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Cinzia Pichirallo

Cinzia Pichirallo si è laureata in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Ha oltre venti anni di esperienza in redazioni giornalistiche telematiche, dei quali dieci trascorsi nel ruolo di caporedattore. E’ specializzata nelle materie Fisco e Diritto del Lavoro.

Nella Redazione della Testata giornalistica Edotto esplica funzioni di responsabile della Sezione contrattualistica; provvede alla stesura di articoli di aggiornamento ed attualità; elabora approfondimenti tematici per numerose sezioni del Portale dedicate alle categorie professionali.

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Divisione ereditaria: porzione di immobile anche a coeredi non aventi la quota maggiore

Rientra nella discrezionalità del giudice non assegnare, in caso di divisione ereditaria di immobili non facilmente separabili, l’eccedenza nella porzione di uno dei coeredi aventi diritto alla quota maggiore, come sancito nell’articolo 720 del codice civile. E’ tenuto però a fornire adeguata e logica motivazione della scelta effettuata di assegnare la porzione ad altri coeredi. Lo precisa la sentenza n. 18675 del 12 settembre 2011 pronunciata dalla Corte di cassazione.

Consigliere comunale ammesso a visionare il programma di contabilità

Il Consiglio di Stato, con sentenza dell’8 settembre 2011 n. 5058, ha sancito la piena accessibilità dei consiglieri comunali al programma di contabilità relativo al municipio. Essi, quindi, possono richiedere e debbono ottenere la password per accedere al sistema informatico. I magistrati amministravi di appello hanno accolto il ricorso presentato da una consigliera contro la sentenza del Tar, secondo il quale l’accesso al programma di contabilità era consentito solo per necessità...

Se il piano di concordato è approvato dai creditori il giudice deve concedere l’omologa

Il giudice, nel giudizio di omologazione del concordato fallimentare, deve solo controllare che la procedura sia stata adottata secondo le norme; quindi procedere a concedere l’omologa. Non deve interessarsi al fatto che il piano di concordato sia o meno attuabile. Questo il succo della sentenza del 16 settembre 2011 n. 18987, prima sezione civile della Corte di cassazione: “.. la permanenza di elementi pubblicistici all’interno del giudizio di omologazione del concordato preventivo non ne...

Revocatoria: va verificato il valore probatorio delle scritture contabili

Con riferimento all’azione revocatoria, è stato confermato dalla Corte di cassazione l’applicazione del principio per cui anche nei rapporti tra curatela e creditore, che sia stato pagato dall'azienda fallita, vige la regola dell'efficacia probatoria dei libri bollati e vidimati nelle forme di legge, quando siano regolarmente tenuti. Ciononostante, il giudice deve verificare concretamente se le scritture possono assumere o meno valore di prova di quanto in esse contenuto. In relazione...

No al licenziamento del dipendente che lascia il lavoro in preda a crisi di nervi

Il datore di lavoro non può licenziare il dipendente che, a causa di una crisi di nervi, abbandona il posto di lavoro poco prima del termine della giornata lavorativa. Tanto più se il giorno seguente, resosi conto del fatto increscioso, si pente e mostra un atteggiamento collaborativo. E’ la conclusione a cui è giunta la sentenza n. 18955 del 16 settembre 2011 emessa dalla Corte di cassazione che ha dichiarato illegittimo il provvedimento del licenziamento ordinando il reintegro del...