08/01/2010
Il 5 gennaio 2010 la Cassazione ha depositato l’ordinanza n. 37 con cui interviene a chiarire che il denaro del cliente destinato al pagamento delle imposte dato al commercialista e da questi trattenuto illecitamente rientra nella categoria redditi diversi. Pertanto, è da assoggettare a tassazione. La norma di riferimento è contenuta nel decreto legge 223/2006, che colloca tali proventi illeciti tra i redditi diversi. Tale previsione è retroattiva, essendo stata espressamente varata in deroga al...
06/01/2010
Con la sentenza n. 28004 del 30 dicembre 2009, la Corte di cassazione ha accolto il ricorso presentato da una società per azioni contro la decisione con cui la Commissione tributaria regionale aveva confermato, nei confronti della stessa, un avviso di accertamento Irpeg ed Ilor basato su un pvc della Guardia di finanza che era stato redatto nel corso delle indagini attivate in ordine ad un procedimento penale a carico dei dirigenti aziendali della società. Il pvc prendeva le mosse da alcune...
06/01/2010
Il Decreto legge 78/2009 estende la disciplina di tassazione per trasparenza delle Cfc ai soggetti controllati anche europei, residenti in Stati o territori non compresi nell’attuale black list, nel caso essi beneficino di una tassazione privilegiata e sempre che abbiano conseguito delle perdite o proventi da attività infragruppo. Secondo Assonime – nota 15/2009 – la disposizione entra in vigore dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 1° gennaio 2009, anche se il Decreto legge è...
05/01/2010
La quarta edizione dello scudo fiscale, con termine al 30 aprile 2010 e aliquota superiore alla precedente versione, darà la possibilità di regolarizzare le attività rimpatriate dal 1° gennaio al 14 settembre 2009. Questo perché al contrario dello scudo ter non è stata stabilita una data iniziale. La misura, che è destinata alle attività detenute all’estero al 31 dicembre 2008, pone un’incertezza sulle operazioni complesse non concluse entro il 15 dicembre 2009 per cause ostative. L’articolo 1,...
05/01/2010
La Cassazione, con sentenza n. 28047 depositata il 30 dicembre 2010, ha stabilito che l’ufficio può quantificare induttivamente i maggiori ricavi basandosi sull’incidenza del costo del lavoro sul fatturato dell’azienda nel caso in cui il contribuente non abbia presentato la dichiarazione Iva. Nello specifico il Fisco per il calcolo dell’indice di produttività della forza lavoro riferito al numero dei dipendenti aveva prelevato i dati dalle precedenti dichiarazioni.
02/01/2010
Con la sentenza n. 28047 del 30 dicembre 2009, la Cassazione, sezione tributaria, ha precisato che, in materia di accertamento Iva, se il contribuente non presenta la dichiarazione affermando di volersi avvalere della sanatoria prevista dalla Legge 289/01, l'Ufficio procede all'accertamento dell'imposta dovuta indipendentemente dalla previa ispezione della contabilità. In questi casi, vengono determinati induttivamente, sulla base dei dati e delle notizie già raccolti, sia l'ammontare imponibile...
31/12/2009
Il provvedimento del Direttore dell’agenzia delle Entrate datato 28 dicembre 2009 reca l’"Approvazione del modello ANR/3, riservato ai soggetti non residenti nello
Stato, da utilizzare per le dichiarazioni di identificazione diretta ai fini
dell’imposta sul valore aggiunto, di variazione dati o cessazione attività, delle
relative istruzioni e delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati".
Il modello deve essere utilizzato a partire dal 1° gennaio 2010.
Ex articolo 11...
31/12/2009
La circolare n. 54, emessa dall’agenzia delle Entrate il 23 dicembre 2009, interviene a fornire spiegazioni in merito alla disposizione del decreto legge 223/06 che prevede il raddoppio della durata dell’ordinario termine decadenziale per
l’attività di accertamento in presenza di
violazioni che comportino l’obbligo di denuncia, ai sensi dell’articolo 331 del
codice di procedura penale, per uno dei reati previsti dal decreto legislativo n. 74/2000.
L’Agenzia chiarisce che il termine...
31/12/2009
In data 29 dicembre 2009, la Corte di Cassazione ha prodotto due sentenze in materia di accertamento fiscale.
Con la sentenza n. 27546, i Giudici segnano un punto a favore del Fisco per ciò che attiene il recupero delle imposte. Si precisa, infatti, che in presenza di fatture inattendibili, anche senza la contestazione e la ricostruzione delle singole operazioni inesistenti, l’Amministrazione fiscale è legittimata ad avviare l’azione di accertamento. L’onere della prova ricade sul contribuente...
29/12/2009
Il provvedimento del Direttore dell’agenzia delle Entrate datato 28 dicembre 2009 reca l’”Approvazione del modello ANR/3, riservato ai soggetti non residenti nello
Stato, da utilizzare per le dichiarazioni di identificazione diretta ai fini
dell’imposta sul valore aggiunto, di variazione dati o cessazione attività, delle
relative istruzioni e delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei
dati”. Il modello deve essere utilizzato a
partire dal 1° gennaio 2010.
Ex articolo 11...