Diritto Penale

Violazione dell’obbligo di assistenza. Niente condanna se la denuncia proviene da figlio maggiorenne

10/04/2012 I giudici di Cassazione, con la sentenza n. 12306 del 2 aprile 2012, hanno ribaltato la decisione con cui le Corti di merito avevano condannato, per sottrazione agli obblighi di assistenza nei confronti del figlio, un uomo che era stato denunciato da quest’ultimo per non avergli mai fornito nessun tipo di supporto, materiale o spirituale. Decisiva, secondo la Suprema corte, era da considerare la circostanza della tardiva presentazione della querela da parte del figlio, e cioè dopo il...
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Fatture false in dichiarazione costituiscono doppio reato

10/04/2012 La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 9281 del 9 marzo 2012, stabilisce che chi emette fatture false e le utilizza in dichiarazione è soggetto a condanna per doppio reato. Il caso riguarda la conferma del sequestro dei beni di un imprenditore che negli anni 2007 e 2008 aveva emesso fatture false utilizzandole poi in dichiarazione. La Corte specifica che il reato di dichiarazione fraudolenta mediante l'uso di fatture o operazioni inesistenti si consuma al momento della presentazione della...
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Sequestrati i capitali scudati per frode fiscale

06/04/2012 Negato il dissequestro dei capitali scudati, parte delle somme confiscate per equivalente, ad un amministratore delegato di un'azienda accusato di frode fiscale, anche per l'emissione di fatture oggettivamente inesistenti. Con la sentenza n. 12757, del 4 aprile 2012, i giudici di Cassazione sottolineano come non è contemplata un'amnistia per i capitali rimpatriati, secondo la causa di non punibilità prevista dall'art. 1 del D.L. n. 103, del 3 agosto 2009, convertito in legge n. 141, del 3...
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Il danno da ingiusta detenzione va autonomamente liquidato

05/04/2012 Per la Suprema corte di Cassazione – sentenza n. 10878 del 20 marzo 2012 - il danno conseguente alla detenzione deve essere liquidato autonomamente e senza essere ricompreso nel danno esistenziale, e ciò anche in ossequio alla dizione letterale dell’articolo 643 del Codice di procedura penale; nella sua liquidazione – continua la Corte – deve essere utilizzato un criterio equitativo “senza i limiti stabiliti dall’articolo 315 del Codice di procedura civile per la riparazione del danno da...
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La registrazione di un account a nome di un’altra persona porta alla condanna penale

04/04/2012 Con sentenza n. 12479 del 3 aprile 2012, la Terza sezione penale della Cassazione ha confermato la condanna per sostituzione di persona disposta dai giudici di merito nei confronti di un uomo che, al fine di partecipare ad aste online, aveva registrato in internet un account di posta elettronica a nome di un'altra persona, del tutto ignara e realmente esistente, scaricando su questa le conseguenze dell'inadempimento nelle obbligazioni di pagamento relative all'acquisto dei beni in...
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Dichiarazione fraudolenta e occultamento, due reati per la Cassazione

04/04/2012 L'amministratore che evade le imposte distruggendo anche documenti contabili commette un doppio reato, secondo gli artt. 3 (dichiarazione fraudolenta) e 10 (occultamento di documenti contabili) del D.Lgs n. 74/2000. E' quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, sezione III penale, con la sentenza n. 12455 del 3 aprile 2012. I giudici di Cassazione, nel respingere il ricorso in cui si sosteneva che l'occultamento e la distruzione dei documenti rientravano nel reato di dichiarazione...
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Utilizzazione fraudolenta di falsa fatturazione punita a prescindere dal pagamento dell’Iva

04/04/2012 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 12490 del 3 aprile 2012, ha confermato la misura della confisca per equivalente disposta dai giudici di merito nei confronti dei beni di due imprenditori accusati di aver emesso, reciprocamente, fatture false per operazioni inesistenti. A fronte delle doglianze dei due imputati, i quali si erano opposti al sequestro sull’assunto che, in ogni caso, non era configurabile il reato agli stessi contestato in quanto l'imposta Iva relativa alle fatture in...
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L’abbandono del tetto è reato se, senza giustificazione, comporta sottrazione agli obblighi matrimoniali

03/04/2012 E’ stata annullata da parte della Corte di Cassazione – sentenza n. 12310 del 2 aprile 2012 – la condanna per il reato di abbandono ingiustificato del domicilio coniugale impartita dai giudici di merito nei confronti di una donna russa che si era allontanata dal tetto coniugale. Secondo la Suprema corte, in particolare, la fattispecie contestata poteva dirsi integrata solo se e quando, in assenza di alcuna giustificazione, “il contegno del soggetto agente si traduca in un'effettiva...
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No alla restituzione dei termini per impugnare se il difensore viene sospeso dall’albo

02/04/2012 Secondo la Corte di cassazione – sentenza n. 8700 del 2012 - l'omesso o negligente adempimento del dovere difensivo di impugnazione, a qualsiasi causa esso sia ascrivibile, non è idoneo a configurare un'ipotesi di causa di forza maggiore o caso fortuito tale da consentire la restituzione in termini per impugnare. In particolare – si legge nel testo della decisione - la sospensione o la cancellazione del difensore dall'albo professionale, “non integrando ipotesi di forza maggiore o caso...
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La nomina per la proposizione dell’impugnazione comporta la revoca dei precedenti difensori

31/03/2012 Per i giudici delle Sezioni unite penali di Cassazione – sentenza n. 12164 del 30 marzo 2012 - la nomina del terzo difensore di fiducia dell'imputato, in assenza di revoca espressa di un difensore già nominato, “resta priva di efficacia salvo che si tratti di nomina per la proposizione dell'atto di impugnazione, la quale, in mancanza di contraria indicazione dell'imputato, comporta la revoca dei precedenti difensori”.
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