Diritto Civile

L'assegno va versato anche se il figlio è maggiorenne

17/06/2011 Secondo la Corte di cassazione - sentenza n. 13184 del 16 giugno 2011 - l'obbligato è comunque tenuto a versare l'assegno di mantenimento al figlio maggiorenne di cui sia affidataria la ex coniuge finché non ottenga una modifica della sentenza di divorzio che accerti l'autosufficienza della prole. In particolare, è stata ribaltata la decisione con cui i giudici di merito avevano accolto l'opposizione avanzata da un padre nei confronti dell'esecuzione proposta dalla ex moglie per il...
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Matrimonio sciolto anche senza il consenso dei coniugi se uno dei due cambia di sesso

17/06/2011 La Corte d'appello di Bologna, con sentenza pronunciata nei giorni scorsi, ha disposto lo scioglimento del matrimonio di una coppia, senza il consenso di quest'ultima, a seguito della circostanza che uno dei due coniugi aveva cambiato di sesso. Secondo i giudici di secondo grado, infatti, sarebbe venuto meno il requisito della diversità sessuale tra coniugi. Nel corso del primo grado del giudizio, il Tribunale di Modena aveva accolto la domanda della coppia volta ad annullare l'intervento con...
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E’ fraudolenta la messa a riparo dei beni in un fondo patrimoniale post verifica

16/06/2011 Con la sentenza n. 23986 depositata il 15 giugno 2011, la III Sezione penale della Corte di cassazione ha ritenuto legittima l’accusa di sottrazione fraudolenta imputata ad un contribuente che, sotto verifica fiscale, aveva costituito un fondo patrimoniale per mettere a riparo i propri beni. Mentre, è accolto il rilievo del contribuente sul fatto che per la quantificazione dei tributi evasi il giudice non possa avvalersi di presunzioni fiscali estranee al processo penale. Tuttavia, sta...
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Se la presunzione di cessione d'azienda non viene superata avanti con la procedura esecutiva

15/06/2011 La Terza sezione civile della Cassazione, con la sentenza n. 12965 del 14 giugno 2011, ha rigettato il ricorso presentato da una società avverso la decisione con cui la Corte d'appello di Brescia aveva ritenuto legittima la procedura esecutiva attivata dal Fisco nei confronti della stessa. La società lamentava di essere totalmente estranea al debito di imposta per cui si procedeva e, in particolare, di non avere alcun rapporto con la società debitrice. Tuttavia i giudici di appello non...
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Istruttoria anche dinanzi al giudice monocratico

15/06/2011 Con sentenza n. 12597/2011, la Cassazione ha precisato che l'attività istruttoria – nella specie l'assunzione di una prova testimoniale - svolta dal giudice monocratico, su delega del collegio, in violazione della regola della trattazione collegiale del procedimento che si svolge davanti alla corte d'appello, non comporta tout court un vizio di costituzione del giudice ex articolo 158 Codice di procedura civile, con conseguente nullità assoluta della relativa pronuncia, essendo necessaria a tal...
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Documento Asla su procedure antiriciclaggio e trust

15/06/2011 Il gruppo di lavoro sul trust dell'Associazione studi legali associati (Asla) ha diffuso un documento d'indirizzo dal titolo "Profili operativi della disciplina antiriciclaggio applicabili ai trust in Italia" che fornisce indicazioni operative sulle procedure antiriciclaggio da attuare sia durante la fase istitutiva di un trust che durante quella esecutiva. Viene, in particolare, precisato che nella fase in cui il trust viene costituito, spetti al consulente contattato dal...
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La notifica della sentenza personalmente alla parte è inidonea a far decorrere il termine breve per l'impugnazione

14/06/2011 Secondo le Sezioni unite civili di Cassazione – sentenza n. 12898 del 13 giugno 2011 – la notificazione in forma esecutiva della sentenza effettuata personalmente alla parte, anziché al procuratore costituito ai sensi degli articoli 170, primo comma, e 285 cpc, - nel regime anteriore alla legge 23 febbraio 2006, n. 51 –, è inidonea a far decorrere il termine breve per l'impugnazione sia per il notificante che per il notificato. Per l'ordinamento – precisa la Corte – ciò che rileva non è la...
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Multe sospese solo dopo rigoroso e motivato accertamento dei presupposti

13/06/2011 Le norme del Decreto legislativo sulla semplificazione dei riti civili si applicheranno ai procedimenti instaurati successivamente alla data di entrata in vigore del testo di riforma. Per tutte le controversie pendenti fino a tale data, dunque, continueranno ad essere applicate le attuali disposizioni procedurali. E' quanto sancito dalla disciplina transitoria contenuta nello stesso provvedimento. Per quel che concerne i procedimenti di opposizione alle sanzioni amministrative, per i quali...
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No alla correzione formale della sentenza che riporta un altro fatto e un'altra motivazione

13/06/2011 Non può essere soggetta alla correzione formale, ex art. 287 c.p.c., la sentenza emessa che non consente, sulla base del suo contenuto, di comprendere in quale modo il giudice ha inteso formare la sua decisione e le ragioni di questa decisione. In questo senso la Corte di cassazione, con sentenza del 31 maggio 2011 n. 12035, ha cassato la sentenza della Corte territoriale che, erroneamente, ha sostituito completamente il fatto e lo svolgimento del processo. Il ricorrente si era lamentato...
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Ok del Governo al decreto di semplificazione dei riti

10/06/2011 Il Consiglio dei ministri, nella seduta del 9 giugno 2011, ha approvato il testo del Decreto legislativo sulla razionalizzazione dei riti civili redatto in attuazione della delega conferita al Governo con la Legge n. 69 del 2009. Il provvedimento, semplifica e riporta a tre modelli fondamentali (rito ordinario di cognizione, rito lavoro, rito sommario di cognizione) tutte le procedure attualmente esistenti, fatte salve alcune specificità dei riti speciali. Le nuove disposizioni vengono a...
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