Contenzioso
Cedu: causa di lavoro, troppi 19 anni per un risarcimento
04/09/2025La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha condannato la Grecia per la durata eccessiva di una controversia di lavoro che ha visto una lavoratrice attendere 19 anni prima di ottenere un risarcimento per arretrati salariali.
Indennità di preavviso: contributi dovuti anche se il lavoratore rinuncia
04/09/2025Contributi INPS dovuti sull’indennità di preavviso anche in caso di rinuncia del lavoratore, trattandosi di obbligo autonomo, pubblico e non derogabile da accordi individuali. Rinuncia inopponibile all’INPS: la conferma della Cassazione.
Permessi 104: assistenza anche fuori dal turno di lavoro
04/09/2025Permessi 104: non occorre che l’assistenza venga prestata necessariamente in corrispondenza dell’orario di lavoro che il lavoratore avrebbe dovuto svolgere. Lo ha ribadito la Corte di cassazione.
Cassazione: ultras violento, licenziamento legittimo
03/09/2025La Cassazione conferma: è legittimo il licenziamento del lavoratore ultras condannato penalmente per condotte violente extralavorative, lesive della figura morale e del vincolo fiduciario.
Quota 100 e TFS: diritto alla percezione e trasmissibilità agli eredi
03/09/2025La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 24289/2025, ha chiarito i presupposti per il riconoscimento della quota dell’indennità di fine servizio all’ex coniuge divorziato e ai suoi eredi.
Email private di ex dipendenti: il datore non può accedere
02/09/2025La Cassazione chiarisce che il datore di lavoro non può accedere alle email private degli ex dipendenti, anche se archiviate su server aziendali, senza informativa e consenso.
Smart working senza accordo: quando il licenziamento è legittimo
01/09/2025Tribunale di Ragusa: l’uso del lavoro agile senza accordo scritto e previa autorizzazione non è consentito. Comunicazioni informali, come i messaggi WhatsApp al superiore, non sono sufficienti a legittimare la prestazione da remoto.
Disconoscimento INPS: la subordinazione tra familiari va provata
29/08/2025Cassazione: nei casi di disconoscimento, da parte dell'INPS, dei rapporti di lavoro tra familiari, grava sul lavoratore l’onere di provare con rigore la subordinazione, l’effettività della retribuzione e la continuità della prestazione, anche in situazioni di non convivenza.
Disoccupazione dovuta anche con contratto a termine convertito ex tunc
28/08/2025L’indennità di disoccupazione è dovuta per il periodo tra la cessazione del contratto e la sentenza che accerta la nullità del termine. Lo stabiliscono le Sezioni Unite, rigettando il ricorso INPS che ne chiedeva la restituzione.
Licenziamento orale non provato? Assenza ingiustificata
27/08/2025In assenza di prova del licenziamento orale, la mancata ripresa del servizio da parte del lavoratore temporaneamente allontanato può costituire giusta causa di recesso per assenza ingiustificata. Sentenza del Tribunale di Agrigento.