21/12/2009
Il Giudice, nel determinare l'importo dell'assegno per il minore, deve considerare sia le "attuali esigenze del figlio", sia il tenore di vita goduto dal figlio stesso in costanza di convivenza con entrambi i genitori, sia le risorse economiche di questi; si realizza, così, il "principio di proporzionalità" tra i genitori nel mantenimento del figlio. E' quanto puntualizzato dai giudici di Cassazione nel testo della sentenza n. 23630 del 6 novembre 2009 dove viene altresì precisato come le...
21/12/2009
A partire dal 1° gennaio 2010 farà il suo debutto la nuova Class action, l'azione collettiva a tutela dei consumatori ed utenti che abbiano subito un danno dalla violazione dei diritti individuali. L'azione è disciplinata dall'art. 140-bis del Codice del consumo, per come modificato dall'art. 49 della legge 99/09. 11 i Tribunali territorialmente competenti. In linea generale, i consumatori potranno presentare un'azione collettiva in caso di prodotti difettosi, contratti conclusi attraverso...
21/12/2009
Con la sentenza n. 46822 del 4 dicembre scorso, la Cassazione si è pronunciata nuovamente in materia di obbligo al mantenimento intervenendo in una vicenda in cui un padre era stato condannato nei gradi precedenti per aver fatto mancare i mezzi di sussistenza ai figli minori omettendo il versamento dell'assegno impostogli in sede di separazione. L'uomo aveva fatto ricorso avverso queste decisioni sottolineando di essere stato nell'impossibilità di adempiere al proprio onere in quanto aveva...
21/12/2009
La presenza sul bene venduto di un peso che vada a beneficio delle parti comuni può essere considerata servitù e quindi dare luogo ad una riduzione sul prezzo dell’appartamento. La precisazione è arrivata dai giudici del tribunale di Milano, con sentenza n. 11825 del 28 settembre 2009, trattando la questione di un’impresa costruttrice che aveva disposto la costruzione di una griglia nel giardino di proprietà esclusiva dell’acquirente che serviva come aerazione al servizio dei sottostanti boxes....
19/12/2009
La Consulta, nel testo della sentenza n. 335 depositata il 18 dicembre scorso, ha dichiarato la non fondatezza della questione di legittimità costituzionale sollevata dal Tribunale ordinario di Cosenza con riferimento all’art. 537, terzo comma, c.c. per asserito contrasto agli artt. 3 e 30, terzo comma, della Costituzione. La norma contestata, concernente la possibilità per i figli legittimi di soddisfare in denaro o in beni immobili ereditari la porzione spettante ai figli naturali che non vi...
18/12/2009
Il Ministero dell’economia abbassa, dal 1° gennaio 2010, la misura del saggio degli interessi legali portandola dal 3 all’1%. E’ stato infatti pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 291 del 15 dicembre 2009 il decreto del ministero del 4 dicembre 2009: rientra, infatti, nel potere del ministero modificare il saggio di interesse legale sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a dodici mesi e tenuto conto del tasso di inflazione registrato nell'anno....
17/12/2009
Il tribunale di Milano ha ammesso che anche il compagno omosessuale del richiedente può ottenere l’iscrizione alla società assicurativa per l’assistenza sanitaria. Con sentenza n. 3113 del 15 dicembre 2009 il tribunale ha specificato che l’espressione “more uxorio” può contemplare sia il rapporto matrimoniale che una convivenza non formalizzata senza discriminare in base all’orientamento sessuale.
Nei fatti, un dipendente di una banca aveva adito il giudice perché la Cassa nazionale...
17/12/2009
Con gli otto articoli che compongono il decreto legislativo è stata fissata la disciplina dell’azione collettiva nei confronti delle amministrazioni pubbliche a partire dal 2010. Ieri, infatti, la Commissione affari costituzionali del Senato e le Commissioni riunite Affari costituzionali e giustizia della Camera hanno dato il loro parere favorevole per l’adozione del provvedimento. Dopo l’approvazione in via definitiva da parte del Cdm si dovrà attendere la firma del Capo dello Stato.
Le nuove...
16/12/2009
Con riguardo al danno per erronea ripartizione degli oneri condominiali, la Cassazione civile si è pronunciata - con sentenza n. 4679 del 2009 - affermando che la prescrizione può dirsi maturata solo per i danni anteriori di oltre cinque anni alla proposizione dell'azione, mentre detti danni hanno continuato a maturare in relazione alle ulteriori erronee ripartizioni nei successivi bilanci condominiali; per quel che concerne, invece, il danno da lesione per violazione delle norme urbanistiche ed...
16/12/2009
La Corte di legittimità, con sentenza n. 25824 del 10 dicembre 2009, ha accolto il ricorso presentato dal Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Palermo avverso la decisione con cui i giudici di appello avevano riconosciuto ad un legale il risarcimento del danno subito per il mancato accoglimento della istanza di trasferimento. Nel caso di specie, l'avvocato aveva presentato la domanda mentre era ancora in corso, nei suoi confronti un procedimento disciplinare attivato perchè non aveva versato...