29/01/2010
La Cassazione, con la sentenza n. 1647 del 2010, ha stabilito che la percentuale di ricarico applicata agli acquisti per calcolare induttivamente i ricavi è valida anche per determinare il volume d’affari di diversi anni d’imposta nel caso l’attività imprenditoriale non sia mutata nel tempo. La Corte ribalta, in favore del Fisco, la sentenza di una Ctr che riteneva, al contrario, non applicabile ad anni diversi la percentuale di ricarico stabilita per un determinato periodo d’imposta.
29/01/2010
Con sentenza n. 1627 del 27 gennaio 2010, le Sezioni unite della Corte di cassazione hanno deliberato che nel caso i messi notificatori abbiano mancato di notificare un avviso di accertamento nei tempi di legge il Comune, essendo responsabile dell’attività degli stessi, è tenuto a risarcire l’agenzia delle Entrate. Quanto all’entità del risarcimento esso sarà commisurato alla pretesa erariale a meno della dimostrazione da parte del Comune dell'infondatezza della pretesa fiscale, ovvero della...
27/01/2010
La Corte di cassazione, nel testo dell'ordinanza n. 1344/2010, si è occupata di una vicenda in cui un contribuente, a fronte di un avviso di accertamento Irpef, aveva mostrato non subito tutta la documentazione contabile comprovante la deducibilità degli interessi passivi ma solo successivamente alla fase di verifica. L'uomo, al momento della richiesta del Fisco, non aveva avuto a disposizione i documenti ma ciò non voleva dire che lo stesso avesse avuto la precisa volontà di non mostrare tutta...
26/01/2010
Sul sito internet delle Entrate è stato pubblicato il provvedimento del direttore Attilio Befera, datato 22 gennaio 2010, con cui si approvano le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei modelli Iva 2010, Iva Base e Iva 74-bis.
Il provvedimento online, presenta due allegati (A e B) nei quali vengono riportate le specifiche tecniche e indicate le modalità di trasmissione per ciascun tipo di modello.
Nel dettaglio, l’allegato A, riporta il contenuto e le specifiche tecniche da...
26/01/2010
Il contribuente può avvalersi dell’istituto del ravvedimento spontaneo per rimediare a qualche dimenticanza di versamento e per non pagare le sanzioni intere del 30%. Per i versamenti omessi o effettuati in ritardo spettano le riduzioni previste per il ravvedimento breve, o lungo. Nel caso in cui i controlli risultino dalle dichiarazioni dei redditi (anche a seguito di controlli automatici o formali), dunque, il contribuente ha una possibilità di definizione agevolata della sanzione. Tuttavia, i...
26/01/2010
La Ctr Firenze, con sentenza n. 96/29/09 del 22 settembre 2009, ha stabilito la nullità dell’accertamento notificato prima dei 60 giorni dal rilascio della copia del processo verbale di chiusura delle operazioni di controllo. Rilevano, al fine della legittimità dell’atto prima del tempo, solo esigenze straordinarie dell’Amministrazione finanziaria. Nel caso in oggetto, non sono state ritenute valide per accelerare i tempi le giustificazioni basate sull’avvicinarsi della scadenza dei termini per...
25/01/2010
È stata annunciata dal direttore dell’agenzia delle Entrate, Befera, l’operazione di restyling dello strumento di accertamento sintetico del reddito delle persone fisiche. Il 2010 ne segna l’avvio. Si partirà, spiega Befera nel corso del forum fiscale di ItaliaOggi del 22 gennaio scorso, da un tavolo di lavoro che coinvolgerà Entrate, professionisti e imprese.
Si preannuncia una rivisitazione degli indicatori di capacità contributiva: si pensa possano essere considerate le spese per i viaggi...
24/01/2010
La sentenza n. 3/2010 della Corte Costituzionale, con cui è stato censurato l’articolo 140 del Codice di procedura civile in materia di notifica nei confronti del destinatario, ha avuto alcune ripercussioni pesanti anche nel campo tributario. Ciò in quanto, da una parte, la disciplina della notificazione degli atti, rinvia direttamente alle disposizioni del codice di procedura civile, e, dall’altra, le notificazioni di atti del processo tributario, secondo quanto previsto dal Decreto legislativo...
23/01/2010
Da una serie di analisi effettuate dal dipartimento delle Finanze e relative alle annualità 2006-2007, emergono alcune anticipazioni relative alle dichiarazioni 2009. Per quanto riguarda gli studi di settore, si è constatato che nonostante il periodo di crisi, questi reggono bene, mostrando di essere ben accettati dai contribuenti. Scende, infatti, al 20% la quota di coloro che rifiuta l’adeguamento essendo non congrui; si fissa al 15% quella degli adeguati in dichiarazione, mentre risulta pari...