- 05-11-2025: CCNL Metalmeccanica pmi Confimi - Ipotesi di rinnovo economico del 28/10/2025
- 05-11-2025: Metalmeccanica pmi Confimi. Rinnovo economico
- 05-11-2025: CCNL Personale domestico - Ipotesi di accordo del 28/10/2025
- 05-11-2025: Ccnl lavoro domestico. Rinnovo
- 05-11-2025: Debiti Inps e Inail: come funziona la nuova rateazione fino a sessanta rate
- 05-11-2025: Avviso MASE: 262 milioni per impianti fotovoltaici e termo-fotovoltaici nel Mezzogiorno
- 05-11-2025: CPB e ravvedimento speciale: chiarimenti sui termini per i soggetti non solari
- 05-11-2025: Quota 100 e divieto di cumulo. Consulta: censure inammissibili
- 05-11-2025: Sorveglianza sanitaria: prevenzione e visita mediche per alcol e droghe
- 05-11-2025: Corte Costituzionale: la disciplina degli NCC spetta alle Regioni
- 05-11-2025: Bonus edilizi: sì al trasferimento dei crediti con limiti
- 05-11-2025: Tassa etica e regime forfetario: confermato l’obbligo di versamento
Redazione Edotto
APE sociale: domanda per la certificazione del diritto in scadenza
Chi ha maturato (o matura entro il 2021) i requisiti per l’APE sociale deve presentare domanda di certificazione delle condizioni per l’accesso all’indennità. L’istanza è prodromica alla domanda di prestazione.
Novità per cashback, pagamenti elettronici e riscossione
Fissato al 31 agosto 2021 il termine “finale” di sospensione dell’attività di riscossione.
Tre step alla fine del divieto di licenziamento
Con l’ultimo emanato DL n. 99/2021, si completa il quadro relativo al divieto di licenziamento durante il periodo emergenziale. Le fattispecie oggetto del blocco sono quelle riferibili ai licenziamenti collettivi ed ai licenziamenti individuali per gmo.
Pratica professionale commercialisti, rilascio certificato compiuto tirocinio
Il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili fornisce chiarimenti agli Ordini territoriali in merito al rilascio del certificato di compiuto tirocinio.
Lavoratrice madre licenziabile solo per cessazione totale dell’azienda
È nullo il licenziamento intimato alla lavoratrice madre dall’inizio della gravidanza fino al compimento di un anno del bambino per cessazione dell’attività di un singolo reparto dell’azienda e non dell’intera attività aziendale.