Diritto Penale

Convalida dell'ordine al tifoso anche senza specifica motivazione

14/12/2011 Per la convalida da parte del Gip dell'ordine con cui il Questore invita il tifoso a presentarsi presso il commissariato prima della partita di calcio non è necessario che lo stesso sia corredato da specifica motivazione essendo in proposito sufficiente che siano richiamati i fatti accaduti e l’informativa delle forze di Polizia. E' quanto spiegato dai giudici della Cassazione, Terza sezione penale, nel testo della decisione n. 46223 depositata il 13 dicembre 2011.
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Sì alle misure alternative per il terrorista che non ha compiuto atti di violenza

13/12/2011 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 45945 del 12 dicembre 2011, ha annullato, con rinvio, l'ordinanza con cui il Tribunale di Sorveglianza di Torino aveva dichiarato inammissibili, nei confronti di un detenuto condannato per associazione a scopo di terrorismo, le misure di sicurezza alternative al carcere – affidamento in prova e semilibertà – sulla base dell'assunto secondo cui il titolo del reato di specie risultava ostativo ex articolo 4 bis dell'Ordinamento penitenziario alla...
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La copia delle registrazioni va fornita alla difesa che ne abbia fatto richiesta in sede di riesame della misura cautelare

09/12/2011 I giudici di Cassazione, con la sentenza n. 45880 del 7 dicembre 2011, hanno annullato, con rinvio, l'ordinanza sulla cui base il Tribunale di Catanzaro aveva confermato l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un uomo indagato per partecipazione ad un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti ed all’usura. La difesa dell'uomo aveva, in particolare, lamentato il fatto che di non essere stata messa in grado di accedere ai...
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La manovra mette le manette a chi dice il falso

08/12/2011 Il reato penale di chi, rispondendo al Fisco, produce atti o documenti falsi, anche parzialmente, o fornisce dati e notizie non rispondenti al vero è equiparato a quello della falsità nelle autocertificazioni e sconta la reclusione (articolo 76 del Dpr 445/2000). Manca, tuttavia, un contorno definito in merito. Così, le ricadute nell’illecito sono possibili nell’ambito dell'intera attività di controllo: dai questionari inviati al contribuente, alle richieste in sede di verifica. Sempre...
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Compensazione per determinare la somma da confiscare a seguito di patteggiamento per truffa

08/12/2011 Con sentenza n. 45054 del 5 dicembre 2011, la Cassazione ha escluso che, nell'ambito di un procedimento penale per truffa, la confisca contestualmente disposta a carico dell'imputato – nella specie una società - possa riguardare l'intero ammontare di quanto ricevuto quale compenso contrattualmente concordato con l'ente pubblico danneggiato. Ed infatti – spiega la Suprema corte – occorre che la valutazione del profitto del reato faccia riferimento al netto di eventuali controprestazioni...
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Le modalità di esecuzione della misura cautelare sono appellabili

07/12/2011 Con sentenza n. 45345 del 6 dicembre 2011, la Corte di cassazione ha annullato, con rinvio, l'ordinanza con cui il Tribunale di Brescia aveva respinto l'appello presentato da un soggetto indagato nei cui confronti era stata disposta la misura dell'obbligo di dimora. L'uomo, in particolare, aveva chiesto che venisse annullato il divieto di uscire dal territorio comunale per cercare lavoro. Mentre i giudici di merito avevano ritenuto che il provvedimento non fosse appellabile in quanto non...
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Niente condanna per la mamma che, in buona fede, fa circoncidere il figlio da un "profano"

05/12/2011 Con la sentenza n. 43646 del 24 novembre 2011, la Corte di cassazione ha annullato, senza rinvio, la decisione con cui i giudici di merito avevano dichiarato una cittadina nigeriana colpevole di concorso nel delitto di cui all’articolo 348 Codice penale – esercizio abusivo della professione - per aver fatto sottoporre il proprio figlio neonato ad un intervento di circoncisione da parte di soggetto non abilitato all’esercizio della professione medica; ne era conseguito che il bimbo, poche ore...
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Aborto a mezzo di farmaci solo previo contatto con l’ospedale

03/12/2011 Per la Cassazione – sentenza n. 44107 del 2011 – è penalmente perseguibile la donna che, al fine di provocare un’interruzione volontaria della gravidanza, prende farmaci per abortire senza aver preso precedentemente contatti con le strutture socio sanitarie, tenute, comunque, a tracciare il percorso dapprima psicologico e poi medico che la donna che intenda abortire è tenuta a stabilire.
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Modello “231”. Una scelta “quasi” obbligata

01/12/2011 A dieci anni dalla sua nascita, il provvedimento - D.Lgs. n. 231/2001 - che contempla la responsabilità in sede penale degli enti in caso di commissione di determinati reati da parte delle persone fisiche ad essi legate, che abbiano agito nell'interesse o a vantaggio dell'ente stesso e la conseguente adozione di un modello esimente non ha trovato molti seguaci tra gli imprenditori, pur conservando una innegabile attualità anche per una ottimale conduzione imprenditoriale. Ad offrire un...
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Modello “231”. Una scelta “quasi” obbligata

01/12/2011 A dieci anni dalla sua nascita, il provvedimento che contempla la responsabilità in sede penale degli enti in caso di commissione di determinati reati da parte delle persone fisiche ad essi legati, che abbiano agito nell'interesse o a vantaggio dell'ente stesso e la conseguente adozione di un modello esimente, non ha trovato molti seguaci tra gli imprenditori, pur conservando una innegabile attualità anche per una ottimale conduzione imprenditoriale. Ad offrire un sostanziale contributo sulla materia è la circolare n. 26 del 10 novembre 2011 dell’Istituto di ricerca dei dottori commercialisti ed esperti contabili.
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