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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Sinistro causato da macchia d’olio? Al Comune la prova del caso fortuito

Una volta provato il nesso causale tra la cosa in custodia e il danno, compete al custode fornire la prova del caso fortuito. Così, dimostrato che il sinistro sia stato causato da una macchia d’olio, spetta al Comune provare che questa sia recente.


Ritenuta su spese legali in caso di delega all’incasso

Le somme liquidate dal giudice al legale rappresentante, munito di apposita delega all’incasso, per la parte relativa alle spese legali di sua spettanza, devono essere assoggettate a ritenuta d’acconto? La risposta dell'Agenzia Entrate.


Open Day Giustizia: iniziativa aperta ai cittadini

Al via la Terza edizione della Settimana dell’Amministrazione Aperta #SAA2019, nell’ambito della quale avrà luogo l’iniziativa Open Day “La Giustizia come servizio tra tradizione, innovazione e gestione partecipata” che si terrà presso la Corte di cassazione nei giorni 15 e 16 marzo 2019. 


Tutele per gli acquirenti di immobili in costruzione. Decalogo del Notariato

Il Consiglio Nazionale del Notariato ha realizzato un decalogo sulle novità relative agli acquisti di immobili in costruzione, novità che, si rammenta, sono contenute nel Decreto Legislativo n. 14/2019 “Codice della crisi d’impresa” ed entreranno in vigore da domani 16 marzo 2019. 


Favoreggiamento. Esimente anche per il convivente more uxorio

La causa di non punibilità di cui all’articolo 384, comma 1, C.p. deve ritenersi applicabile anche ai rapporti di convivenza “more uxorio”, pure dopo la Legge Cirinnà. Ciò, alla luce di un'interpretazione valoriale, non in contrasto con la Costituzione.