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Cinzia Pichirallo

Cinzia Pichirallo si è laureata in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Ha oltre venti anni di esperienza in redazioni giornalistiche telematiche, dei quali dieci trascorsi nel ruolo di caporedattore. E’ specializzata nelle materie Fisco e Diritto del Lavoro.
Nella Redazione della Testata giornalistica Edotto esplica funzioni di responsabile della Sezione contrattualistica; provvede alla stesura di articoli di aggiornamento ed attualità; elabora approfondimenti tematici per numerose sezioni del Portale dedicate alle categorie professionali.
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Paga i danni chi intraprende una lite temeraria

La Ctr Puglia con sentenza n. 11/7/11 ha ritenuto sussistente il danno verso i contribuenti da parte dell'ufficio tributario che, nonostante l'annullamento dell'avviso di rettifica per maggiori imposte Invim, successione, ipotecaria e catastale, ha proceduto ad iscrivere a ruolo le maggiori imposte. In questo caso i giudici pugliesi hanno ravvisato gli estremi per condannare l'ufficio fiscale per lite temeraria, ex articolo 96 del Codice di procedura civile, in quanto ha consapevolmente...

E' colpevole il medico che tenta l'operazione inutile

I medici non devono intervenire sui malati terminali quando l'intervento è qualificabile come inutile ed addirittura dannoso per la salute già compromessa del paziente. Per questo, nonostante i sanitari siano scampati alla condanna per prescrizione, è stata rilevata la condotta colposa dei medici sostanziatasi nell'aver svolto il proprio lavoro in violazione non solo delle regole di prudenza ma anche delle disposizioni dettate dalla scienza e dalla coscienza. Nel caso concreto, sebbene le...

Azione popolare a vantaggio del comune

Nella sentenza del Tribunale di Taranto del 31 marzo scorso vi è una delle prime applicazioni della c.d. azione popolare prevista dall'articolo 9 del Testo Unico degli Enti Locali n. 267/2000. In sostanza si tratta di una sorta di sostituzione da parte del cittadino elettore al comune, che non si è azionato, nell'intraprendere una causa per far valere azioni o ricorsi che spetterebbero all'ente. Tra i presupposti richiesti per iniziare un'azione popolare vi sono la sussistenza di un diritto...

Factoring e recupero crediti. Per il diritto italiano non sono assimilabili

A far luce sulla differenza tra l'operazione di factoring e l'attività di recupero crediti, nell'ambito del nostro ordinamento nazionale, è la risoluzione 11 marzo 2011, n. 32 dell'Amministrazione fiscale. La rilevanza della distinzione è pregna di importanza essendo in ballo l'imponibilità o meno all'imposta sul valore aggiunto. Risulta indispensabile appurare singolarmente la natura dell'operazione realizzata; se si tratta di factoring scatta l'esenzione dall'Iva.

Factoring e recupero crediti. Per il diritto italiano non sono assimilabili

A far luce sulla differenza tra l'operazione di factoring e l'attività di recupero crediti, nell'ambito del nostro ordinamento nazionale, è la risoluzione 11 marzo 2011, n. 32 dell'Amministrazione fiscale. La rilevanza della distinzione è pregna di importanza essendo in ballo l'imponibilità o meno all'imposta sul valore aggiunto. Risulta indispensabile appurare singolarmente la natura dell'operazione realizzata; se si tratta di factoring scatta l'esenzione dall'Iva.