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Daniele Bonaddio

Daniele Bonaddio,

Laureatosi nel 2011 presso l'Università "Magna Graecia" di Catanzaro in Economia Aziendale, svolge ormai da diversi anni la professione di redattore presso numerose testate giornalistiche online e cartacee, occupandosi di temi riguardanti il diritto del lavoro e della previdenza sociale.

È attualmente iscritto all’Albo dei Giornalisti della Calabria – Elenco Pubblicisti; è inoltre praticante Consulente del Lavoro ed effettua consulenze sia a privati che a studi professionali.

Nella Redazione Edotto, elabora quotidianamente articoli specialistici per la sezione “Edicola” in ambito di lavoro e previdenza. Redige altresì e-book ad uso degli operatori del settore.


Pensione “quota 100”, utili i periodi di NASpI ai fini contributivi

La contribuzione accreditata durante i periodi di percezione dell’indennità di nuova assicurazione sociale per l’impiego (NASpI) è utile per il perfezionamento del requisito contributivo dei 38 anni (previsto dalla pensione “quota 100”).


Soppressione del posto di lavoro, illecito demansionare il lavoratore

In caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, poiché la posizione lavorativa è venuta meno per crisi economica accertata dall’azienda, è lecito licenziare il lavoratore se il datore di lavoro non può diversamente ricollocare la risorsa all’interno dell’organigramma aziendale. 


Certificazione dei contratti di appalto e subappalto. Linee guida CdL

Al fine di contrastare casi di intermediazione e somministrazione illecita di manodopera a basso costo, la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro – con la circolare n. 6 del 15 aprile 2019 - ha fornito le linee guida aggiornate per la certificazione dei contratti di appalto.


Terzo settore, indicazione esclusivamente delle attività prevalenti

Gli enti del “terzo settore”, per i quali è prevista un'ampia gamma di attività da svolgere, sono tenuti a rispettare strettamente la prevalenza delle attività di interesse generale.


INPS – professionisti convenzionati, e-fattura da inviare alle Strutture centrali

Tutti i professionisti convenzionati con l’INPS sono tenuti a trasmettere le fatture, riferite all’attività svolta dall’anno 2017 in poi, esclusivamente in formato elettronico, alla Struttura centrale competente, attraverso il sistema di interscambio (SDI).