Diritto Penale

Condanna per partecipazione ad associazione mafiosa. Il solo appoggio politico non basta

23/04/2012 Secondo i giudici di Cassazione – sentenza n. 15115 del 19 aprile 2012 – la partecipazione ad un’associazione mafiosa non può essere desunta, di per sé, dal sostegno politico ed elettorale che l’associazione stessa abbia speso a favore dell’accusato. Perché possa dirsi integrata la detta fattispecie è, infatti, necessario che il rapporto tra l’indagato e l’associazione sia tale da aver inciso concretamente sugli interessi di quest’ultima o comunque sul piano di una illecita corrispettività di...
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Il sordomuto non può essere condannato per ingiuria

23/04/2012 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 15026 del 18 aprile 2012, ha rigettato il ricorso presentato dalla parte civile di un procedimento penale avverso la decisione di non luogo a procedere, perché il fatto non sussiste, pronunciata dal Gup del Tribunale di Viterbo nei confronti di un uomo, sordomuto dall’età di cinque anni, accusato di ingiuria. La Suprema corte ha aderito alle argomentazioni dei giudici laziali secondo cui la stessa condizione fisica del sordomuto era da...
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Il danno subito non esclude la responsabilità ex Decreto 231 della banca

21/04/2012 Non si può escludere che l’istituto di credito danneggiato dall’opera di alcuni manager appartenenti ad un’associazione per delinquere, possa ritenersi esonerato dall’applicazione delle sanzioni inflitte sulla base del Decreto legislativo 231/2001 in conseguenza di quei reati - ostacolo alle funzioni di vigilanza, false comunicazioni sociali e manipolazione del mercato - commessi dall'amministratore delegato e dal direttore generale nell'interesse della banca medesima. Ed infatti, il danno...
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Condannato per contraffazione il commerciante di profumi "falso d'autore"

20/04/2012 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 15080 del 2012, ha confermato la condanna per contraffazione disposta dai giudici di merito nei confronti di un commerciante di profumi sulla cui etichetta era riportata la scritta "falso d'autore". Secondo la Corte, nella specie, anche se l'imitazione era dichiarata e l’acquisto della merce era stato effettuato regolarmente, non poteva riconoscersi la buona fede dell’imputato in quanto esisteva, pur sempre, una possibilità di confusione sia con...
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Frode fiscale. Ok alla confisca anche sul profitto

20/04/2012 Secondo i giudici di Cassazione – sentenza n. 15186 del 19 aprile 2012 – è legittimo che, nel corso di un’indagine relativa alla contestazione di reati tributari, il sequestro preventivo venga disposto non soltanto per il prezzo, ma anche per il profitto del reato, e ciò in considerazione di una corretta interpretazione del richiamo all'articolo 322-ter del Codice penale contenuta nell'articolo 1, comma 143 della legge finanziaria 2008. Ed infatti – ribadisce la Suprema corte di legittimità...
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Falso ideologico in atto pubblico. Interpretazione estensiva in presenza di espressioni letterali “manchevoli ”

19/04/2012 Risponde del reato di falso ideologico in atto pubblico il candidato all’esame che mente sul voto di licenza media; e ciò, anche se la disposizione violata limiti la responsabilità del dichiarante al titolo di studio ed agli esami sostenuti. In questo caso, infatti, occorre procedere con un’interpretazione estensiva che, “lungi dall’essere vietata, è invece lecita e, anzi, doverosa quando sia dato stabilire - attraverso un corretto uso della logica giuridica - che il precetto legislativo abbia...
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Anticorruzione by Severino: nuove fattispecie di reato ed aumenti di pena

19/04/2012 Il ministro della Giustizia, Paola Severino, ha presentato, il 17 aprile scorso, alle commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera, un emendamento al disegno di legge anticorruzione il cui esame, in Parlamento, riprenderà il prossimo mese di maggio. Le nuove misure introducono una modifica concernente il reato di concussione prevedendo che sotto tale fattispecie vengano ricomprese le condotte di chi agisca con una “costrizione” ai danni del privato; per quel che riguarda...
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Ok all’ordinanza che riproduce pedissequamente la richiesta del Pm e le informative recepite

19/04/2012 Anche se la tecnica con cui il Giudice dell’udienza preliminare, nella sua ordinanza che dispone la misura cautelare, riproduce le argomentazioni contenute nella richiesta di misura cautelare formulata dal Pubblico Ministero, senza introdurre sue personali ed autonome valutazioni, può essere considerata “discutibile”, non può ritenersi che la stessa dia luogo ad alcuna sanzione processuale “non incorrendo né nelle nullità enucleate dall'articolo 292 del Codice di procedura penale, né in quelle...
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Giudizio penale e giudizio tributario indipendenti

19/04/2012 Secondo la Corte di cassazione - sentenza n. 14855 del 18 aprile 2012 - il giudice penale è pienamente autonomo nella valutazione del giudicato "extraprocessuale" e, in particolare, nei confronti dell’accertamento contenuto in una sentenza relativa ad una procedimento di natura tributaria; il recepimento di detto accertamento è, sì, un atto consentito ma deve, tuttavia, “accompagnarsi a una verifica della compatibilità degli elementi su cui si fonda con le risultanze del processo penale”.
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False comunicazioni sociali in danno a soci e creditori

18/04/2012 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 14759 del 17 aprile 2012, ha confermato la condanna per il reato di cui all’articolo 2622 del Codice civile per “False comunicazioni sociali in danno dei soci o dei creditori”, già disposta dai giudici di merito nei confronti dell’amministratore delegato di Bpi. Secondo la Corte, il reato contestato doveva ritenersi configurato alla luce della condotta dell’amministratore di falsa esposizione di fatti materiali nelle comunicazioni sociali, ovvero...
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