Accertamento

Esclusi dal mondo giuridico gli incassi non contabilizzati

17/11/2011 Cassazione. Sentenza n. 24049, del 16 novembre 2011. Il giudicato esclude incassi non contabilizzati. Pertanto, se il Fisco, in sede di calcolo dell’Irap, accerta un maggior valore netto della produzione di un’azienda (una Sas) – di riflesso, maggiori redditi del socio - in ragione di incassi non contabilizzati, quell’accertamento fiscale e la ripresa a tassazione in danno del socio non sono legittimi. In quanto accertato giudizialmente che non vi sono incassi contabilizzati dalla...
AccertamentoFiscoContenzioso tributario

Niente definizione se la lite pendente implica più di 20mila euro

16/11/2011 Un no secco alla procedura agevolata, ex articolo 39, comma 12 del Dl 98/2011, per le liti pendenti con il Fisco - alla data del 1° maggio 2011 - che superano i 20mila euro, è stato espresso dalla sezione tributaria della Cassazione attraverso l'ordinanza n. 23504 del 10 novembre 2011. Si tratta della prima pronuncia sul tema, quello del limite quantitativo tassativo, su cui non sussistono dubbi interpretativi: l'ammontare dell'imponibile accertato con l'atto impositivo impugnato non può...
AccertamentoFiscoContenzioso tributario

Imprese e professionisti cavie nella sperimentazione del redditometro

16/11/2011 Le Entrate invieranno un software ai rappresentanti dei professionisti e delle imprese sui dati da redditometro. A loro volta, le associazioni inoltreranno ai propri iscritti – sotto forma di questionario, check list o lettere - le richieste del censimento da redditometro. Le risposte, trattate in forma rigorosamente anonima, saranno inviate all'Amministrazione finanziaria. A quel punto, i tecnici di Sose verificheranno la tenuta dei dati con le percentuali di scostamento del...
FiscoAccertamento

Punibilità con limiti per fatture soggettivamente false e omessa dichiarazione

15/11/2011 Con la sentenza n. 41444 del 14 novembre 2011, la Corte di cassazione interviene con due importanti chiarimenti in tema di violazioni tributarie e ricadute penali. Il primo riguarda l’uso in dichiarazione di fatture inesistenti soggettivamente: si ritiene che non vi siano conseguenze penali poiché non si è in presenza di dichiarazione fraudolenta, avendo il contribuente pagato la fattura fatta per operazioni commerciali reali ma non intrapresa fra i soggetti indicati. La circostanza può...
AccertamentoFiscoDiritto PenaleDirittoImposte e Contributi

Nessuna fede privilegiata per le dichiarazioni del dipendente

10/11/2011 Un piccolo imprenditore napoletano è stato raggiunto da un avviso di accertamento Iva e Irap da parte del Fisco, a sua volta sollecitato dalla Guardia di Finanza, che aveva raccolto da un dipendente la denuncia del mancato versamento delle ritenute d'acconto. Contro l'atto impositivo, la società ha presentato ricorso in primo e secondo grado, soccombendo in entrambi i giudizi. Secondo i giudici di merito, le dichiarazioni del dipendente rese in sede di processo verbale di constatazione,...
AccertamentoFisco

Società estere: il Fisco deve provare la residenza fittizia

09/11/2011 In materia di società estere, i commi 5-bis, 5-ter e 5-quater dell'articolo 73 del Tuir non costituiscono un automatismo ed il Fisco italiano non è sgravato dall'onere di dimostrare l'esterovestizione ossia che la residenza estera di un'impresa è in realtà fittizia. E' questa la conclusione accolta dalla commissione Ue sulla base delle risposte fornite dall'Agenzia delle entrate dopo che l'Aidc (Associazione italiana dottori commercialisti) ha chiesto alla Ue di verificare la compatibilità...
AccertamentoFiscoImposte e Contributi

Termini doppi solo con reato penale del soggetto accertato

07/11/2011 È della Ctp Brindisi la sentenza n. 194/3/11, che ha stabilito che il raddoppio dei termini per l’accertamento scatta solo se è il contribuente soggetto al controllo a commettere l’illecito che comporta la denuncia. Dunque, non possono essere raddoppiati i tempi dell’accertamento verso i soci se la denuncia è fatta nei confronti dell’amministratore della loro Srl. Nella sentenza si ricorda che l’articolo 43 del Dpr 600/73, come modificato dall’articolo 37 della Finanziaria 2007, dispone il...
AccertamentoFiscoDiritto PenaleDiritto

L'atto di accertamento palesemente illegittimo va annullato in autotutela

07/11/2011 L'avviso di accertamento che risulti palesemente in contrasto con i consolidati principi relativi agli studi di settore va annullato in autotutela dall'Ufficio, qualora questo operi con la dovuta diligenza. Ed infatti, il potere di autotutela deve essere esercitato soppesando il diritto dello Stato all'esazione dei tributi con il diritto del cittadino a non vedersi contestare pretese fiscali indebite. Ne consegue che, nel giudizio instaurato dal contribuente per opporsi all'atto impositivo...
AccertamentoFisco

Dall'assegno bancario all'accertamento Iva

04/11/2011 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 22875 depositata lo scorso 3 novembre 2011, ha ritenuto legittimo un accertamento Iva spiccato dal Fisco nei confronti di un lavoratore autonomo sulla base di alcune copie di assegni a lui intestati rinvenute nel corso di verifiche effettuate dalla Guardia di finanza presso un'azienda cliente. La qualità dell'astrattezza cartolare che connota l'assegno bancario - si legge nel testo della decisione – rileva rispetto alla sua circolazione ed alle...
AccertamentoFisco

La condotta di chi dona per evitare la dichiarazione di plusvalenza configura un abuso del diritto

03/11/2011 Con sentenza n. 22716 del 2 novembre 2011, la Corte di cassazione ha confermato la decisione con cui i giudici di merito avevano ritenuto configurasse condotta elusiva quella posta in atto da un contribuente che aveva donato al coniuge e ai figli la propria quota di un terreno edificabile, poi venduto a brevissima distanza di tempo. Secondo l'Ufficio accertatore, il contribuente, attraverso la donazione, aveva appositamente evitato la dichiarazione della plusvalenza patrimoniale della cessione...
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