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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Condomini morosi. L’amministratore deve agire entro sei mesi dal rendiconto

Nel testo di riforma del condominio, per come approvato dalla Camera nella seduta del 27 settembre, è previsto l’obbligo per l’amministratore di condominio di agire, anche a mezzo di richiesta di decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo, contro i condomini morosi entro il termine massimo di sei mesi dal rendiconto in cui siano indicate le spese che questi non hanno pagato. Tra le altre novità, si segnala l’ufficializzazione della realtà del “supercondominio” a cui sarà applicata la...

Numero chiuso per gli avvocati sempre più probabile

Si è tenuto a Trieste, dal 28 al 30 settembre, il XIV Congresso delle Camere penali intitolato “Il progetto dei penalisti per la giustizia”. Nel corso dell’incontro, l’attuale presidente dell’Unione dei penalisti, Valerio Spigarelli, è stato riconfermato alla guida dell’associazione anche per il biennio 2012 - 2014. All’apertura dei lavori ha partecipato anche il Guardasigilli, Paola Severino, la quale, con riferimento al progetto di riforma dell’ordinamento forense, ha confermato...

La mancata indicazione dell’ipoteca in visura non può essere addebitata al notaio

Con la sentenza n. 16549 del 28 settembre 2012, la Cassazione ha escluso che un notaio potesse ritenersi responsabile per la mancata indicazione, in una visura catastale, di un’ipoteca; questa mancata indicazione, di fatto, era conseguente ad un’irregolarità della conservatoria e avrebbe potuto essere riscontrata dal notaio solo attraverso la consultazione di migliaia di atti. Ma per la Corte, se “non può contestarsi che costituisce obbligo del notaio consultare anche il registro generale...

Compenso quantificato in funzione del tariffario vigente al momento della liquidazione

I giudici di Cassazione, con la sentenza n. 16581 del 2012, sono intervenuti per precisare quale siano i criteri da utilizzare per la liquidazione del compenso del professionista nelle ipotesi in cui, nel corso del rapporto tra professionista medesimo e cliente, si siano succeduti diversi tariffari professionali. Per stabilire in base a quale tariffa deve essere liquidato il compenso – si legge nel testo della decisione – “occorre tenere conto della natura dell'attività professionale e, se...

Per la fase di cognizione il mandato si esaurisce con il passaggio in giudicato della sentenza

Secondo la Corte di cassazione – sentenza n. 16439 del 27 settembre 2012 – ogni procedimento presenta una sua autonomia ed il compenso per l’attività espletata dall’avvocato deve essere chiesto al termine di ciascun di questi. Ed infatti – si legge nelle conclusioni della sentenza – per la fase di cognizione, il mandato professionale si esaurisce con il passaggio in giudicato della sentenza mentre le prestazioni successive, relative alla esecuzione della sentenza e all’eventuale giudizio di...