Diritto Civile

La domanda sullo scioglimento della comunione non trova il limite della causa di separazione

08/03/2010 Rivede la sua posizione la Corte di cassazione, con sentenza n. 4757 del 26 febbraio 2010, in merito alla proponibilità della domanda di scioglimento della comunione legale in pendenza della causa di separazione tra i coniugi. Fino ad oggi la questione della presentazione della domanda di scioglimento della comunione legale quando sia già stata iniziata la causa di separazione tra i coniugi ha sempre visto una soluzione sfavorevole alla sua proponibilità. Ma ora la Corte ritiene errato...
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Se arreca pregiudizio agli altri eredi l'immobile non va diviso

08/03/2010 La lettura dell’articolo 720 del Codice civile consente la soluzione del conflitto tra eredi in una causa presso la Corte d’appello, conclusa il 20 gennaio 2010. Se comporta il deprezzamento, il bene immobile oggetto di eredità non va diviso. Lo scioglimento della comunione ereditaria suggerito nella domanda di uno tra gli eredi, avvenuto il quale si può scorporare l’immobile che ne fa parte, è conveniente nella solo misura in cui sia “comodamente” divisibile. Altrimenti, perderebbe buona parte...
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Dopo la notifica del ricorso è necessaria una tempestiva costituzione

07/03/2010 Con ordinanza n. 2456 del 2010, la Cassazione ha dichiarato, d'ufficio, l'improcedibilità di un ricorso in appello che era stato notificato nei termini da parte del Fisco ma per il quale, tuttavia, quest'ultimo non si era regolarmente costituito in giudizio nei venti giorni successivi. Con il provvedimento in esame, i giudici di legittimità hanno altresì condannato l'Agenzia delle entrate, a causa del grave errore processuale commesso, al pagamento delle spese di lite e alla rifusione delle...
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Risarcimento se la spiaggia non corrisponde al depliant

06/03/2010 La Corte di cassazione, Terza sezione civile, con sentenza n. 5189/2010, ha confermato la decisione con cui i giudici di merito avevano condannato un tour operator al risarcimento dei danni subiti da alcuni clienti che avevano acquistato un viaggio organizzato tutto compreso ma non rispondente a quanto promesso nei depliant pubblicitari; ed infatti, il mare e la spiaggia dell'isola del soggiorno si erano rivelati impraticabili per sporcizia e degrado. Per questo avevano azionato una richiesta...
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I regali costosi non sostituiscono il mantenimento

06/03/2010 Con sentenza n. 8998 del 5 marzo, la Cassazione ha respinto il ricorso di un padre avverso la decisione con cui i giudici di merito lo avevano condannato per non aver fornito mezzi di sussistenza nei confronti del figlio. L'uomo si era difeso sostenendo che, invece di versare l'assegno stabilito dal giudice, aveva deciso di sostituirlo con dei regali costosi. Tale scelta – precisa la Corte – non rientrava però nelle sue facoltà. "Il limitato soddisfacimento delle altre complementari esigenze...
Diritto CivileDirittoDiritto Penale

Risarcimento per perdita di chance se il concorso interno è poco trasparente

05/03/2010 La Cassazione, con la sentenza n. 5119 depositata il 3 marzo scorso, ha accolto il ricorso presentato da un dipendente di banca al fine di vedersi riconoscere il risarcimento del danno per perdita di chance conseguente al fatto che lo stesso non aveva ottenuto una promozione in quanto, in un concorso interno, la valutazione dei candidati non era stata effettuata con criteri corretti e trasparenti. In particolare, non era stato tenuto conto del curriculum professionale dei partecipanti. Per i...
Diritto CivileDirittoLavoro

L'incentivo alle dimissioni non va detratto dal danno da sinistro

04/03/2010 E' stato accolto dalla Corte di cassazione – sentenza n. 4950 del 2 marzo 2010 – il ricorso presentato da un uomo avverso la decisione con cui i giudici di secondo grado avevano liquidato, nei suoi confronti, il danno conseguente ad un sinistro stradale detraendo, dalla somma dovutagli, l'importo dallo stesso ricevuto, quale dipendente, a titolo di incentivo alle dimissioni, date a causa delle condizioni di salute che non lo rendevano più idoneo al lavoro. Per i giudici di legittimità la somma...
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Niente risarcimento per la cancellazione del volo a causa di scarsa visibilità

04/03/2010 Il Giudice di pace di Poggibonsi, con una sentenza pronunciata sulla causa n. 220/C/2008, ha rigettato la domanda avanzata da un uomo al fine di ottenere il risarcimento da parte di una compagnia aerea per la cancellazione di un volo che lo stesso aveva prenotato per trasferirsi, per lavoro, in Gran Bretagna.Secondo il giudice onorario, in particolare, la cancellazione del volo, dipesa, nella specie, dalla scarsa visibilità in aeroporto, era da considerarsi dovuta ad una circostanza eccezionale...
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