Fisco

Il reddito d'allevamento è frazionato a misura del periodo d'imposta

03/12/2005 L'articolo 3, comma 1, del Dlgs n. 247/2005 (correttivo Ires) modifica l'articolo 56, comma 5, del Tuir, che prevede, per le persone fisiche, le società semplici e gli enti non commerciali, un particolare regime forfetario di determinazione del reddito d'impresa per le attività di allevamento esercitate con terreno insufficiente a produrre almeno un quarto dei mangimi necessari. La modifica stabilisce che, se il periodo d'imposta è superiore o inferiore a dodici mesi, il reddito d'impresa cui ci...
FiscoImposte e Contributi

Per la "Pex" 2005 a regime variabile

03/12/2005 La "Gazzetta Ufficiale" n. 281, del 2 dicembre 2005, ospita la legge n. 248 del 30 novembre 2005 (di conversione del Dl n. 203/05, collegato alla Finanziaria per il 2006), in vigore da oggi. Scatta, dunque, da oggi la nuova stretta sulle plusvalenze "Pex": l'esenzione fiscale copre il 91% della partecipazione e, di conseguenza, l'Ires effettiva sale dall'1,65% al 2,97%. Dal 2007, invece, l'esenzione scenderà all'84% della plusvalenza, portando il carico fiscale Ires al 5,28%.
FiscoImposte e Contributi

Più severità con le ganasce fiscali

03/12/2005 Il comma 41, dell'articolo 3, del collegato alla Finanziaria, prevede l'applicabilità del regolamento contenuto nel Dm 503/98: dopo il decorso di 60 giorni dalla notifica della cartella di pagamento e previo avvertimento al debitore, il concessionario potrà procedere al fermo dei veicoli a motore, che sarà iscritto nel Pra e successivamente comunicato al contribuente, che non potrà far circolare il proprio veicolo, a pena di pesante sanzione pecuniaria, sino al termine della misura cautelare.
FiscoRiscossione

Per l'Ires modifiche in tre tempi

02/12/2005 E' stato pubblicato nel supplemento n. 197/L alla "Gazzetta Ufficiale" n. 280 di ieri, il Dlgs 247/2005 (correttivo Ires). Molte disposizioni, sia che si tratti di mere rettifiche formali sia che si tratti di norme interpretative, assumono efficacia già dall'esercizio 2004. Decorreranno tra il 2005 e il 2006 le novità sostanziali sulla disciplina dei redditi di capitale e del capital gain su strumenti finanziari esteri e sul consolidato fiscale nazionale.   Per i redditi corrisposti da oggi,...
FiscoImposte e Contributi

Personale specializzato contro le frodi Iva

02/12/2005 Ieri a Genova, in un convegno promosso dalla direzione regionale ligure (Dre) dell’agenzia delle Entrate, il direttore centrale accertamento, Marco Di Capua, ha ribadito, anche per il 2006, la lotta alle frodi in materia di Iva, che ha registrato da gennaio scorso ad ottobre, con 616 verifiche, 180 milioni di Iva evasa. L'Agenzia ha, inoltre, evidenziato la necessità di chiarire il ruolo dell'impiegato in occasione della verifica, che reputa debba avere qualifica di soggetto di polizia...
FiscoContabilità

La tv in ospedale è esente da Iva se "terapeutica"

02/12/2005 La Corte di Giustizia della Comunità europea ha emesso ieri, 1° dicembre 2005, una sentenza (cause riunite C-394/04 e 395/04) nella quale chiarisce che la fornitura di servizi telefonici e l’uso del televisore per i degenti in ospedale nonché il vitto e i posti letto per gli accompagnatori, sono esenti da Iva se risultano, dalla prescrizione medica, utili per la cura del paziente. Resta il fatto che i suddetti servizi non devono rappresentare un'entrata supplementare al loro costo per...
FiscoImposte e Contributi

Dividend washing, retroattività critica

02/12/2005 A far data dal prossimo 1° gennaio 2006, entrerà in vigore nell'ordinamento la norma prevista dall'articolo 5-quinquies del Dl n. 203/05 (il collegato alla Finanziaria per il 2006, convertito mercoledì scorso in legge dello Stato), che mira al contrasto al fenomeno del dividend washing. Nell'articolo si stabilisce l'indeducibilità delle eventuali minusvalenze da cessione di titoli partecipativi posseduti da meno di 36 mesi, che non rientrino già nel regime di cui all'articolo 87 del Tuir, se nei...
FiscoImposte e Contributi

Coefficienti inapplicabili senza valutazione concreta

02/12/2005 Nella sentenza n. 24969/2005, la Corte di cassazione afferma che il Fisco non è esonerato dall’esame della contabilità se il contribuente dichiara di svolgere solo un’attività o, per errore, indica un’attività come prevalente. Questo per evitare l’applicazione automatica, da parte dell'Amministrazione fiscale, dei parametri presuntivi relativi ad una sola delle attività esercitate che contrasti con la reale capacità contributiva del soggetto, il quale, in caso, ne può dedurre l’inapplicabilità.
FiscoAccertamento