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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Licenziamento valido se notificato alla PEC del difensore eletto

Valida la notifica del licenziamento effettuata alla PEC del difensore, quando il lavoratore abbia espresso una chiara volontà di ricevere ivi le comunicazioni nell’ambito del procedimento disciplinare.


NASpI anticipata: niente restituzione integrale in caso di lavoro breve

Restituzione parziale, e non integrale, della NASpI anticipata se il lavoro subordinato è breve e l’attività autonoma è interrotta per cause non imputabili al beneficiario: la conferma dalla Cassazione.


Processo penale telematico, obbligo esteso: APP sospesa, criticità segnalate

Dal 1° aprile 2025, il PPT diventa obbligatorio anche per iscrizione di notizie di reato e depositi di vari atti: sospensione APP prorogata in diversi Tribunali, OCF e UCPI segnalano criticità, malfunzionamenti e difficoltà di accesso, richiesti interventi per garantire il diritto di difesa.


Cittadinanza italiana e ius sanguinis: la riforma approvata dal Governo

Approvata dal Governo la riforma della cittadinanza: stretta sui limiti alla trasmissione iure sanguinis, vincolo effettivo con l’Italia, centralizzazione delle domande e semplificazione dei servizi consolari.


Processo tributario: divieto di nuove prove in appello non per i giudizi pendenti

Dalla Consulta limiti e chiarimenti sulla nuova disciplina delle prove in appello nel contenzioso tributario: esclusa l’applicazione immediata sui giudizi pendenti, illegittimo il divieto su deleghe e procure, confermato quello sulle notifiche. La sentenza n. 36/2025.