifica Natalizia è rivolto a tutti i lavoratori subordinati, oltre che ai pensionati.

Contratto di solidarietà difensivo – Imprese soggette alla Cigs

11/12/2012 Datori di lavoro destinatari. Tutte le aziende rientranti nel campo di applicazione della CIGS comprese: le aziende appaltatrici di servizi di mense; le aziende appaltatrici di servizi di pulizia; aziende industriali dello Stato e municipalizzate, trasformate in S.p.A., soggette alla contribuzione C.i.g. e C.i.g.s. (Ministero del lavoro, nota n. 19776/2010); le imprese editrici di giornali quotidiani e agenzie di stampa a diffusione nazionale, nonché editrici e/o stampatrici di giornali periodici, anche senza il requisito dimensionale dei 15 dipendenti. Sono escluse: le imprese che abbiano presentato istanza per essere ammesse ad una delle procedure concorsuali di cui all'art. 3 della L. n. 223/1991, ovvero siano state assoggettate ad una delle suddette procedure; le imprese edili nei casi di fine lavoro e fine fase lavorativa nei cantieri edili. Lavoratori dipendenti beneficiari Può beneficiare del contratto di solidarietà tutto il personale dipendente ad esclusione dei dirigenti, degli apprendisti e dei lavoratori a domicilio. Per i dipendenti con rapporto di lavoro a part-time è ammissibile l'applicazione dell'ulteriore riduzione di orario, qualora sia dimostrato il carattere strutturale del part-time nella preesistente organizzazione del lavoro.

Disoccupazione ordinaria non agricola

21/11/2012 L'indennità di disoccupazione ordinaria spetta a tutti i lavoratori subordinati senza distinzione di qualifica, compresi i lavoratori a domicilio e gli stranieri extracomunitari con alcune eccezioni. Tale indennità si concretizza con una prestazione a sostegno del reddito per quei lavoratori che si trovano improvvisamente senza lavoro a causa di licenziamento, dimissioni per giusta causa o sospensione per mancanza di lavoro, e garantisce al lavoratore, in presenza dei requisiti di legge, un aiuto economico che sostituisce il reddito da lavoro perduto. L’indennità è finanziata mediante un apposito contributo versato dal datore di lavoro all’INPS ed è pari all’1.61% dell’imponibile previdenziale. Fino al 31/12/2008 alcuni datori di lavoro erano esonerati dal versamento e, di conseguenza, i loro dipendenti esclusi dal diritto alla relativa indennità. L’articolo 20 del DL n. 112/2008, convertito in legge 133/2008, con la abrogazione dell’art. 40 n. 2 R.D.L. n. 1827/35 e la modifica dell’articolo 36 del DPR n. 818/57, attraverso la soppressione delle parole “dell’art. 40, n. 2 del Regio decreto-legge 4 ottobre 1935, n. 1827”, ha eliminato l’esonero previsto, estendendo l’obbligo dell’assoggettamento all’assicurazione contro la disoccupazione involontaria anche al personale dipendente da aziende pubbliche, da quelle esercenti pubblici servizi e private ancorché agli stessi sia garantita la stabilità di impiego. Conseguentemente hanno perso efficacia anche i decreti ministeriali emessi in forza della precedente normativa. L’indennità spetta inoltre, a partire dal 17 marzo 2005, anche ai lavoratori che sono stati sospesi da aziende colpite da eventi temporanei non causati né dai lavoratori né dal datore di lavoro.

Incentivi stabilizzazione e assunzioni a termine

06/11/2012 I datori di lavoro pubblici e privati che stabilizzano rapporti di lavoro dal 17/10/2012 al 31/03/2013 trasformando in contratti di lavoro a tempo indeterminato, contratti a termine, di collaborazione coordinata e continuativa anche a progetto o delle associazioni in partecipazione con apporto di lavoro, in essere o cessati da non più di sei mesi con giovani che abbiano meno di trenta anni e donne senza limiti di età, possono presentare domanda per richiedere un incentivo del valore di 12.000 euro. I datori di lavoro pubblici e privati che dal 17/10/2012 al 31/03/2013 assumono lavoratori a tempo determinato con giovani che abbiamo meno di trenta anni e donne senza limiti di età, possono presentare domanda per l’erogazione di un incentivo di importo variabile da 3.000 euro a 6.000 euro a seconda della durata del contratto.

