07/10/2008
Con sentenza del 3 ottobre scorso, la n. 24622, la Corte di legittimità ha affermato la validità della notificazione di una cartella di pagamento qualora il plico venga consegnato ad uno dei soci o ad un collaboratore addetto a riceverla. Rovesciando la decisione della Commissione tributaria regionale e di quella provinciale, la Cassazione ha spiegato come ai fini della regolarità della notifica sia sufficiente che il consegnatario sia legato alla persona giuridica da particolare rapporto che,...
06/10/2008
L'impugnazione in appello, nel processo tributario, richiede solo un'esposizione chiara ed univoca, anche se sommaria, sia della domanda rivolta al giudice sia delle ragioni della doglianza, non essendo necessaria una formalistica e rigorosa enunciazione delle ragioni invocate. Non essendo imposti rigidi formalismi, è inoltre irrilevante che i motivi siano enunciati nella parte espositiva dell'atto o separatamente; gli stessi, in realtà, possano essere desunti anche implicitamente, purché in...
06/10/2008
La Cassazione, con sentenza n. 23521 del 12 settembre scorso, ha precisato che, se la Commissione tributaria centrale abbia annullato con rinvio la decisione di secondo grado per una valutazione estimativa, il giudice del rinvio non può limitarsi a pronunciare l'annullamento dell'atto ma è tenuto alla rideterminazione del reddito, tenendo conto delle nuove valutazioni effettuate.
06/10/2008
Secondo la Cassazione (sentenza n. 23652 del 15 settembre 2008), in caso di società di capitali, è possibile che l'utilizzazione dei dati dei conti correnti bancari venga estesa non solo con riferimento ai conti correnti intestati all'ente ma anche a quelli formalmente intestati ai soci e agli amministratori qualora risulti presumibile la natura fittizia dell'intestazione o la sostanziale riferibilità all'ente dei conti stessi.
30/09/2008
Il contribuente responsabile dell’alterazione dell’F24, che è non un certificato ma un attestato, rischia che gli siano comminati da uno fino a quattro anni di reclusione per falsità materiale. Posto che il modello di dichiarazione avesse rivestito valore di un certificato, la pena da infliggere al falsificatore non avrebbe superato i tre anni, a partire dai sei mesi. La distinzione tra atti da cui proviene l’aumento di espiazione per l’attestato è individuata dall’ultimo grado di giudizio nella...
30/09/2008
A seguito della pronuncia di Cassazione n. 22557 del 2008, con la quale è stata riconosciuta la facoltà, per i possessori di immobili, di chiedere una revisione della rendita catastale, l'Agenzia ha diramato una lettera con cui invita gli uffici del Territorio a tener conto, in sede di contenzioso, che spesso si arriva a sentenze che non inquadrano correttamente la questione trattata.
26/09/2008
Citando la decisione della sezione V civile n. 2213/2006, i giudici della corte di Cassazione aderiscono, con la sentenza n. 22548, dell’8 settembre 2008, all’importante principio che la sentenza penale applicativa della pena ex articolo 444 del codice penale (c.d. “patteggiamento”) costituisce indiscutibile elemento di prova in sede tributaria. Tanto che il giudice di merito che intenda disconoscerne l’efficacia ha il dovere di spiegare le ragioni per cui l’imputato avrebbe ammesso una sua...
26/09/2008
Citando la decisione della sezione V civile n. 2213/2006, i giudici della corte di Cassazione aderiscono, con la sentenza n. 22548, dell’8 settembre 2008, all’importante principio che la sentenza penale applicativa della pena ex articolo 444 del codice penale (c.d. “patteggiamento”) costituisce indiscutibile elemento di prova in sede tributaria. Tanto che il giudice di merito che intenda disconoscerne l’efficacia ha il dovere di spiegare le ragioni per cui l’imputato avrebbe ammesso una sua...
23/09/2008
La Ctr Lazio, con la sentenza 69/29/08 depositata il 25 giugno scorso, ha stabilito che è possibile estendere il “giudicato riflesso” al coobbligato inerte (ossia che non ha impugnato autonomamente l’accertamento) a condizione che il giudicato favorevole sia definitivo. Il principio muove dall’articolo 1306 del C.c. che dà la facoltà del giudicato riflesso al coobbligato che, però, deve pagare l’imposta risultante dall’atto impositivo. Ma tale pagamento che dovesse essere effettuato in corso di...
23/09/2008
Il Tar della regione Friuli Venezia Giulia, con sentenza n. 452 del 28 agosto scorso, ha dichiarato la propria incompetenza a giudicare su un ricorso contro un diniego di rateizzazione di un tributo iscritto a ruolo. Secondo il tribunale amministrativo, l'oggetto della controversia individuerebbe, nel giudice tributario, l'organo di riferimento. Tuttavia, con tale pronuncia, il contribuente viene posto ancora più in difficoltà nella scelta del giudice da adire, in quanto, nelle linee guida...