Diritto Penale

Niente messa alla prova senza il progetto di intervento

01/12/2011 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 44398 del 2011, ha spiegato come, nel processo penale minorile, il provvedimento di sospensione del processo e l’applicazione dell’istituto della messa in prova ex articolo 28 del Dpr 448/1988, non possono essere disposti dal giudice se, antecedentemente, non sia stato predisposto il progetto di intervento da parte dei Servizi minorili.
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Il direttore del giornale online non è responsabile per le offese contenute nei commenti dei lettori

30/11/2011 E’ stata annullata, senza rinvio, da parte della Cassazione - sentenza n. 44126 del 29 novembre 2011 - la decisione di condanna al reato di diffamazione commesso a mezzo di stampa impartita dai giudici di merito nei confronti della direttrice responsabile di un periodico online ritenuta colpevole per aver omesso il controllo necessario per impedire la pubblicazione di un commento diffamante da parte di un lettore. In particolare, i giudici di legittimità hanno rilevato, in considerazione...
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Bancarotta fraudolenta. Concorso anche del socio accomandante

30/11/2011 Con la sentenza n. 44103 depositata lo scorso 29 novembre 2011, la Corte di cassazione ha confermato la condanna per bancarotta fraudolenta disposta dalle Corti di merito nei confronti del socio accomandante di una società. L’uomo era stato ritenuto colpevole, a titolo di concorso con l’accomandatario, in quanto aveva violato il divieto di immissione nell’attività amministrativa e ciò, a prescindere dalla mancata estensione della dichiarazione di fallimento. Quest’ultima circostanza,...
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Per la condanna occorrono più elementi oltre al file sharing

29/11/2011 Con sentenza n. 44065 del 28 novembre 2011, la Corte di cassazione ha ribaltato la decisione con cui i giudici di merito avevano condannato per cessione di materiale pornografico un uomo che aveva utilizzato del materiale “file sharing” a contenuto pedopornografico. Secondo la Suprema corte, in particolare, non era stata provata la volontà di diffondere le immagini in questione non essendo stati rilevati ulteriori elementi a carico dell’imputato. Sena contare che la diffusione della sola...
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Rinuncia al ricorso immediato equiparata alla remissione della querela

29/11/2011 Secondo i giudici di Cassazione – sentenza n. 42427 del 17 novembre 2011 – poiché la presentazione del ricorso immediato al Giudice da parte della persona offesa produce gli stessi effetti della querela anche la rinuncia del ricorrente al ricorso, unita all’accettazione deve essere considerata equipollente alla remissione della querela. Ne consegue l’estinzione del reato procedibile d’ufficio.
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Ok alle intercettazioni anche senza l'accesso al server

25/11/2011 Con la sentenza n. 43654 del 24 novembre 2011, la Cassazione ha rigettato il ricorso avanzato da un uomo che era stato sottoposto alla custodia cautelare in carcere in quanto indagato per il delitto di associazione per delinquere ai fini dello spaccio. La misura cautelare era stata disposta sulla base di alcune intercettazioni alle cui risultanze la difesa dell'uomo si era opposta in quanto non era stata provata la corrispondenza tra la copia di intercettazioni fornita dal pubblico ministero...
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La nomina del commissario giudiziale ex 231 deve essere accompagnata dalla specifica dei compiti e poteri

23/11/2011 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 43108 del 22 novembre 2011, ha parzialmente annullato l’ordinanza con cui il Tribunale di Enna, dopo aver accertato l’assoggettabilità alla disciplina della responsabilità degli enti anche di un ente pubblico economico che si occupava dello smaltimento dei rifiuti, aveva nominato un commissario giudiziale alla società ex articolo 45 del Decreto legislativo n. 231/2001 disponendo il sequestro di somme di denaro o di altre utilità fino alla concorrenza di...
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Maltrattamenti in famiglia in presenza di un rapporto di supremazia-soggezione

23/11/2011 Con sentenza n. 43100 depositata il 22 novembre 2011, la Cassazione ha ribaltato la decisione con cui la Corte d’assise d’Appello di Salerno aveva condannato, per maltrattamenti in famiglia, il sindaco di un Comune campano che era stato accusato di aver vessato un dipendente comunale tanto da indurlo al suicidio. Secondo la Corte di legittimità, per la configurabilità del reato contestato era necessario accertare la presenza di un rapporto di “supremazia-soggezione” tra l’imputato e la...
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Esercizio abusivo della professione solo se la consulenza è esercitata in modo continuativo

23/11/2011 Secondo i giudici della Seconda sezione penale della Cassazione – sentenza n. 42967 del 22 novembre 2011 - il reato di esercizio abusivo della professione- nel caso in esame quella di avvocato – non è configurabile se l’imputato compie esclusivamente una prestazione isolata, ad esempio una consulenza, non potendo, quest’ultima, essere considerata sintomatica di un’attività svolta in forma professionale. Ed infatti, per la configurabilità di tale reato – continua la Corte – l’attività...
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La distrazione dei beni collabora alla bancarotta

22/11/2011 La Corte di cassazione, con sentenza n. 42923 del 21 novembre 2011, interviene in tema di bancarotta per distrazione (vendita sottocosto), emersa da assenti o insufficienti giustificazioni alla scomparsa di beni e attrezzature dal magazzino. Il percorso delle attrezzature, trattandosi di beni strumentali di valore, “dovrebbe essere tracciabile, atteso che il mancato reperimento in bonis di cespiti e attrezzature dei quali il fallito ha certamente avuto la disponibilità rappresenta, in...
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