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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Licenziamento illegittimo. Indennizzo commisurato alle retribuzioni maturate fino al giorno del relativo pagamento

Secondo la Corte suprema di cassazione - sentenza n. 15519 del 17 settembre 2012 - il danno che va risarcito al lavoratore in caso di licenziamento illegittimo e di esercizio del diritto di opzione, deve essere commisurato alle retribuzioni che sarebbero maturate fino al giorno del pagamento dell’indennità sostitutiva e non fino alla data in cui il lavoratore ha operato la scelta. Ed infatti – ricorda la Corte - il sistema delineato all’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori si fonda sul...

Licenziamento proporzionato alla condotta

I giudici di Cassazione, con la decisione n. 15165 dell’11 settembre 2012, hanno escluso che fosse legittimo il licenziamento del dipendente di un’azienda che si era rivolto al datore utilizzando l’espressione “sbruffone” come "reazione verbale" dello stesso nell’ambito di una aspra protesta istintiva che il dipendente aveva manifestato nella sua veste di sindacalista a fronte di scelte imprenditoriali di riduzione del personale e in un momento di particolare conflittualità tra le...

Confermata la condanna per l’ex marito molestatore

Con sentenza n. 34556 dell’11 settembre 2012, la Cassazione, Sesta sezione penale, ha confermato la decisione di condanna per molestie disposta dai giudici di merito nei confronti di un uomo separato che si era furtivamente introdotto nella casa coniugale assegnata alla ex moglie, manomettendo gli elettrodomestici ed impossessandosi di oggetti che non erano di sua proprietà. Tutte tali condotte avevano spaventato la donna tanto da determinare anche la sua caduta dalle scale.

Abbandono del domicilio domestico. Se c’è giusta causa va esclusa la condanna penale

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 34562 depositata l’11 settembre 2012, ha ribaltato la decisione con cui i giudici di merito, in primo ed in secondo grado, avevano condannato per abbandono del domicilio domestico un uomo che si era allontanato dalla casa coniugale lasciando la consorte ed i figli minori. I giudici di legittimità, rinviando la causa ad un nuovo esame di merito, hanno sancito la necessità della verifica dei motivi dell'allontanamento e, in particolare, l’eventuale...

Novità in vista per il processo amministrativo

Il Consiglio dei ministri, nella sua seduta del 14 settembre 2012, ha dato il proprio via libera definitivo ad alcune disposizioni correttive al codice del processo amministrativo volte a rendere gli istituti processuali maggiormente funzionali nonché a contribuire a ridurre i tempi dei processi. In particolare, le novità riguardano le questioni inerenti alla competenza territoriale: i ricorsi andranno presentati dinanzi ai Tar nella cui area ha sede la pubblica amministrazione che ha...