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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Esigenze cautelari e valutazione del giudice

I caratteri di specificità, concretezza e attualità delle esigenze cautelari rappresentano elementi di valutazione ineludibili del giudice, tenuto a considerare tali elementi al di fori di ogni automatismo presuntivo o inferenziale non aderente al caso concreto ed elusivo dei parametri di adeguatezza e proporzionalità di ogni misura cautelare. Ne consegue che, in relazione all'articolo 274, lettera c) Codice di procedura penale, l'apprezzamento del pericolo di commissione di reati di stessa...

Accertamento sintetico. Al contribuente la prova che il reddito presunto non esiste

E' legittimo l'accertamento fondato sui fattori-indice della capacità contributiva provenienti da parametri e calcoli statistici qualificati. Resta, in questo caso, a carico del contribuente, posto nella condizione di difendersi dalla contestazione dell'esistenza di quei fattori, l'onere di dimostrare che il reddito presunto non esiste o esiste in misura inferiore. E' quanto ricordato dalla Cassazione con la sentenza n. 12745 del 6 giugno 2014.

Censurato il notaio che omette le visure

Con la sentenza n. 12797 del 6 giugno 2014, la Corte di cassazione ha confermato la sanzione della censura che era stata impartita ad un notaio per aver rogato un atto di compravendita di abitazione con annesso appezzamento di terreno nel quale parte venditrice dichiarava che il fabbricato era costruito in apoca anteriore al 1967, e ciò quando sia il precedente titolo di provenienza espressamente richiamato nell'atto contestato sia quello ad esso anteriore avevano avuto ad oggetto solo un...

Domiciliari per il commercialista che suggerisce fatture false

Con sentenza n. 23522 del 5 giugno 2014, la Cassazione ha confermato la misura degli arresti domiciliari disposta dal Gip nei confronti di un commercialista coinvolto in un'indagine per frode fiscale. In particolare, il professionista era accusato di aver sistematicamente impartito a diversi clienti direttive relative all'emissione di fatture per operazioni inesistenti. Rilievo di pericolosità sociale Anche il Tribunale del riesame aveva respinto l'impugnazione del commercialista...

Rescissione del contratto, situazione di difficoltà come stato di bisogno

In materia di rescissione del contratto per lesione, il requisito dello stato di bisogno, richiesto dall'articolo 1448 del Codice civile, non va necessariamente inteso come assoluta indigenza. E', infatti, sufficiente ad integrare lo stato di bisogno anche una contingente situazione di difficoltà economica, per carenza di liquidità, tale da non consentire di far fronte ad impegni di pagamento con mezzi normali e da incidere sulla libera determinazione a contrarre. Valutazione del giudice...