Fisco
Credito Iva anche se l'attività non è avviata per la crisi
05/12/2013 Con la sentenza n. 27198, depositata il 4 dicembre 2013, la Corte di Cassazione riconosce la legittimità della detrazione Iva per beni o servizi acquistati in vista dell'avviamento di un'attività, non messa in opera a causa della crisi finanziaria. Il caso riguarda la contestazione del Fisco verso un credito Iva vantato da una società per l'acquisto di un immobile, effettuato da due società poi incorporate, destinato ad una nuova attività che però non era stata mai avviata poiché la crisi...Commissione bilancio. Via libera alla risoluzione per il Fondo taglia-cuneo
05/12/2013 La Commissione Bilancio della Camera ha approvato la risoluzione che a partire dal 2014 vincolerà i risparmi della spending review ad un fondo che servirà per ridurre il cuneo fiscale. Il viceministro all'Economia, Stefano Fassina, ha espresso parere favorevole sostenendo che "il testo predisposto è equilibrato e si inscrive in un quadro realistico delle cose da fare". Si tratta, nello specifico, solo dei risparmi aggiuntivi rispetto agli obiettivi già fissati dalla legge di Stabilità,...IMU statale no, IMU comunale sì. Caos mini imposta
05/12/2013 Un decreto legge – il n. 133, pubblicato in “Gazzetta Ufficiale” n. 281, del 30 novembre 2013 – reca “Disposizioni urgenti concernenti l'IMU, l'alienazione di immobili pubblici e la Banca d'Italia”, rendendo di fatto subito operativa l’abolizione della seconda rata dell’IMU 2013 per le abitazioni principali (e pertinenze) non di pregio, ovvero gli immobili appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.L’esenzione coinvolge i fabbricati rurali a uso strumentale e i terreni di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali (anche non coltivati, ma posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola).
Di conseguenza, la copertura porta straordinariamente (solo, cioè, per quest’anno) gli acconti Ires ed Irap dovuti dalle società del settore finanziario e assicurativo al 128,5 per cento e l’aliquota Ires al 36 per cento. In più, gli intermediari finanziari sono tenuti ad anticipare il versamento dell’imposta sostitutiva relativa al risparmio amministrato.