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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Omessa prestazione dei mezzi di sussistenza. Solo l’incapacità assoluta che non derivi da colpa dell’imputato esclude la condanna

Con la sentenza 36680 depositata il 24 settembre 2012, la Corte di cassazione ha respinto il ricorso presentato da un padre avverso la decisione con cui i giudici di secondo grado lo avevano condannato per violazione degli obblighi di assistenza familiare in quanto aveva omesso di versare alla ex coniuge, dalla quale era divorziato, l’assegno di mantenimento in favore della figlia minore. L’uomo si era rivolto ai giudici di legittimità dolendosi di una mancanza di motivazione con...

Il professionista va compensato anche per le attività ulteriori e successive alla parcella convenuta

Nel caso in cui il professionista, successivamente al pagamento della parcella convenuta, svolga attività connesse ma ulteriori rispetto a quelle originariamente pattuite con il cliente, lo stesso ha diritto ad essere compensato anche per dette attività. Ed infatti, a seguito dell'emissione del documento contabile da parte del professionista, il cliente viene liberato solo dagli obblighi di pagamento relativi alle attività concordate e svolte prima dell'emissione della parcella medesima. E’...

La responsabilità della scuola per mancata sorveglianza va adeguatamente provata

La Suprema corte di legittimità, con la sentenza n. 16261 del 25 settembre 2012, ha rigettato il ricorso con cui i genitori di un ragazzo, infortunatosi durante l’ora di educazione fisica, avevano richiesto alla scuola il risarcimento dei danni per mancata sorveglianza da parte del personale scolastico. La Cassazione, tuttavia, ha escluso la responsabilità dell’istituto in considerazione della mancata allegazione di prove, da parte del ricorrente, circa l’inadeguatezza dei luoghi al momento...

Il danno da concorrenza sleale va autonomamente provato

Il danno che consegue dal compimento di atti di concorrenza sleale non deve essere considerato “in re ipsa” ma, “essendo conseguenza diversa e ulteriore rispetto alla distorsione delle regole della concorrenza”, deve essere autonomamente provato secondo i principi generali che regolano il risarcimento da fatto illecito. Solo la dimostrazione dell'esistenza del danno consente di ricorrere al criterio equitativo ai fini della liquidazione. E’ il principio ribadito dai giudici della Corte di...

L’associazione finalizzata allo spaccio può concorrere con l’associazione a delinquere di stampo mafioso

Secondo i giudici di Cassazione – sentenza n. 36992 del 24 settembre 2012 - il reato di associazione finalizzata al traffico di droga di cui all'articolo 74 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 309/90, ben può concorrere con l’associazione a delinquere di stampo mafioso di cui all’articolo 416-bis del Codice penale, ed essere addebitato, insieme a quest’ultima, a carico del soggetto che spacci per conto del clan mafioso. Le due fattispecie, infatti, sono diverse e tutelano,...