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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Giudici di pace di Roma in sciopero

i Giudici di pace dell'Unagipa, con comunicato stampa del 19 maggio 2014, hanno reso nota la proclamazione di due giornate di astensione dalle udienze nella sede di Roma per i giorni 3 e 4 giugno 2014. La protesta dell'Unione è finalizzata alla denuncia delle gravissime disfunzioni degli Uffici del Giudice di Pace di Roma, determinate dalla assoluta insufficienza del personale amministrativo in servizio, carente del 50% rispetto alle necessità.

Dotazione Pos, precisazioni dal Cnf

La previsione di cui all'articolo 15 comma 4 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, secondo cui, a decorrere dal 30 giugno 2014, i soggetti che effettuano l'attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, sono tenuti ad accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito, corrisponde “a chiari intendimenti di semplificazione e non stabilisce affatto che tutti i professionisti debbano dotarsi di POS”. Non ne discende, ossia, che tutti i pagamenti...

Mandato di arresto con esecuzione in Italia. Pena da adeguare al sistema

I giudici di Cassazione, con la sentenza n. 20527 del 19 maggio 2014, si sono pronunciati in materia di mandato d'arresto europeo, nei casi in cui la Corte d'appello disponga, ai sensi dell'articolo 18, comma primo, lett. r), Legge n. 69/2005, che la pena detentiva inflitta dallo Stato di emissione sia eseguita in Italia. Principio di conformità al diritto interno La Corte ha, in particolare, ricordato il principio della conformità al diritto interno che impone l'esecuzione dello stesso tipo...

Stalking anche senza la dimostrazione della natura del disagio

Secondo la Corte di cassazione – sentenza n. 20531 del 19 maggio 2014 – nei procedimenti penali per stalking non è necessario che le vittime dimostrino, con certificati medici, la natura del disagio psichico e il grave e continuato stato di stress provocati dal persecutore. Non viene, ossia, richiesto l'accertamento di uno “stato patologico” in capo alla vittima come nell'ipotesi del diverso reato di lesioni.

Tavolo sul Processo civile telematico. Unanime “no” al rinvio

Il 19 maggio 2014 si è tenuta una riunione del Tavolo permanente sul Processo civile telematico, per come convocata dal ministro della Giustizia, Andrea Orlando, con la partecipazione del Consiglio Superiore della Magistratura, della Consiglio Nazionale Forense, dell'Avvocatura dello Stato, delle associazioni dei magistrati e dell’avvocatura, delle altre amministrazioni pubbliche interessate. Nel corso dei lavori è stato convenuto, all'unanimità, che non risulta opportuno, allo stato,...