Gli Enti previdenziali dei dirigenti Industriali: il FASI

22/10/2012 Tra gli enti previsti dalla contrattazione di categoria a favore dei dirigenti Industriali, il Fasi (Fondo Assistenza Sanitaria Integrativa per i dirigenti di aziende industriali) costituisce il Fondo di assistenza integrativa di natura volontaria. Il Fasi deriva dall'attuazione del protocollo 13 aprile 1981, dell'accordo 9 dicembre 1981 e di quelli successivi nonché dell'accordo 30 novembre 1990, 18 maggio 1998 e 24 novembre 2004, sottoscritti tra la Confindustria e FNDAI (Federmanager) ed ha lo scopo di realizzare una mutualità di tipo volontario che interessa i dirigenti del settore industriale, in servizio o in pensione e loro familiari al fine di ottenere prestazioni integrative a quelle offerte dal Servizio Sanitario Nazionale, basandosi sulla mutualità ai sensi dell'articolo 46 della legge 833/1978.

Domanda emersione lavoratori extracomunitari

08/10/2012 Attraverso la sanatoria possono essere regolarizzati rapporti di lavoro domestico, agricolo e non agricolo irregolari, intrattenuti con lavoratori extra CEE che possano dimostrare di essere sul territorio nazionale ininterrottamente almeno dal 31 dicembre 2011 e che alla data del 9 agosto 2012 erano occupati irregolarmente da almeno tre mesi e continuano ad essere occupati al momento di presentazione della domanda. Non possono essere regolarizzati i lavoratori stranieri nei confronti dei quali sia stato emesso un provvedimento di espulsione ai sensi dell'articolo 13, commi 1 e 2, lettera c), D.lgs. 286/98 e articolo 3 della legge n. 155/2005 o che risultino segnalati ai fini della non ammissione nel territorio dello Stato; o ancora che risultino condannati, anche con sentenza non definitiva per uno dei reati previsti dall'articolo 380 del medesimo codice o che siano considerati una minaccia per l'ordine pubblico. Sono ammessi alla sanatoria i seguenti datori di lavoro: cittadini italiani; cittadini di uno Stato membro dell’Unione europea; cittadini stranieri, se titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; cittadini stranieri titolari di carta di soggiorno in quanto familiare di cittadino comunitario o titolare della carta di soggiorno permanente per famigliare di cittadino comunitario; cittadini stranieri che hanno presentato richiesta di rilascio/rinnovo di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o di carta di soggiorno per familiare di cittadino comunitario.

Detassazione

19/09/2012 L’agevolazione è circoscritta ai lavoratori dipendenti del settore privato con esclusione dei dipendenti dalle amministrazioni pubbliche e consiste nell’applicazione di un’imposta del 10% sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali, per erogazioni effettuate dal datore di lavoro nel corso dell’anno (principio di cassa allargato al 12 gennaio dell’anno successivo) di somme legate all’incremento della produttività, innovazione ed efficienza organizzativa e altri elementi di competitività correlati all’andamento economico del datore di lavoro. Resta comunque un’obiettiva condizione di incertezza sull’ambito di applicazione della detassazione delle somme in oggetto che ha reso tale istituto di difficile applicazione. A ciò si è aggiunta, per il 2012, una forte restrizione della platea dei beneficiari.

Contratto Part - time

14/09/2012

Il contratto part – time può essere utilizzato da tutti i datori di lavoro e applicato a tutte le tipologie di lavoro con particolare attenzione alle norme previste contrattualmente per il contratto di apprendistato e il contratto di inserimento dove la ridotta misura dell’orario non deve ostacolare il raggiungimento delle finalità formative tipiche di questi contratti. Tale contratto si è rilevato nel tempo un valido strumento di flessibilità utile all’incremento dell’occupazione per particolari categorie di lavoratori e in particolar modo per le donne, che difficilmente riescono a reinserirsi nel mondo del lavoro dopo la maternità, dovendo attendere anche alla cura della casa e dei figli, ma è risultato anche un valido sostegno alle esigenze di flessibilità delle aziende.